Promuovi il tuo sito

Libri Verità: quello che i media non vi hanno mai detto e mai vi diranno!
 https://play.google.com/store/books/details?id=MCpADwAAQBAJ 

https://play.google.com/store/books/details?id=xvJUDwAAQBAJ Solo su Google Libri e Google Play a €19,90 Clicca la foto per acquistare

Visualizzazione post con etichetta Berlusconi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Berlusconi. Mostra tutti i post

domenica 3 giugno 2018

Spread. Cos'è, come funziona e perchè è cresciuto in questi giorni.

Lo spread ai tempi del cambio Berlusconi Monti nel 2011

In questi giorni si è parlato molto di spread in crescita. Ma cosa è? Come funziona? E chi lo determona? Come promesso ve lo spiegherò in questo post ad hoc. Innanzitutto bisogna parlare di debito pubblico. Ogno stato, Italia compresa, quando il gettito fiscale ovvero le tasse non basta a coprire le spese, si fà prestare i soldi dalle banche centrali come Bankitalia che non li dà direttamante ma li acquisce da privati ovvero altri stati  e banche che a loro volta agiscono su mandato di investitori privati. Per acquisire il danaro emettere dei titoli di stato. Chi li acquista dopo una certa scadenza riceve il capitale prestato più un interesse che nel caso specifico viene stabilito dalle contrattazioni in bosrsa ovvero dal rapporto domanda e offerta. Se la domanda supera l' offerta il tasso scende viceversa sale. Ovvimante nel secondo caso salgono gli interessi sul debito pubblico che potrebbe avere ripercussioni negative.sull' economia nazionale.  TeBot ndenzialmente si confronta il tasso dei Bot italiani decennali con i Bund tedeschi decennali. La differenza tra i tassi di interesse dei due titoli è lo spread che in inglese significa appunto differenza. In particolare ogni centesimo di percentuale di differenza vale un punto di spread. Es: Bot 3,3% e Bund 0,30% ovvero 3% di differenza quindi 300 punti. Da quì potete intuire che lo spread sale se salgonon i tassi italiani ma anche scendono quelli tedeschi od entrambe le cose. Recentemente però come nel 2011 questo indicatore e i tassi sono stati alterati da alcuni operatori di mercato come la Bundesbamk che ne detenevano in grande quantità in modo da condizionare la politica italia. Nell 2011 la cosa fù più lamapante perchè i Bund tedeschi venivano acquistato al tasso negativo di 0,50% ovvero investendo 1000€ dopo dieci anni se ne avavano 950€ che con l' inflazione valevano ancora meno. Oggi in ogni caso converrebbe acquistare più titoli italiani che tedeschi visto che in questo modo dopo 10 anni si hanno 1330€ invece 1030€. Non è vero che lo spread alto fà salire i tassi di interesse sui prestiti che le banche fanno a famiglie e imprese. Questi soldi le banche se li fanno prestare dalle banche centrali al tasso ufficale e da altre banche  al tasso di scambio medio interbancario detto Euribor. A loro volta li prestano alle famiglie al tasso Euribor maggioratto attualmente di 1,5 punti che rappresenta il guadagno delle banche. Solo se le banche centrali aumentano i tassi a loro discrezione aumenteranno quelli dei mutui e dei finanzimanti e sempre che non si sia scelto il tasso fisso. In definitiva uno Spread altro non è necessariamente un dato negativo e non ha effetti nel breve termine. La prossima volta quindi niente panico.

Articoli Correlati

mercoledì 30 maggio 2018

Sondaggi post Mattarella. Crollo FI che cede 8 punti alla Lega. LeU cede a Potere al Popolo

Con la crisi in atto e un voto probabile tra il 29 luglio o a settebre è bene dare uno sguardo ai sondaggi. Rispetto al 4 marzo cambia poco ma quel poco fà una grande differenza: Tiene ik M5S in flessione del 1,6% ma sopratutto cresce di 10 punti la Lega che ne assorbe ben 7 dal Forza Italia in netto calo. Il totale cdx unito al 40,5% mentre senza Salvini si attesta al 12,5% . Il carroccio da solo quindi potrebbe giocarsela sia contro Di Maio che contro Renzi e non a caso Salvini medita sul futuro della coalizione. La coalizione PD infatti è al 23% ma potrebbe salire al 25,7% se parte come sembrerebba l' alleamza con il Pd. Tuttavia a Sinistra cie è un travaso di voti sa LeU a Potere al Popolo che sale all' 1,9% viciono alla soglia frazie al bel lavoro sul territorio ma anche ad una posizione critica verso Mattarella pur nel rispetto delle sue prerogative. In ogni caso nessuno avrebbe la maggioranza. Gli indecisi sono il 32% ovvero 16 milionin di italiani. Se Salvinin vò da solo fa suoi tutti i seggi del maggioritario ora spartiti con Fi ed alleati. E' il momento migliore per mettere definitivamente ko il Cav e vanificare una sua ricandidatura dopo la sciagurata recente riabilitazione.

LO SPREAD NON CREAD PROBLEMI
per ora secondo l' Ad di Unionbanche che precisa che i mutui a tasso variabile sono ancorati all' Euribor me un aumento di spread nel breve periodo non incide su banche ed economia. Di questo parleremo approfonditamente in un prossimo post.


