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venerdì 24 gennaio 2014

Petizione: Emendiamo l'Italicum ovvero il Renziano Porcellicum

 ​E' una proposta anticostituzionale specialmente per le liste bloccate e la Consulta lo ha ricordato proprio ieri. Uccide il pluralismo politico e la rappresentività obbligando i cittadini a non votare o votare per chi dicono loro. Proponiamo quindi le seguenti modifiche:

1. Abrogazione delle soglie di sbarramento (almeno quelle per i partiti coalizzati e le coalizioni)
2. Reintroduzione preferenze
3. Alternanza uomo-donna nelle liste
4. Ballottaggio unico Senato e Camera per evitare maggioranze diverse
5. Innalzamento al 40% della soglia per evitare ballottaggio

www.firmiamo.it/emendiamo-l--italicum-ovvero-il-renziano-porcellicum
 
 
 
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venerdì 8 giugno 2012

Salviamo e Rilanciamo le ferrovie Piemontesi




A seguito della decisone della Regione Piemonte di chiudere 12 linee ferroviarie regionali o inviato all' assessore ai trasporti una lettera-petizione con dei suggerimenti per rilanciare il trasporto ferroviario in Piemonte. Aderite numerosi anche da altre regioni. Ecco il testo.

All' attenzione
dell' Assessore ai Trasporti Reg. Piemonte
Barbara Bonino
 Gentilissima assessore,
                                           mi permetto di scriverle perchè recentemente ho letto articoli di stampa in base al quale si percepisce uno sfascio totale delle ferrovie piemontesi dovuta all' ostinazione della sua giunta di volere a tutti i costi Trenitalia come vettore e a non avere altri interessi oltre l' inutile Tav. Inutile perchè tutti gli studi economici indicano un costo eccessivo ed abbondantemente superiore ai ricavi quindi un opera con un elevato rischio di margine negativo o in ogni caso con pedaggi esosi e non competitivi. Si consideri inoltre che la maggior parte del corrdoio 5 non sarà AV ma solo AC come il caso delle tratta ungherese, di quella croata e come deciso recentemente dal governo portoghese la Lisbona-Madrid. Perchè noi dovremmo essere gli unici o quasi a fare una tratta ad Alta Velocità.
Sarebbe più utile a mio avviso rilanciare un vecchio progetto degli anni '90 alternativo alla Tav che prevedeva alcune rettifiche alla linea storica con velocità di percorrenza elevata a 220Km/h quindi adatta agli attuali ETR600/463 Frecciargento.  
In ogni caso a prescindere dal progetto messo in cantiere non un Tir verrebbe smosso se contemporaneamente si raddoppia il tunnel autostradale del Frejus e non si attuano politiche atte contingentare il traffico su ferro invece che su gomma come accaduto nella vicina Svizzere dalla avremmo solo da imparare.
Ma come dicevo le ferrovie piemontesi non sono solo tav: ho appreso che avete bloccato i fondi per il raddoppio della Torino-Pinerolo, un atto disdicevole e che mi auguro venga ripensato. Oggi più che mai e volendo essere in linea con la UE occorre sostenere il progetto del Sistema Ferroviario Metropolitano di Torino ed accellerarlo per uscire dalla crisi. Molti studi economici indicano un buon trasporto pubblico come fattore principare della crescita del Pil.
Infine il colpo di grazia lo avete dato con la delibera che sancisce la chiusura di ben 12 linee ferroviare locali. Trovo che sia un atto vergognoso. Bisognerebbe fare come in altre regioni è creare una impresa che gestisse queste linee in concessione. Potrebbe essere ad esempio la GTT o una nuova impresa con a capo la GTT.
Suggerisco eliminare ovunque la concorrenza su gomma, estendendo quindi a tutte le linee l' esperimento della Vercelli-Casale e della Varallo Sesia-Novara. Per non danneggiare i vettori su gomma questi potrebbero entrare nella nuova società che opererebbe su ferro al posto di Trenitalia.
I treni di queste linee andrebbero gestiti con orari cadenzati in coincidenza con i treni della Torino-Milano, Novara-Domodossola, Torino-Genova, Torino-Savona, Torino-Piacenza e Genova-Milano.
Ci vorrebbero infine una serie di accorgimenti come prolungare fino a Torino Stura i treni della Asti-Chivasso, a Cavallermaggiore quelli della Alessandria-Castagnole e a Carmagnola quelli della Asti-Alba facedo un tutt' uno con la Bra-Carmagnola.
Si potrebbero deviare sulla Savigliano-Saluzzo-Cuneo (magari elettrificandola) i regionali Torino-Cuneo estendendoli a Limone Piemonte. Per non scoprire Fossano i regionali Cuneo-Fossano vv, verrebbero estesi a Savigliano. Sempre su Savigliano andrebbero estesi i treni della Ceva-Ormea con fermate in tutte le stazioni alleggerendo i regionali veloci Torino-Savona. Si potrebbe altresì inserire il tutto in anello di collegamento con la Liguria del tipo Torino-Savigliano-Saluzzo-Cuneo-Ventimiglia-Savona-Fossano-Torino. I treni della Cuneo-Mondovì potrebbero essere estesi a Savona con fermate in tutte le stazioni.
I treni della Alessandria-Ovada potrebbero essere estesi verso Genova Borzoli-Voltri. Sarebbe utile sia ai pendolari che ai turisti balneari. La Novi-Tortona andrebbe gestita come Arquata S.- Voghera
 (linea lenta) consentendo agli abitanti del tratto Arquata-Tortona di raggiungere Torino, Milano, Genova e Piacenza con un solo cambio anzichè due. La linea Casale- Vercelli la accorperei in una Asti-Casale-Mortara e la Asti-Mortara la sostituirei con una relazione Casale-Mortara-Pavia.
La Varallo Sesia-Novara la estenderei almeno a Rho Fiera o Milano Certosa o in alternativa e in accordo con la Lombardia la farei diventare estensione della linea S Novara-Milano. Infine la Santhià-Arona la gestirei in estensione a Torino migliorando il collegamento del capoluogo con Domodossola e Svizzera non obbligando più i torinesi ad allungare fino a Novara o Milano. 
Tutto ciò appare costoso ma in realtà sarebbe tutto coperto dal taglio delle linee su gomma nelle tratte interessate (estensioni incluse) e altri fondi arriverebbero dalla revisione del progetto Tav e dal non raddoppio del Frejus.
Certo di aver fatto cosa gradita la ringrazio per l' attenzione e porgo i miei più Cordiali Saluti.


