Promuovi il tuo sito

Libri Verità: quello che i media non vi hanno mai detto e mai vi diranno!
 https://play.google.com/store/books/details?id=MCpADwAAQBAJ 

https://play.google.com/store/books/details?id=xvJUDwAAQBAJ Solo su Google Libri e Google Play a €19,90 Clicca la foto per acquistare

Visualizzazione post con etichetta Sarah Scazzi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sarah Scazzi. Mostra tutti i post

mercoledì 5 agosto 2020

Giornalisti, magistratura e forze dell' ordine stessa cloaca

Ueri sera su televido ho letto questo articolo. Nulla da dire contro la testata ma mi sonon chiesto: due parole sul povero Pietro Vanacore, il portiere dello stabile vessato per anni dalla gongna mediatica al punto da suicidarsi le vogliamo dire? E' che senso ha interivstare il legale di Raniero Busco che assolto in via defnitiva seii anni fà avrebbe diritto all' oblio? Siamo alla solita vendita di vite umman per il dino anaro legato agli spazi pubblicitari di tv e gionrli nonchè siti wrb. Ho quuindi ripensato alle tante  storure mediatiche, anche gravi come l' accanimento contro Sabrina Misseri nel caso scazzi o peggio quello contro Ester Arzuzzi e Letizia Bossetti ma dre e sorella di Giuseppe Massimo Bossetti condannato per l' omicido di Yara Gambirasio. La sorella di Bossetti fù aggredita ben due volte per effetto di questa campgna d' odio. Ho pensato a Ciccio e Tore per il quale fù accusato il padre Filippo Pappalardi storia poi finta nel dimentcatoi dopo la sua scarcerazione cnseguente al ritrovamanto casuale dei corpi. Il caso è riaperto ma non se parla poco o niente.
Altro caso che mi ha colpito fu quello di Vincenzo Iacolare che nel 2014 seviziò un ragazzo con un compressore ma dopo il suo arresto a causa della campgna d' odio venne aggredita la moglie in attesa di fargli visita davanti al carcere.  Altrettando spettacolare fù l' aggressione del padre di Noemi Durini all' abitazione di Lucio Marzo (che ne aveva ucciso la figlia) ripresa e appalaudita da Quarto grado alla presenza dei Carabinieri Il suicido di Tiziana Cantone per effetto del cyber bullismo di cui fù vittima. Un atteggimanto figlio del bullismo tipico della pagine sociale di certe trastmissionin tv. E per finire una sieridi casi abbandonati quanto hanno preso una piega non gradita ai media diopo tanteo clamore. Il rimo è quello di Porvvidenza Grassi morta in un incdente sull' autostrada Messina-Catania, per giorni solo una scomprsa con gogna mediatica per ex marito e fidanzato poi solo un incidente e chiusura sipario. Al recente casi di Ugo Russo il ragazzo ucciso da un Carabinieri durante una rapina, caso abbandonato quando le cose si son messe male per il carabinieri! E per finire  quello di Valentina Pitzialis prima osannata come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e poi dimenticata quando sospettata del delitto del suo ex Maniuel Piredda Un caso che ha fatto esplodere una diatriba  tra innocentisti capeggiati da Roberta Bruzzone e Selvaggia Lucarelli e colpevolisti in difesa della madre del funto Manuel Piredda accusata dai primim di essere una stalker e di voler indurre al suicido Valenitna. Querele e poi la povera donna rinviata a giudizio. Uno schifo.
MI chiedo quando finirà tutto questo? Qualcuno riuscirà a fermare questa porcheria? Ci vorrà tempo per una risposta ma mi auguro sia positiva.
Francamente non ne posso più di viere in un paese dove da un lato si ci si batte contro femminicidi e cyberbullismo e dall' alltra gli stessi personaggi de salottitelevisivi e i giornalisti si danno alla diffamazione più totale come avvenene per Pasquale Davi il cuoco di Cannes del caso di Roberta Ragura reo di essersi imbatuto in una sosisa ma non era uno dei carabineiri di Anagni (Roma). Sono stufo di viere in un paese dove denuncia è reso impossibile dall0 ostracismo di Polizia, Carabibeiri e magistrati. Dennunciare la diffamazione a mezzo stampa è possibile solo se sei famoso!















Vai al sito

domenica 26 gennaio 2020

La catena delle ingiustizie ovvero la malagiustizia

Propongo un articolo coraggioso, eccellente,  che andando controccorrente dice l' assoluta verità sul caso di Avetrna.
Per approvifondimenti leggerte anche questo libro:
https://play.google.com/store/books/details/Il_delitto_di_Avetrana_Analisi_garantista_di_un_cl?id=MCpADwAAQBAJ&hl=en_US

Vai al sito

lunedì 11 dicembre 2017

In vendita nuovo libro su Sarah Scazzi.

