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Visualizzazione post con etichetta Salvini. Mostra tutti i post
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sabato 10 agosto 2019

Crisi di Governo. Il suicido di Salvini.

Salvini fà cadere il Governo Conte e presenta una mozione di sfiducia che ha fretta di voler far votare in aula. Da lunedì si decideranno le calendarizzazioni, Il Movimento 5 Stelle chiede che si voti prima il DDL Costituzionale per il taglio di 345 poltrone che diventerebbe così legge definitiva. Un arma elettorale contro chi non lo vota. Il PD chiede che si voti prima la sfiducia a Salvini che quasi certamante verrebbe appoggiata dai 5 Stelle. Salvini quindi ha paura perchè il Governo pur cadendo resrebbe in carica per gli afdfari corenti ma lui non sarebbe più al Viminale e queto gli costerebbe voti. Calcolo di partito il suo, che guarda i songaggi. Ma le analisi del voto Europeo dicono che un elettore su 5 era ex grilino e un altro elettore su 5 è un ex Forza Italia che lui e la Meloni vorrebbero lasciare fuori dalla colaizone. Si caricheranno il neonato Cambiamo del governatore ligure Toti? Di certo il tempo che passa gli costerà voti. La storia ci dice che chiunque abbia superato il 30% poi e scesso ben al di sotto. I 5 stelle come detto hanno argomenti forti contro la Lega e alle scorse elezoni europee non furonon affatto agresivi e recuperaronon qualche punticino rispetto ai sondaggi. Idem il PD. Se Berlusconin resta fuori sicuramente lo attaccherà me se è dentro almeno gli ex grilinin lo abbandoneranno (a Salvini). La Lega inoltre, ovunque si sia votato per le amministrative lo scorso maggio ha preso meno voti che alle europee. Questa legge elettorale non dà una maggioranza e si dovrà ricorrere ad alleanze post voto che però saranno possibili solo se piccoli partiti superereranno la soglia di sbarramento al 3%. INfine resta il nodo della legge finanziaria. Chi la farà, farà regali elettorali, se invece non si facesse aumenterebbe l' Iva dal 22 al 24 o 26% e le accise sul carburante e la Lega prenderebbe mazzate. Ecco spiegata la fretta di Salvini. Ogni giorno che passa sonon molti voti in meno!!! ALtr arma in mano ai Grillinin sarà un nuovo candidato premier al posto di Di Maio. Sarà Fico o Di Battista entrambi anti-Salvini convinti.



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domenica 9 settembre 2018

Salvini e le sue false promesse su Prima gli Italiani.

Salvini pensa prima aiigranti suo chido fisso. Non parla del reddito di cittadinaza e della Fronero (suo cavallo di battaglie) ne della flat tax copndoirdata con il Cav. Dovrebbe restituire i soldi rubati da Bossi e figli invece attacca i magistrati come faceva il dicetto di Arcore e che lo appoggia in siema alla sua banda in questa delegittamazione.





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mercoledì 30 maggio 2018

Sondaggi post Mattarella. Crollo FI che cede 8 punti alla Lega. LeU cede a Potere al Popolo

Con la crisi in atto e un voto probabile tra il 29 luglio o a settebre è bene dare uno sguardo ai sondaggi. Rispetto al 4 marzo cambia poco ma quel poco fà una grande differenza: Tiene ik M5S in flessione del 1,6% ma sopratutto cresce di 10 punti la Lega che ne assorbe ben 7 dal Forza Italia in netto calo. Il totale cdx unito al 40,5% mentre senza Salvini si attesta al 12,5% . Il carroccio da solo quindi potrebbe giocarsela sia contro Di Maio che contro Renzi e non a caso Salvini medita sul futuro della coalizione. La coalizione PD infatti è al 23% ma potrebbe salire al 25,7% se parte come sembrerebba l' alleamza con il Pd. Tuttavia a Sinistra cie è un travaso di voti sa LeU a Potere al Popolo che sale all' 1,9% viciono alla soglia frazie al bel lavoro sul territorio ma anche ad una posizione critica verso Mattarella pur nel rispetto delle sue prerogative. In ogni caso nessuno avrebbe la maggioranza. Gli indecisi sono il 32% ovvero 16 milionin di italiani. Se Salvinin vò da solo fa suoi tutti i seggi del maggioritario ora spartiti con Fi ed alleati. E' il momento migliore per mettere definitivamente ko il Cav e vanificare una sua ricandidatura dopo la sciagurata recente riabilitazione.