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mercoledì 30 maggio 2012

Soldati boicottate la parata del 2 giugno. I 4 milioni vadano ai terremotati e andate a sgombrare macerie!

Un paio di giorni fà su Faceook si è diffusa questa iniziativa: 


INVIAMO UNA MAIL A:
presidenza.repubblica@quirinale.it
Egregio Presidente Giorgio Napolitano,
Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse.
... Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale.
Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro.
Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.
Grazie con tutto il cuore,
firma
COPIA E INCOLLA

 ·  ·  · Ieri alle ore 18.00
Una iniziativa mirata a sensibilizzare il Presidente della Repubblica e la politica in generale a occuparsi di terremotati Emiliani ed in particolare a razionalizzare le spese e trasformarle in aiuti alle popolazioni colpite dal sisma.
Si chiedeva in particolare di rinunciare per quest' anno alla tradizionale parata militare del 2 giugno e risparmiare così 4 milioni di euro da destinarsi appunto in Emilia Romagna.

Il presidente della Repubblica non è intervenuto e il premier Monti ha detto che la parata è irrinunciabile. Dunque in barba alla volontà degli italiani, alla Democrazia, alla crisi ed ai poveri terremotati senza casa e lavoro, la Festa della Repubblica diventa Festa del Capitalismo e dello Spreco.
A questo punto mi appello a tutti i militari che dovrebbero sfilare e li invito a boicottare l' evento e andare in Emilia e a l' Aquila a sgombrare le macerie. Lì sarebbero più utili e patriottici.
 A tutti voi dico di continuare a scrivere con forza al Presidente affinchè si ravveda e nel caso malaugurato non lo faccia, tutti alla parate a fischiare e schernire istituzioni ed esercito. 
Se siete d' accordo condividete questo post su tutto i social network in cui siete iscritti. 

Uno scempio inaccettabile e un insulto al popolo. Perchè il sacrificio dobbiamo farlo solo noi? E perchè per loro è cosi grave non fare la parata? Vergogna.
Ancora oggi il Governo non solo non ha preso provvedimenti per l' Emilia ma non ha ritirato la proposta di Monti secondo la quale lo stato non dovrebbe più risarcire il popolo per le calamità naturali e dovremmo tutti assicurarci, giusto per riempire le casse di banche e assicurazioni come se non bastasse la RC auto. 