In vendita nuovo libro su Sarah Scazzi. Un libro che mette in evidenza tutto ciò che non è mai stato detto dai media. Aquistabile ad un prezzo modicissimo al link: https://play.google.com/store/books/details?id=MCpADwAAQBAJ OkNotizieVotalo su OK Notizie

Articoli Correlati

domenica 9 settembre 2012

Sarah Scazzi: dopo la pausa estiva nascono nuovi gruppi innocentisti su Facebook




Dopo quasi due mesi di pausa stà per tornare  in aula la Corte di Assise che dovtrà decidere chi ha ucciso Sarah Scazzi frà Michele Misseri o la figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano. Intanto in TV è ripartito lo show del dolore con un una nuova intervista della madre della ragazza uccisa Concetta Serrano. Un ' intervista  che ha il sapore da una parte di sfruttamento mediatico del dolore e dall' altra di una messa in scena della parte civile ed in partioolare dei suoi avvocati nel vacuo tentativo di convincere i giudici popolari della colpevolezza delle due donne. Dopo sette mesi di processo e 21 udienze, sono sfilati tutti i testi dell' accusa senza che   questa abbia ottenuto granchè, anzi, il movente della gelosia pare essere caduto del tutto e gli orari restano quantomeno incerti per non dire che non vi è quasi più traccia di retrodatazione. Il sequestro sembra essere sempre di più un sogno e sono emersi alcuni elementi a supporto delle autoaccuse di Michele Misseri. Tutto questo pur non mutando le posizioni delle parti in causa sembra aver destato perplessità nei PM e negli avvocati della famiglia Scazzi mentre al contrario i giurati sembrano avere le idee abbastanza chiare.
Anche su social network si sente che qualcosa è cambiato rispetto a 1 anno fà: si moltiplicano gli innocentisti e nascono due nuovi gruppi Facebook:
Giustizia Italiana: Sabrina Misseri e Cosima Serrano innocenti  (vedi foto)  e Noi che crediamo nella giustizia per Sarah Scazzi oltre quelli già esistenti. Nel frattempo invece sono stati chiusi alcuni gruppi colpevolisti che sembrano ancora crederte a qualche asso nella manica delle procura e non si rassegnano al fatto che ora la parola passi alla difesa. Dunque si torna in autla il 18 settembre o forse il 25  a causs di uno sciopero degli avvocati penalisti indetto dalla UCPI dal 17 al 21 settebre. Nella prossima udienza parleranno gli imputati e poi si incomincerà con i testi della difesa  partire da una consulente di Cosimo Cosma sull' autopsia.

sabato 21 luglio 2012

Sarah Scazzi, Saetta desaparecido e il canile che non c'è!



Fino a pochi giorni prima del processo si parlava del famoso canile che Claudio Scazzi voleva dedicare alla sorella assassinata. Raccolse fino allo scorso gennaio 7000€ mentre il Comune di Avetrana diceva che ne servivano 400000€ e il canile non si sarebbe mai fatto. Claudio arrivò  fare un calendario con l' aiuto di Lele Mora ora in carcere a San Vittore. Risultato? Non si sà nulla dei soldi e dei proventi del calendario che fece molte polemiche. Il Canile non c'è ancora a quanto pare e i medie che ne parlarono lo hanno lasciato nel dimenticatoio. E i soldi? In tst a Claudio che ora prova ad arricchirsi con un libro.
Anche il cane Saetta una volta conteso fra canili in cerca di soldi e poi finito nelle mani della teste dell' accusa Anna Pisanò è scomparso. L'avetranese infatti, qualche mese fà, disse non riuscire più a mntenerlo e che doveva darla via, Dove è finito? Mah...
L' unica cosa certa che rimane è la speculazione di certa gentaglia compresa la giunta comunale avetranese che ci imbastì sopra la campagna elettorale, e dei media, nonchè di certi colpevolisti su Faceook. Nemmeno loro ricordano più il canile e Saetta.

Votalo su OK Notizie

Articoli Correlati

domenica 29 aprile 2012

Caso Scazzi: la meschinità dei giornalisti arriva alla svendita dei minori.