Articoli Correlati

martedì 22 maggio 2018

Nuovo Governo. Rottamata Forza Italia








Di Maio per i 5 Stelle e Salvini per la Lega a tre mesi dalle elezioni danno vita ad un nuovo governo con un contratto che però è un pò vuoto. 57 pagine per 40 punti tutti molto generici. Al punto due sul' acqua pubblica ad esempio non si dice che la società che deve gestirlo dev' essere pubblica e si lascia una porticina aperta al privato. Si parla solo di ristrutturare gli acquedotti. Sul redditto di cittadunanza non si indicano le risorse ne tanto meno i requisiti per averla. un vero e proprio accordo tra le due forze politiche non esiste. Unico dato positivo in fatto di aver un premier e dei ministri come il prof Conti che all' apparenza non hanno legami con imprenditoria e finanza e quindi conflitti di interessi.
Quanto all' alleanza di centrodestra con Forza Italia sembra veniere beno e non tanto per la rottamazione di Berlusconi da parte di Salvini ma per una sentenza di Milano che riabilità il Cav e lo rimette in condizioni di candidarsi. Berlusconi quindi accetta la rottamazione ma scende in campo in campagna elettorale permamente come il Pd stà facendo ma due mesi. Anche FdI fà una scelta di campo contro Salvini e a favore del Arcoregiano a conferma che la Meloni preferisce essere la sua burattina invece di sfidarlo apertamante come fà il leader della Lega. Inoltre la fascista non ha gradito l'esclusione dal governo ed ora cerca di vendicarsi.

Scarica il contratto di governo cliccando quì 



Articoli Correlati

sabato 21 aprile 2018

Italia senza Governo per colpa di Berlusconi e un èò Salvini













L' Italia attende un nuovo governo e non è detto che ci sarà. A bloccare tutto e Silvio Berlusconi con i suoi calcoli personali e di partito. Non vuole un alleanza con i 5Stelle e in automatico la riserca per questioni di numeri si chiama Partito Democratico. Dice non voler nemmeno loro ma per quanto detto prima sappiamo che è falso. A guardare i numeri si capisce anche perchè Berlusconi preferisce i Dem ai Grillini. I secondi con la Lega avrebbero la maggioranza assoluta e ciò renderebbe Forza Italia ininfluente mentre lo stesso non sarebbe con il Pd che ha la metà dei seggi dei pentastellati. Ora Mattarella deve decidere e ci si augura che tenga conto del fatto che gli italiani bocciando Renzi e Berlusconi e Alfano che hanno ottenuto risultati peggiori rispetto alle Politiche del 2013 e alle Europee del 2014 ovvero il Nazareno. Hanno vinto solo Lega e 5Stelle che hanno raggiunto i top storici e lo sa bene Martina marionetta di Renzi e il suo partito che si colloca all' opposizione per lanciarsi un una campagna elettorale permantente in vista delle Europee del prossimo anno.
Ma oerchè Salvini non rottama Silvio? Di cosa ha paura? Che tiri fuori un dossier come quello che ha distrutto Gianfranco Fini? Probaile! Di ceerto senza lui Fi non può governalre e non è detto che una spallata all' uomo di Arcore non arrivi lo stesso.


Articoli Correlati

venerdì 29 dicembre 2017

Camere sciolte si vota il 4 marzo. Ecco la probabile scheda elettorale. Nei sondaggi voglia di protesta!

Ieri il presidente Matterella ha sciolto le camere e un consiglio dei ministri lampo, appena 31 minuti dalle 18.43 alle 19.14 ha deciso in serata la data del voto: 4 marzo tra appena 66 giorni. Ci attendono quindi poco più di due mesi di campagna elettorale. In foto la probabile scheda elettorale per la Camera. Al Senato sarà uguale ma di colore giallo. 17 liste, per ora, alcune veri e propri listoni che raggruppano 22 partiti sotto il nome del candidato al collegio maggioritario. Il Pd si presenta alleato con Più Europa dei Radicali di Bonino, Alternativa Popolare di Alfano, Italia dei Valori e Insieme: listone composto da Psi, Verdi e Area Civica che riunisce Prodiani e Montiani. Il centrodestra di presenta con Forza Italia, Lega, Fratelli d’ Italia, Udeur 2 del rinato Mastella e Noi con l’ Italia di Fitto e altri Alfaniani. Sette le liste solitarie a partire dai 5 Stelle, Liberi Uguali di Grasso formata da Mdp, Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile; poi abbiamo lista civica Potere al Popolo appoggiata da Prc, il Pci ex Pdci, Sinistra Rivoluzionaria formata dai comunisti di Rizzo e il Pcl di Ferrando. Infine troviamo i Casapound e Forza Nuova quest’ ultima aggregata alla Fiamma Tricolore. Nei sondaggi calano Pd, Lega ed Fdi, tengono 5 stelle e Fi e crescono gli alti in particolare a sinistra del Pd. Tutte sopra l’ 1% gli alleati di Renzi e Berlusconi. Scende di 2 punti l’ astensione che resta quasi al 40%. Il trend sembra quello di un voto di protesta ma serebbe utile incanalarlo su liste fuori dagli schieramenti ed eccezione di Grillo se si vuole veramente sconvolgere gli equilibri. Campagna elettorale di proposte copia incolla con Berlusconi che propone il reddito di dignità ma snobba quello di cittadinanza di Di Maio e Sinistra. Due cose con lo stesso nome. Vorrebbe aumentare le pensioni minime ma mantenere quelle d’ oro e aveva votato le riforme Sacconi e Fornero. Incoerenza di Salvini e Meloni alleati con chi ha votato suddette riforme e parte di ex alfaniani. br /> Articoli Correlati