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lunedì 23 aprile 2012

Michaelmass si rinnova, tra petizioni e sondaggi, cambia volto.i

Per gli elettori di PD, PDL e Terzo Polo: è giusto che i vostri partiti sostengano Monti?
No dovrebbero mandarlo a casa
    Non so
      Si
       ·  ·  · 17 aprile alle ore 19.05

      Come avvete potuto notare ho modificato la grafica pere rendere il tutto più facile da leggere e più gradevole ma soprattutto più ricco. Da ora anche il link per il gruppo Facebook "Comunisti per la Democrazia" da me creato. Un gruppo nel quale potrete trovare molte iniziative e petizioni di varia natura politico sociale e sondaggi di vario genere
      Buona lettura a tutti e non dimenticate di partecipare al sondaggio elettorale a fondo pagina.


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      domenica 8 aprile 2012

      Sosteniamo la petizione contro Governo, Parlamento e Presidente della Repubblica

      Vi segnalo questa iniziativa forte e necessaria per cambiare il paese e uscire da questa crisi.


      L’avvocato di Cagliari Paola Musu ha denunciato il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i membri del Parlamento e tutte le persone che si dovessero verificare come coinvolte, per i seguenti reati:


      241 codice penale: attentato contro integrità, indipendenza unità dello Stato Italiano
      270 cp: associazioni sovversive
      283 cp: attentato contro la Costituzione dello Stato Italiano
      287 cp: usurpazione di potere politico
      289 cp: attentato contro gli organi costituzionali
      294 cp: attentato contro i diritti del cittadino
      304 cp: cospirazione politica mediante accordo
      305 cp: cospirazione politica mediante associazione.


      Questa e una battaglia che senza l' appoggio del popolo rischia di finire nel silenzio, diamo voce al volere del POPOLO SOVRANO, se non erro dovremmo essere in una democrazia e non in velata dittatura.


      Il link per firmare la petizione: http://www.firmiamo.it/sostenaiamo-l--avvocato-paola-musu-  Come uscire dalla crisi
      Trovare l'anima gemella o avere una relazione senza impegno


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      lunedì 4 maggio 2009

      Appello-Petizione per un reddito minimo garantito. Firma quì


      APPELLO Per un reddito garantito in Europa

      Premesso che:
      la crisi economica internazionale si va approfondendo e mina sempre più le condizioni di lavoro e di reddito dei cittadini in tutti gli Stati: ogni tentativo di stimare le conseguenze della crisi viene rivisto continuamente al ribasso e la disoccupazione nel vecchio continente potrebbe raggiungere una media del 10%, con milioni di nuovi soggetti espulsi dal processo produttivo;
      fulcro delle protezioni welfaristiche – come dimostrano le impostazioni degli Stati del Nord Europa e secondo quanto indicato in molti documenti dell’Unione Europea - si rivela, ora come non mai, la tutela del reddito inteso come garanzia di una vita dignitosa;
      la costruzione di una piena e compiuta cittadinanza sociale europea passa necessariamente per la garanzia effettiva del “diritto ad esistere” in favore di tutti i componenti di una medesima comunità;

      E oggi in gioco la tenuta del modello sociale europeo e per difenderne la ratio e l'ispirazione, e consentirgli un ulteriore avanzamento, è necessaria una precisa assunzione di responsabilità da parte di tutti gli organi dell'Unione Europea;

      A partire dalla crisi, ed oltre la crisi, è più che mai necessario dare un segno concreto di coesione e solidarietà paneuropea fornendo risorse sufficienti, di cui solo l’Unione nel suo complesso può disporre, per sostenere un reddito garantito per i cittadini residenti, esigibile nei confronti di tutti i paesi aderenti, come indicato dal Parlamento Europeo nella Risoluzione dell’Ottobre del 2008;
      Facciamo appello ai candidati e alle candidate delle elezioni europee 2009
      ed a coloro che saranno eletti al Parlamento europeo - affinché si impegnino a promuovere un reddito garantito per i cittadini residenti nel continente europeo e ad attivarsi perché, in particolare, l’Italia si avvicini agli Stati europei che si sono dotati di misure di sostegno del reddito per tutti i cittadini non in possesso di risorse adeguate a condurre una vita dignitosa. Chiediamo dunque una pubblica presa di posizione in merito a questo impegno da parte dei candidati alle elezioni europee 2009, ed una maggiore interlocuzione con la società civile, scientifica ed accademica per giungere, già a partire dal 2010, anno di lotta alla povertà in Europa, ad istituire una misura universale di reddito garantito europeo.