Da qualche giorno e precisamente da martedì scorso dopo la 13esima udienza del processo per la morte di Sarah Scazzi, capita di trovare in rete giornalisti come Annalisa Latartara che scrivono articoli (come quello linkato quì) i cui attaccano duramente una 17enne come Antonella Spinelli della quale, legalmente parlando, per questioni di privacy, protezione e rispetto dei dititti del fanciullo,non dovrebbero nemmeno menzionare il nome. 
Capita anche che facciano di peggio, come ha fatto su Facebook (vedi foto, cliccarci sopra per ingrandirla), Filomena Rorro, noto volto della trasmissione Quarto Grado, spesso inviata da Avetrana.
Un attacco quello portato alla cugina di Sarah Scazzi e Sabrina Misseri, "rea" secondo i giornalisti di aver detto nel corso del suo interrogatorio "Sarah non era un angioletto, diceva molte parolacce e per questo Sabrina la sgridava", che non ha precedenti perchè mai prima d' ora la stampa si era accanita contro un minorenne per di più semplice testimone.
Un atteggiamento che mi disgusta fortemente soprattutto nel leggere il su menzionato articolo del Corriere del Mezzogiorno in cui si critica la ragazzina per essere innocentista nei confronti delle imputate e di averlo palesato pubblicamente anche attraverso l' adesione ad un gruppo Facebook nato per solidarietà nei confronti di Sabrina Misseri e di sua madre Cosima Serrano. I giornalisti sono i primi a dover tacere ora come han taciuto in passato quando nelle prime udienze emerso che la fidanzata di Ivano Russo, Virginia Coppola è iscritta al gruppo colpevolista Verità e Giustizia per Sarah Scazzi cosi come lo sono le sorelle Mariangela e Alessandra Spagnoletti. E' anche emerso che un altro teste importante come Antonio Petarra (risultato del tutto inattendibile) era tra coloro che esultavano all' arresto di Cosima, e anche su questo si è taciuto ovvero non si è criticato, anzi si attaccò la difesa chiedendosi perchè un teste iscritto a suddetto gruppo dovrebbe essere inattendibile, dimenticando che i membri di quel gruppo acquistarono dei fiori da porre sulla tomba di Sarah da un altro testimone importante pochi giorni dopo essere entrato nell' inchiesta. Cos' era? Un tentativo di subornazione, considerato che lo stesso fù dileggiato nei giorni successivi proprio si Facebook dai membri del gruppo?
A quanto pare per i giornalisti, chi palesa un opinione sbaglia solo se innocentista mentre il colpevolismo è salvaguardato perchè aiuta a fare audience e a vendere copie dei giornali quindi pubblicità quindi è logico vendersi una ragazzina di 17 anni.  O giornalisti sono in grado di spiegare questo inspiegabile doppiopesismo?



Incontra l' anima gemella
Amministrative maggio 2012,sondaggio elettorarale, crollano cdx, terzo polo e lega, volano Grillo, Di Pietro e Sinistra 
Articoli Correlati

venerdì 20 aprile 2012

Intervista esclusiva Sabrina Misseri: Sarah come una sorella, avevo chiuso con Ivano, pronta ad incontrare zia Concetta!


Dopo ben 18 mesi di carcere Sabrina Misseri rompe il silenzio e rilascia, tramite uno dei suoi avvocati, Nicola Marseglia, un intervista in esclusiva alla rivista "Di Più" che uscirà nei prossimi giorni.
Parla della vita in carcere che trascorre leggendo libri e gli atti processuali che la riguardano, dice che spera di poter reggere e si sforza di partecipare alle attività organizzate dal penitenziario.
Sostiene che quanto accadutole le abbia stravolto la vita peggio di una malattia.
Ivano le piaceva e avrebbe voluto una storia con lui ma alla fine si rese conto che non era possibile e lasciò perdere. Non era un ossessione e la famosa serata in cui si appartò la rese nota il cugino Claudio Scazzi e non Sarah. Claudio secondo Sabrina era un pettegolo che amava impicciarsi degli affari altrui. In ogni caso la reale natura del suo rapporto con Ivano era noto a tutta la compagnia di amici con i quali non aveva segreti.
Voleva bene a Sarah (della quale ha un ricordo molto vivo) che per lei era come una sorellina e si compiace del fatto che tutti i testi lo abbiano confermato compreso sua zia Concetta che si dice disposta ad incontrare e che ritiene non essere convinta della colpevolezza sua e di sua madre Cosima.
Del padre dice che era incredula al momento della sua confessione, incredulità che è stata usata contro di lei, gesto per il quale si risente molto e il riferimento è ovviamente all' uso che i PM fanno della testimonianza della   Pisanò che deporrà al processo l' 8 maggio prossimo. Auspica che sulla chiamata in reità da parte del padre si faccia piena luce nel processo, sostiene che è successo qualcosa che và chiarito.
Non ha rancore verso gli avetranesi anche se l' hanno giudicata e una volta scarcerata resterebbe ad Avetrana. Teme che l' opinione pubblica fuorviata dai media possa influenzare i giudici facendola condannare. Sà di molte persone ingiustamente condannate e riabilitate anni dopo: spera che non le accada la stessa cosa.
Infine una stilettata hai media hanno stravolto e stravolgono tutt' ora le notizie e violano le disposizioni della Corte d' Assise di non riprenderla e divulgare le sue immagini.