LO SPREAD NON CREAD PROBLEMI
per ora secondo l' Ad di Unionbanche che precisa che i mutui a tasso variabile sono ancorati all' Euribor me un aumento di spread nel breve periodo non incide su banche ed economia. Di questo parleremo approfonditamente in un prossimo post.


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martedì 22 maggio 2018

Nuovo Governo. Rottamata Forza Italia








Di Maio per i 5 Stelle e Salvini per la Lega a tre mesi dalle elezioni danno vita ad un nuovo governo con un contratto che però è un pò vuoto. 57 pagine per 40 punti tutti molto generici. Al punto due sul' acqua pubblica ad esempio non si dice che la società che deve gestirlo dev' essere pubblica e si lascia una porticina aperta al privato. Si parla solo di ristrutturare gli acquedotti. Sul redditto di cittadunanza non si indicano le risorse ne tanto meno i requisiti per averla. un vero e proprio accordo tra le due forze politiche non esiste. Unico dato positivo in fatto di aver un premier e dei ministri come il prof Conti che all' apparenza non hanno legami con imprenditoria e finanza e quindi conflitti di interessi.
Quanto all' alleanza di centrodestra con Forza Italia sembra veniere beno e non tanto per la rottamazione di Berlusconi da parte di Salvini ma per una sentenza di Milano che riabilità il Cav e lo rimette in condizioni di candidarsi. Berlusconi quindi accetta la rottamazione ma scende in campo in campagna elettorale permamente come il Pd stà facendo ma due mesi. Anche FdI fà una scelta di campo contro Salvini e a favore del Arcoregiano a conferma che la Meloni preferisce essere la sua burattina invece di sfidarlo apertamante come fà il leader della Lega. Inoltre la fascista non ha gradito l'esclusione dal governo ed ora cerca di vendicarsi.

Scarica il contratto di governo cliccando quì 



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sabato 21 aprile 2018

Italia senza Governo per colpa di Berlusconi e un èò Salvini













L' Italia attende un nuovo governo e non è detto che ci sarà. A bloccare tutto e Silvio Berlusconi con i suoi calcoli personali e di partito. Non vuole un alleanza con i 5Stelle e in automatico la riserca per questioni di numeri si chiama Partito Democratico. Dice non voler nemmeno loro ma per quanto detto prima sappiamo che è falso. A guardare i numeri si capisce anche perchè Berlusconi preferisce i Dem ai Grillini. I secondi con la Lega avrebbero la maggioranza assoluta e ciò renderebbe Forza Italia ininfluente mentre lo stesso non sarebbe con il Pd che ha la metà dei seggi dei pentastellati. Ora Mattarella deve decidere e ci si augura che tenga conto del fatto che gli italiani bocciando Renzi e Berlusconi e Alfano che hanno ottenuto risultati peggiori rispetto alle Politiche del 2013 e alle Europee del 2014 ovvero il Nazareno. Hanno vinto solo Lega e 5Stelle che hanno raggiunto i top storici e lo sa bene Martina marionetta di Renzi e il suo partito che si colloca all' opposizione per lanciarsi un una campagna elettorale permantente in vista delle Europee del prossimo anno.
Ma oerchè Salvini non rottama Silvio? Di cosa ha paura? Che tiri fuori un dossier come quello che ha distrutto Gianfranco Fini? Probaile! Di ceerto senza lui Fi non può governalre e non è detto che una spallata all' uomo di Arcore non arrivi lo stesso.