      Primi firmatari:

      Bin - Italia

      Progetto Diritti

      Associazione Antigone

      Cilap – Eapn – Sezione italiana

      Associazione Nazionale Giuristi Democratici

      Unione degli Universitari Napoli

      Associazione BioS – Milano

      Associazione Lunaria

      Magistratura Democratica

      Sbilanciamoci

      Carta

      martedì 24 marzo 2009

      Diminuiamo gli stipendi ai Politici. Aderiscono in 645000!




      Faccio questo breve post per segnalare un' iniziativa di Sinistra è Libertà su Facebook. ha ideato un gruppo per una raccolta firme utili ad indire un referendum sulla riduzione degli stipendi ai politici. Attualmente i più alti in Europa ed ai primissimi posti nel mondo. In questo momento di crisi devo fare delle rinunce per aiutare i poveri.
      Ci si propone di arrivare a 1 milione di firme, per ora siamo 645000 membri del gruppo. Un successone.
      Direi che è un' ottima idea contro la crisi, si ritroverebbero molte risorse per operai, pensionati, cassaintegrati, precari, ecc.

      Il gruppo si chiama: DIMINUIAMO GLI STIPENDI AI POLITICI BASTANO 1.000.000 DI ISCRITTI

      lunedì 9 febbraio 2009

      Contro BerluStalin, Napolitano sciolga le Camere e dica No al DL Anti-Eluana!


      In questi ultimi giorni il caso Englaro ha raggiunto proporzioni gigantesche e l'arroganza di Berlusconi e il centro-destra non sono stati da meno.
      Alla lettera del Presidente della Repubblica sulla incostituzionalità del DL anti-Eluana Berlusconi ha risposto "se non potrò fare uso della decretazione tornerò al popolo e cambierò la Costituzione" che tradotto significa un chiaro messaggio al Presidente: o firmi o ti levo tutti i tuoi poteri.
      Quando un Premier si comporta così significa che è un dittatore! Fermiamolo ad ogni costo con eogni mezzo. Difendiamo la nostra Libertà.
      A questo si è aggiunto il solito terrorismo sacconiano con gli ispettori mandati alla clinica "La Quiete".
      A questo punto ritengo che il Presidente prendendo atto della dittatura in atto rifiuti di promulgare la legge anti-Eluana approvata oggi in Senato e che passerà giovedì alla Camera, ma soprattutto sciolga le camere e ci rimandi ad elezioni anticipate.
      Propongo a tal fine una petizione per chiedere al Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere.
      inoltre detto che tale elegge anti-Eluana non sarebbe comunque applicabile al caso in questione poichè per come è scritto il testo non ha effetto retroattivo. In ogni caso non è accettabile che si facciano leggi per controvertire sentenze della magistratura che non piacciono al Premier, al Governo od alla Chiesa.
      Altrettanto indecente è l'etteggiamento avuto nei confronti di beppino Englaro quando ha dichiarato di aver scritto a Berlusconi diverse volte nel 2004 senza ricevere risposta: non si può smentire chi ha delle ricevute di ritorno.
      Berlustalin imita l'odiato Stain nel modo peggiore e strumentalizza il caso Englaro solo per emulare Bush ai tempi di Terry Schaivo: che squallore.
      Non sono d' accordo con il condierare non nterapie le ventilazione, l'idratazione e lalimentazione: esse sono attuate anche su persone vigili cosciento come i malati pneumologici, quelli oncologici terminali, ecc.
      Sono sdegnatissimo per le minacce rivolte da certi "cattolici" all'indirizzo di Beppino Englaro, padre di Eluana e dalla mancata condanna nonchè indifferenza della chiesa e del Governo nei confronti di tali vergognosi vili atti!
      Infine per ulteriore sfida al premier scrivo quì il mio testamento biologico simbolico come ho già fatto sullo spazio Facebook di Beppino Englaro padre di Eluana.
      Io sottoscritto Michele M. nato a Torino il */*/**** nel pieno possesso delle mie facoltà fisiche e mentali nonchè della mia capacità giuridica di intendere e volere dispongo quanto segue:
      Nel caso mi trovassi per qualsiasi motivo in condizioni di coma od incoscienza neurovegetativa permanente o irreversibile rifiuto qualsiasi terapia ivi incluse ventilazione, idratazione e d alimentazione od ogni altro presidio medico salvavita
      Qualora l' interruzione dell' accanimento terapeutico mi conferisse sofferenza desidero che il mio corpo venga sedato e se necessario fino alla soppressione di ogni funzione vitale residua
      Chiunque impedisse l' esecuzione delle mie volontà, anche in esercizio di una pubblica funzione o di una carica istituzionale, dev' essere perseguito civilmente e penalmente per questa violenza.
      Michele M.