Amministrative maggio 2012,sondaggio elettorarale, crollano cdx, terzo polo e lega, volano Grillo, Di Pietro e Sinistra 
Articoli Correlati

venerdì 6 gennaio 2012

Il 10 parte il processo per Sarah Scazzi: è già ripartita la porno-cronaca-trash!

Da sinistra a destra e dall' alto in basso: foto 1 e 2 le foto pubblicate da La Voce di Manduria
nella foto 1 si nota il pendaglio a forma di cuore e nella seconda quello a forma di scoiattolo
nella foto 3 Sarah indossa la collana con scoiattolo (dei cerchio) e nella 4 quella forma di cuore 


Mancano 5 giorni all' inizio de processo penale più atteso dagli italiani, (oltre 300 testimoni fra i quali parrebbe la famiglia Misseri e almeno una udienza a settimana fino a giugno-luglio quando è prevista la sentenza) e la stampa non perde certo l' occasione per richiamare l' attenzione. Al Tribunale di Taranto si sono accreditate 50 testate fra locali e nazionali, TV e carta stampata. 30 di loro saranno in aula, gli altri nell' aula adiacente con tanto di maxi-schermo. Le uniche immagini saranno quelle dello storicissimo programma di RaiTre, Un Giorno in Pretura che filmo anche altri super-processi fra i queli il primo a Danilo Restivo per l' omicidio di Elisa Claps nel 1995.
A mettersi in mostra in mdo discutibile e la Voce di Manduria, testata locale pugliese dell' omonimo paese vicino Avetrana e non solo per aver pubblicato 5 delle 71 foto del recupero del corpo della povera Sarah nel Pozzo (nonostante abbiano evitato le più scabrose in una si intravede ugualmente il corpo alla faccia del rispetto per la famiglia e la vittima) ma anche per un articolo stravagante sui reperti 72-73 (così li ha numerati il Ris) ovvero due collanine ritrovate sul fondo del pozzo. L' autore si è lanciato in strane elucubrazioni su a chi possano appartenere e come possano essere finite nel famoso pozzo di contrada Mosca. Ma basta un semplice confronto fra quelle due foto e altri in giro da mesi per la rete per scoprire che erano entrambe di Sarah Scazzi.
Il fatto che fossero sul fondo del pozzo significa che era sotto il corpo di Sarah e quindi sono cadute poco prima di esservi calata dentro. L' unico modo in cui ciò può essere avvenuto e facendola entrare a testa in giù come ha detto Misseri nelle sue autoaccuse in cui sostiene di aver fatto tutto da solo. La collane sono sostanzialmente integre. L' uso delle corde come mostrato a Ilaria Cavo nella famosa intervista potrebbe aver agevolato la perdita delle collane.
Direi che questa volta l' autore che scrive anche sulla più celeberrima Gazzetta del Mezzogiorno, da sempre in prima linea contro le donne Misseri (almeno così si dedurrebbe dai sui articoli sul caso) nonchè , udite udite, Vicepresindente dell' Assostampa Pugliese. 
Assodato che con si vuole offendere nessuno ma solo mettere in discussione un certo modo di esporre di fatti, fi auguro che la FNSI questa volta ponga qualche rimedio.

Speciale Sarah Scazzi

Articoli Correlati

domenica 27 novembre 2011

Il 10 gennaio inizia il maxi processo Scazzi: qualcuno non ha ancora capito la storia!