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mercoledì 4 aprile 2018

Di Maio e Salvini intrappolati dalle promesse elettorali

Di Maio e salcini sono intrapppolati dalle proprie promese elettorali e non solo. Il primo deve realizzare il reddito di cittadinanza, il secondo la flat tax e non si trovano del tutto d' accordo ma ci provano. Il pentastellato non vuole governare con Berlusconi e ha già fatto la lista dei ministri. Salvini non può scaricare Berlusconi ma il centrodestra non ha i numeri per goveranare da solo. Salvini potrebbe governare solo con i 5 stelle ma gli elettori non glielo pewrdonerebbero. Cosa accadrà? Semplice dovranno trovare un inciucio o si cambia la legge elettorale esi torna al voto pagheranno dazzio entramni. Mattarella intanto dorme, Oggi inizia le consultazione con molto ritardo. Avrebbe fatto meglio a cominciare prima. Gli unici furbi sono nel Pd che si defila da tutto e si mette all' opposizione lasciando la patata bollente agli altri due. Berlusconi ha tentato un dialogo ma ha ricevuto picche, Non ha i uumeri per incicuaciare da solo con il Pd e la Lega lo scaricherebbe azzerando Forza Italia ormai in enosabile declino! Di Maio e Salvini quindi sono due sprovveduti vittime del loro stesso populismo elettorale. Impareranno la lezione? OkNotizieVotalo su OK Notizie

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venerdì 20 novembre 2015

Dubbi sugli attentati di Parigi: complicità Europee?

L’ Isis lo ha ribattezzato l’ 11 settembre francese fin dalla prima ora quando ha rivendicato gli attentati. Oggi a Parigi come allora in Usa viene il dubbio che gli attentati si potessero fermare ma così non è stato. Da subito è scattata una serie di arresti e i terroristi anche quelli morti sono stati immediatamente identificati, segno che erano certamente già noti alle intelligence di molti paesi europei ed alla Cia che oggi collaborano fra loro, ma fino a ieri che facevano? Possibile che non li stessero monitorando e non sapessero degli attentati? Possibile che abbiano consentito al presidente francese Hollande di recarsi allo Stade de France? Era chiaro che non fosse in pericolo e il dubbio nasce anche dal comportamento anomalo dei terroristi: pare fossero in tre allo stadio e il primo una volta scoperto dagli steward ha tentato la fuga si è fatto saltare. Perché non farsi esplodere direttamente all’ ingresso dello stadio dove era più facile fare vittime e magari fare breccia per gli altri due che sarebbero quindi riusciti ad entrare? Sa tanto di programmato. Di certo tutto ciò ha evidenziato un lato debole delle nostra città: è facile colpirle quando sono in corso eventi che acculano non solo persone ma forze dell’ ordine in unico punto della città e non possono intervenire altrove per eventuali emergenze. Logica quindi la psicosi da stadio e da concerto. Ma i motivi di dubbio sono anche altri: l’ austerity và subito nel cassetto insieme ad una certa riluttanza ad attaccare la Siria che fino a ieri invece c’ era. La stabilità economica non è più una priorità ed è curioso che la questione parta proprio dalla Francia dove si erano maggiormente opposti alla austerity e per questo si è rischiato di far vincere le elezioni alla fascista Marine Le Pen. Insomma dagli attentati la politica ci guadagna, specialmente i governi anche perché nei media non si dà più spazio allo sbarco di profughi ed alle quote di stranieri da spartire fra i diversi paese. Cavallo di battaglia della destra estrema, In Italia ora è Renzi e non più Salvini ad agitare la bandiera della sicurezza chiedendo che le spese per la difesa stiano fuori dal patto di stabilità. Potrei essere d’ accordo finchè si parla di cyborg security (telecamere, droni, ecc.) a patto di garantire la privacy e di spese per le forze dell’ ordine, croce rossa e protezione civile, non sono d’ accordo invece invece se si tratta di spese per nuovi armamenti e missioni all’ estero inclusa la Siria che devono essere fortemente limitate ed incluse nel patto.





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