      sabato 11 ottobre 2008

      Sosteniamo Chiaiano, No alla discarica!

      Firma la petizione

      Sosteniamo Chiaiano: una discarica ha inquinato le falde acquifere e causato molti malessere alla popolazione locale al punto che diversi anni i politici della zona promisero una bonifica.
      Poi gli interessi della camorra anno preso il sopravvento e come tutte le promesse dei poitici essa non mantenuta. Ora il Governo Berlusconi vuole ampliare la discarica consento persino lo stoccaggio di rifiuti percolosi: l'Italia sarebbe così l'unico stato Europeo ed occidentale industrializzato ad accettare che certi rifiuti vadano in discarica.
      Ecco come il Governo Berlusconi intende tutelare la salute degli Italiani: oggi uccide Chiaiano, domani potrebbe colpire in un altro punto d'Italia!
      Firmate la petizione per tenere chiusa la discarica di Chiaiano!

      sabato 27 settembre 2008

      Petizione contro il Nucleare: non ne abbiamo bisogno

      La vecchia centrale nucleare di Trino Vercellese




      Desidero informare voi tutti che leggete il mio blog dell'esistenza della seguente petizione contro il nuclealre: aderite numerosi.


      NON ABBIAMO BISOGNO DEL NUCLEARE


      Al Presidente della Repubblica,
      Al Presidente del Senato,
      Al Presidente della Camera Deputati,
      Al Presidente del Consiglio,
      Ai Parlamentari tutti

      Noi cittadini e cittadine italiane, visto il “Piano Triennale per lo Sviluppo”, approvato dal Consiglio dei Ministri, che lancia “il ritorno all’energia nucleare”, facciamo presente che:
      a. Il popolo italiano ha votato a larghissima maggioranza, con i 3 referendum del 1987, l'uscita definitiva dell'Italia dall'avventura nucleare, come hanno deciso anche Austria e Polonia (che non hanno avviato le loro centrali già costruite), Danimarca, Grecia, Norvegia e Irlanda (che hanno rinunciato alla loro costruzione), Germania, Belgio, Olanda, Spagna e Svezia (che hanno deciso di non costruire più centrali nucleari nel loro territorio, puntando sulle energie rinnovabili).

      b. Il nucleare non ci libera dalla dipendenza dall'estero: l’uranio è una fonte esauribile; per far funzionare le centrali dovremmo importarlo e il suo prezzo sta salendo ancora più rapidamente del petrolio: dal 2001 al 2007 si è moltiplicato per dieci.

      c. Non esiste il nucleare “sicuro” e “pulito”: i reattori di “quarta generazione” sono previsti tra 25-35 anni (dopo il 2030, attorno al 2040); intanto il governo vuole costruire centrali di “terza generazione” che non hanno risolto né il problema della sicurezza ( non c'è solo Cernobyl, ma decine di incidenti gravissimi come quelli che hanno provocato 7 morti nelle centrali giapponesi tra il 1995 e il 2005) né di come smaltire le scorie che restano radioattive per centinaia e migliaia di anni.

      d. La strada maestra sono le energie rinnovabili: Germania, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca e tanti altri stati, europei e non, si stanno liberando dalla schiavitù del petrolio investendo grandi risorse sull'energia solare termica, fotovoltaica e a concentrazione, sull’energia eolica e sul risparmio e razionalizzazione degli attuali consumi. In Italia basterebbe coprire di pannelli fotovoltaici solo lo 0,4% delle superfici costruite (sono il 10% del territorio) per soddisfare l'intero fabbisogno nazionale di energia elettrica.

      e. Il nucleare è fuori mercato, vive grazie a sovvenzioni statali e militari: Le stime Usa per i nuovi impianti danno il costo del kWh nucleare a 6.3 cent, addirittura il 20% in più dei 5,5 cent del gas o 5,6 del carbone (anche questi, peraltro, dannosi per la salute e l’ambiente). Per questo negli Usa, nonostante gli enormi incentivi stanziati da Bush, nessun privato ci investe dal 1976. L'unico reattore in costruzione in Europa è in Finlandia, perchè quello stato carica sul proprio bilancio (dei contribuenti) smaltimento delle scorie e smantellamento finale della centrale (che costa quasi come la costruzione).