Ho letto quest' articolo che è un pò lo specchio dei pensieri dei media sul caso di Sarah Scazzi:
http://giochigratispc.altervista.org/1165/sarah-scazzi-michele-misseri-attacca-le-ultime-decisioni-del-tribunale-di-taranto.html#comment-88
Secondo me il caro articolista, fai i conti senza l' oste e si fida troppo dell' accusa. Non serve un movente per essere considerati colpevoli, quello è un elemento raffrorzativo ma secondario. la colpevolezza và dimostrata a prescindere. Nel suo articolo omette di dire che 3 avvocati sono stati assolti con rito abbreviato ed inappellabile quindi quasi definitivo e il quarto avvocato Vito Russo si è visto dimezzare i capi di imputazione da 4 a 2. Ometti di dire che la Cassazione ha emesso il 21 e il 26 settembre verdetti di grave insufficienza di prove a carico di 4 imputati Cosima Serrano, Sabrina e Carmine Misseri e Cosimo Cosma. La stessa Cassazione ha messo in dubbio il fioraio e i suoi parenti, le celle telefoniche e l' operato in generale della Procura e dei PM. Non tiene presente che molti testimoni andranno valutati nella loro attendibilità e molti di essi hanno rivelato la loro "verità" prima alla stampa e poi ai PM (cfr. Anna Pisanò , Iavno Russo. Donato e Francesca Massari) altri hanno mostrato attraverso di essa uno strano rancore verso le due principali imputate (cfr. Mariangela Spagnoletti, Antonio Petarra e Giusy Nardello) e molti altri si sono arricchiti parlando male dei Misseri alla stampa locale. Due di loro Il fioraio Buccolieri e Vanessa Cerra sua ex commessa nonchè figlia della Pisanò intrattenevano una relazione adulterina che protò il fioraio aparlare proio del sogno/seuquestro alla moglie. Quindi questi personaggi non sono certo più credibili di Michele Misseri anzi tutt' altro.
Misseri avrà una pena di 9 anni somma dei due reati che gli vengono contestati e potrebbe essergli ancora contestato l' omicidio e non è detto che non ottenga che si trascrivino e ascoltino le sue intercettazioni con il duo Bruzzone Galoppa considerato che dello loro cattivo operato vi è qualche traccia nei verbali di interrogario e un indizio proprio nella famosa intercettazione del 22 ottobre 2010 in carcere fra Misseri e la figlia Valentina: "se io devo rimanere quà...ma io non rimango quà... questo mi stà portando..." intendendo dire che il suo ex avvocato gli aveva promesso di uscire anche se accusato, all' epoca, di omicidio e occultamento di cadavere.
Infine la Corte d' Assise probabilmente sarà messa a conoscenza, da parte della difesa, della reale genesi dell' inchiesta ovvero del suo sviluppo. Ciò è possibile se al dibattimento venissero esaminati come testi i gli avvocati assolti ed in particolare la Velletri e De Cristofaro. Vi sono infatti elementi da valutare come il non aver mai posto il segreto istruttorio se non tardivamente e a protezione di un elemento, a dir dei PM, inutile, come Misseri piuttosto che dell' integrità e l' onore delle indagate. E' rilevante il modo e i tempi con cui si indaga sull' avv. Russo, è rilevante il modo tardivo con cui si invia l' avviso di garanzia a fine inchiesta De Cristofaro pur sospettandolo già da gennaio (cfr. Ordinanza Riesame 18/01/2011 dep. 24/01/2011) ed è rilevante la latitanza della procura per alcuni mesi sull' omicidio (gennaio-aprile 2011) per concentrarsi sulla fase di occultamento e sul fratelloe nipote di Misseri per poi tornare curiosamente sull' omicidio e sull' avv. Russo. Rilevante che passino quasi due mesi dalla famosa lettera del compressore per giungere al sequestro dello stesso (8 febbraio - 25 marzo ndr) e il fioraio entri fra gli indizi di colpevolezza ad aprile 2011 pur essendo noto da settembre 2010. Atteggiamento quello della procura ampiamente criticato unitamante ai sui metodi di valutazione dalla Cortte do Cassazione persino nelle motivazioni con cui ha rigettato l' sistanza di remissione del processo avanzata dai difesori si Sabrina Misseri.
Qualcuno non ha nemmeno capito il decreto di rinvio a giudizio del Gup, che pur riconoscendo la possibilità che le due donne sia innocenti (nell rigetto dell' istanza di scarcerazione scirve " aprensindere da chi sia stato a commettere il delitto" e si concentra sulla sola soppressione di cadavere) fà rientrare dalla finestra ciò che ra uscito dal portone ovvero le accuse pià gravi cassate dalla Cassazione. Fà un giro strano il Gup che partendo dalla soppressione di cadavere (erroneamente ritenuta non cassata) in certo senso dice se hanno soppresso il cadavere dovevano avere un motivo ovvero l' omicidio e questo perchè secondo l' accusa le due donne non avrebbero aiutato materialmente Michele Misseri (novità dell' ulitma ora contenuta nelle 71 pagine di memoria consegnate al Riesame che domani deciderà come al solito di non ascolatare la Cassazione) ma gli avrebbero semplicmente ordinato di seppellire Sarah e sarebbero andate il giorno dopo al pozzo a verificare il lavoro svolto. Prova ne sarebbe il tabulato telfonico e la perzia dei Ros la cui interpretazione dapparte degli inquirenti però è stata giudicata maldestra dalla Casssazione che invitava a a tener conto anche delle rilevanze in tal propositi delle difese. Quindi la Cassazione ha cassato e come. Chi si illude di una condannza già scritta meno di una parzialità della Corte di Assise potrebbe doversi ricredere e restare molto deluso.


Articoli Correlati

martedì 27 settembre 2011

Processo Scazzi: il punto della situazione dopo il verdetto della Cassazione su Cosima e Sabrina. Processo inutile.

Nella sostanza la Cassazione con le duie sentenze di mercoledì scroso e ieri sera ha ritenuto insufficienti le prove a carico dei prinicipali coimputati di Michele Misseri nel processo. 






Questo giova alle difese che hanno buon materiale per chiedere il proscioglimento dei propri assistiti. Allo stato delle cose infatti non si sarebbero i requisiti per un rinvio a giudizio. La Procura non potrà ripetere il giochetto dello scorso maggio quando riarrestò Sabrina Misseri ma soprattutto arrestò Cosima Serrano. Il rischio nel caso ci fossero dei rinvii a giudizio e che anche nel caso di una condanna in primo grado eventualmente confermata in appello sia nuovamente la Cassazione ad assolverle. Infatti in tal caso si pronuncerebbe sullo stesso quadro probatorio oppure sun quadro probatorio più ristretto e più favorevole alle imputate, sia perchè non tutto il materiale dell'istruttoria finisce nel fascicolo dibattimentale (ed è solo su quello che vineen emessa la sentenza) sia perchè i testi verranno questa volta interrogati anche dai difensori anche in base a quanto emerso dalle indagini difensive per ora non ancora esaminate dalla Cassazione. Infine molto probabilmente potrebbe essere riascoltato Michele Misseri che uffcilalizzerebbe la ritrattazione ovvero le autoaccuse e spiegherebbe finalmente in modo ufficiale il motivo della accuse a sua figlia Sabrina. Sarebbe quindi ragionevole che il Gup concedesse una proroga di altri 6 mesi di indagini specifiche su Michele Misseri e le sue ritrattazioni. Il Gup infatti può condere la proroga anche senza richiesta del Gip o dei PM (che perderebbero la faccia se la inoltrassero) ma può anche indicare su cosa indagare (e non avrebbe senso indagare su ancora su Cosima e Sabrina) o avocare a se stesso le indagini.  
Si tenga inoltre presente che il 12 ottobre la Cassazione dovrà decidere sull' istanza di remissione del processo presentata sempre dai legali difensori dellla Misseri ovvero gli avv. Franco Coppi e Nicola Marseglia. Nel caso fosse accolta e il processo passasse a Potenza, potrebbe spettare al Tribubake del Riesame lucano il riesame delle ordinanze. Sempre per quanto sopra è probabile che la Cassazione depositi le motivazioni dopo la prossima sentenza.

Articoli Correlati

domenica 26 giugno 2011

Sarah Scazzi i PM fanno a gara con Misseri: sono già alla loro 5^ versione dell' omicidio. E San Pancrazio già un mese prima della confessione di MIsseri tutti sapevano!


L' indagine sull' omicidio di Sarah Scazzi sembrerebbe ormai essersi avviato verso la conclusione, ma il condizionale è d' oblligo visto che i Pm vanno dicendo di stare per chiuderla orma dallo scorso febbraio e i terminin scadonon solo a ottobre prossimo. Gli imputati sonon ormai 8 ( Sabrina Misseri e Cosiama Serrano per concroso in omicdio e occultmanto di cadavere, Michele Misseri, Carmine Misseri e Cosiamo Cosma per occultmanto di cadavere, Giovanni Buccolieri e i suoi due cognat per false dichiarazionin e favoreggimanto)  a vario titolo e potrebbero aumentare ancora (ad esempio Ivano Russo), per tutti ci sarà una richiesta di rinvio a giudizio. Quel che è certo è che ornai i PM sono arrivati alla loro %^ versione dell' omicio e nessuno, media inclusi, sembra essersene accorto.
Vediamo in sequenza le 5 versioni dell' accusa a Cosima e sua figlia Sabrina.
1^ versione: Sabrina avrebbe trattenuto Sarah mentre messaggiava con la Spagnoletti e il padre Michele la strangolava, moventi: gelosia per Ivano e nascondere le molesitie fatte da Misseri alla nipote: è la versione con cui viene  arrestata il 15 ottobre 2010
2^ versione: Sabrina per una qualche ragione porta Sarah in garage la uccide e poi chiama il padre che si sarebbe occupato dell' occultamanto del cadavere. Con questa versione la procura choiede ed ottine da parte del Tribunale del riesame il respingimento del ricorso della divesa. Era il 12 novembre 2010.
3^ versione: Risale ad un giorno imprecisato del mese di maggio ma precedente al 17 quando la Suprema corte di Cassazione accoglie i ricorsi della difesa di Sabrina. I Pm sostengono sulla base delle mappatire dei Ros sui cellulari che Sabrina e Cosima avrebbero ucciso insieme Sarah dopo il suo arrivo in casa cambiando così il luogo del delitto. Peccato che le mappature confermerebbero invece le versionin di Cosima e Sabrina e che i Ris non hanno mai trovato tracce delitti nè in casa nè sulle cinte sequestrate.
4^ versione: Sarah dopo l' arrivo a casa avrebbe litigato con Sabrina, sarebbe scappata e sarebbe stata sequestrata da Cosima che l' avrebbe insieguita in auto e poi ricnrsa e riportata in casa dove sarebbe avvenuto il delitto. E' quanto si legge nella nuova ordinanza di custodia in carcere a carico di Sabrina e di Cosima che viene arrestata. Ci si basa su un sogno di un fioraio, Giovanni Buccolieri segnalato ai Carabineiri dalla solita Anna Pisanò e sua figlia Vanessa Cerra ex commessa di quest' utltimo. Inoltre ci si baserebbe sulla testimoninaza di Donato Massari che avrebbe visto Cosima transare vicino al campo sportivo. Ma se cosi fosse come si nota in questa foto Cosima avrebbe fatto il perscorso opposto a quello di Sarah.
Inoltre secondo i PM avrebbero poi traslato la salma in garage e da lì nell' auto di Misseria attraverso un passaggio interno, passaggio che in una foto scattata dai Ris dopo l' arresto di Misseri riusulta bloccato
5^ versione: Cosima e Sabrina avrebbero rapito sara in strada e l' avrebbero ucciasa in auto. Sembre basandosi sul solito sogno. E' la versione delle ultime ore in attesa di andare in germani a sprecar soldi in un interrogatorio dall' esito scontato a carico di Vanessa Cerra. 
Ma la procura nel fare tutto ciò omette molti particolari che non tornano: oltre agli orari che non tornano (Petarra vede Sarah uscire da casa alle 13.45, Buccolieri la sogna alle 13.20 mentre Cosima torna da lavoro alle 13.30 e Donato Massar la avvista in auto prima alle 14.45 e poi cambia e dice alle 14.20 circa), le ultime due versionin che incocciano con le mappature dei Roso che sostengonon che Sabria e Cosiama non si sarebbero mosse da casa dalle 14 alle 14.30 ecc., sembra riaprirsi la pista di San Pancrazio. Infatti oltre alle foto di una ragazza imbragata apparse sul profilo della cugina (da arte del padre ndr) di Sarah, Antonella, la quale vive proprio a San pancrazio e fù tra le prime parlare di eventuale sequestro saltano fuori altri due prove importantissime: la testimonianza di un gruppo di ragazzi di San Pacrazio i quali affermano che la sera del 24 agosto, due giorni prima del delitto fù caricata da un auto scura vicino casa dei suoi zii, auto come quella che un testimone vide ad Avetrana il 26 intorno alle 14.45, tesimoninza agli atti dei Carabineiri e della Procura dallo scorso settembre; e l' inquietante post (vedi foto sopra) di un giovane sempre di San Pancrazio che in forum afferma:
 "Io abito a San Pancrazio che è il paese del papà di Sarah ed è anche vicino ad Avetrana e qui girano voci che hanno ritrovato il cadavere in un pozzo lì vicino ma nulla è sicuro.. io spero di no perchè ho ancora un briciolo di speranza dentro di me e spero che la ritrovino.. VIVA!! 
Edit:E comunque io penso più ad una vendetta trasversale per il padre di Sarah, ma non vorrei che fosse così "
Affermazione tanto più grave se si pensa che viene fatta il 3 settembre 2010 alle 1.21 ovvero 33 giorni prima dela confessione di MIchele Misseri del conseguente ritrovamento del corpo di Sarah. 
Perchè i PM non valutano tutto questo? Ci dobbiamo fidare di gente così? Oltretuttopagati con i nostri soldi ndr... 

 

Articoli Correlati

mercoledì 18 maggio 2011

Caso Scazzi: Sabrina Misseri resta in carcere per un tecnicismo ma in Cassazione vince la difesa.

Ieri la Prima Sezione Penale della Corta di Cassazione ha dichiarato inamissibile il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri, la 23enne avetranese accusata di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi, avverso l' ordinanza del Tribunale del Riesame di taranto del 12 novembre scorso, mentre ha annullato l' ordinanza dello stesso tribunale del 18 gennaio con rinvio, ovvero con un nuovo esame nel merito da parte del Riesame stesso ma con commissione diversa (senza rinvio sabrina sarebbe già libera).
Le motivazioni saranno resene note entro un mese ma la sensazione e che il primo ricorso sia stato annulato per un puro tecnicismo dovuto al fatto che al momento della sua presentazione, i difensori aveno anche fatto una nuova istanza di scarcerazione al Gip basato sulle lettere di Misseri che aveva portato ad una nuova pronuncia del tribunale di Taranto. 
Quanto al secondo ricorso, certamente la Cassazione ha preso in esame le lettere di Michele Misseri in cui scagiona la figlia. Come fà notare l' avv. Marseglia, difensore della ragazza, la suprema corte ha ritenuto che si debbano riconsiderare alcuni elementi favorevoli a Sabrina Misseri. Ne consegue che ora si possono fare tre ipotesi: 
1. La Cassazione ritiene inattendibile Misseri come richiesto dalla difesa e quinidi si deve rivalutare la posizione di Sabrina escludendo tutte le dichiarazionin del padre incluso l' inidente probatorio del 19 novembre scorso
2. Ritiene attendibile la ritrattazione tramite le lettere che invece il Riesame a suo tempo non considerò prove.
3. Ipotesi non necessariamante alternativa alle prime 2, la corte potrebbe aver riconosciuto l' esistenza di possibile alibì come desumibile dai tabulati telefonici: anche questa questione era stata sollevata dalla difesa nel ricorso e in udienza.  
In ogni caso è una sentenza che contrariamente a quanto sotenuto dalla Procura e dal PG della Cassazine nell' udienza di ieri, ritiene il quadro probatorio e la stessa inchiesta ancora fortemente vincolate alle dichiarazioni di Michele Misseri. Una sentenza dunque favorevole a Sabrina (sopratutto nell' ipotesi 3) che svuota l' inchiesta di uno dei maggiori pilastri indebolendo fortemente il quadro accusatorio.  
Come ha commentato l' avv. Coppi, è un successo che offre nuove prospettive processuali favorevoli alla difesa. Sabrina sembra aver gradito commentando "finalmente una buona notizia" . 
Da rilevare infine che il nuovo verdetto del Tribunale del riesame qualora fossse sfavorevole all' imputata sarebbe nuovamante ricorribile in Cassazione ma questa volta senza possibilità di rinvio ma sopratutto i difensori di sabrina hanno presentato la Gip una richiesta per un secondo incidente probatorio su Michele Misseri e le lettere il cui esito sarà fondamentale e determinante per la terza ordinanza del Tribunale del Riesame di Taranto.

Incontri per Adulti con casualmeet
incontri per adulti – il modo più veloce per trovare incontri per adulti hot e sexy, flirt, sesso, divertimento e annunci per ...
casualmeet.communitysexy.com/?lc=it - Copia cache 

Articoli Correlati

sabato 16 aprile 2011

Sarah Scazzi: l' avv. Galoppa e Mariangela Spagnoletti sonon amici su Facebook . (video)

 Alcuni giorni fà si è scoperto su Facebook l' esistenza di una amicizia virtuale fra l' avvocato Daniele Galoppa e la principale testimone del caso Scazzi, Mariangela Spagnoletti. Non è illegale nè contrario al codice etico ma certamente inopportuno e fà nascere non pochi sospetti.
Nonostante alcuni media italiani nè siano stati informati a tutt' oggi non sè ne parla da nessuna parte. 
Stando ad acluni ben informati l' amicizia sarebbe nata subito dopo l' entrata in scena di Galoppa quale difensore di Michele Misseri lo scorso ottobre. 
Il sospetto è che la Spagnoletti non sia stata genuina nella sua deposizione e che abbia avuto suggerimenti anti- Sabrina da suddetto avvocato.  Staremo a vedere, a me intanto pare giusto diffondere questa notizia e senza velleità alcuna se non quella di informare i cittadini.  
Ecco i link per chi volesse vedere le immagini ingrandite.
http://www.fileden.com/files/2007/10/7/1491043/GaloppaamicoSpagnoletti.JPG 
http://www.fileden.com/files/2007/10/7/1491043/SpagnolettiamicaGaloppa.JPG
Articoli Correlati