      Gli altri 8 stati che, nel mondo, investono nel nucleare, lo fanno, quasi tutti, per produrre anche materia prima per le bombe: Cina, India, Russia, Pakistan, Giappone, Argentina, Romania e l'Iran, attualmente nel mirino degli Usa, perchè non è suo alleato.
      Perciò chiediamo ai massimi rappresentanti di Stato e Parlamento di non tradire la volontà popolare e non imboccare, con i nostri soldi, questo costosissimo vicolo cieco.



      giovedì 18 settembre 2008

      Scuola in Pericolo!

      Sign for CONTRO IL MAESTRO UNICO



      Firma l'Appello

      La scuola è in grave pericolo, rischia di diventare un privilegio per ricchi e di lasciare ignoranti tutti gli altri a causa del decreto 137 della Gelmini.

      Ecco cosa si rischia:

      1) riduzione delle ore per gli alunni da 31/32 che erano passeranno a 24 ... cioè sette ore in meno a settimana - con aumento degli alunni per classe a 30 ... già qui vorrei capire le mamme che lavorano dove porteranno i loro figli ... ma questa è una sciocchezza ... se si pensa invece a quale istruzione riceveranno i nostri figli ... ci pensi anche chi come me non nè ha e vorrebbe averne...

      2) maestro unico : non ci sarà più inglese, informatica, religione e attività motoria ... conseguenza solo un insegnante unico ... anche se poi non sarà unico in quanto mi sembra che le 2 ore di differenza dovranno essere ricoperte da altri insegnanti

      3) Handicap : si ritornerà alle classi differenziate

      4) Le scuole non esisteranno più ci saranno delle Fondazioni --> con Sponsor ... ciò vuol dire che se io ho i soldi un rventuale mio/a figlio/a potrà studiare ed andare avanti nella vita ... viceversa ... rimarrà ignorante ... o meglio il suo apprendimento sarà un punto interrogativo ... tutto da sviluppare

      5) Niente più Consiglio di Istituto ma di Amministrazione

      6) Se non erro i docenti saranno retribuiti dal direttore scolastico anzi direttore della Fondazione. Quindi avvantaggeranno i figli dei ricchi a scapito degli altri.

      Aderite alla petizione on line!

      PETIZIONE ON LINE

      Per ora 7673 firme

      http://www.foruminsegnanti.it/

      http://www.foruminsegnanti.it/appello2008/

      http://www.flcgil.it/notizie/news/2...ritto_al_lavoro

      La Ministra Gelmini a Bologna: ven 19 sett., ore 17

      venerdì 5 settembre 2008

      Rischi censura per Blogger! Firmate la Petizione

      Il signor Carlo Ruta, giornalista siciliano si è visto censurare il proprio sito http://www.accadeinsicilia.net/ in base ad una legge del 1948 che impone la registrazione di ogni organo di stampa presso un apposito registro.
      Di conseguenza Carlo Ruta è stato condannato per stampa clandestina.
      E' il rischio che corriamo noi blogger visto che la Politica non si ravvede ad abolire vecchie leggi inadeguato ai tempi moderni.
      E' scattata una petizione facciamola tutti! Io ho già aderito. Per maggiori informazioni si legga l'articolo sul sito di Di Pietro linkato quà sotto!
      "Io sostengo Carlo Ruta" di Antonio Di Pietro 4 Settembre 2008

      Il sognor Ruta per ora ha apeto un altro sito: http://www.leinchieste.com/

      mercoledì 6 agosto 2008

      Buone notizie: arriva il referendum contro la legge Biagi e non solo...


      REFERENDUM CONTRO LA PRECARIETÀ E PER LADEMOCRAZIA SINDACALE: ARRIVANO ANCHE I SIDI RIFONDAZIONE COMUNISTA E PDCI
      Dichiarazione di Fabrizio TomaselliCoordinatore nazionale SdL intercategorialeLa campagna referendaria avviata da SdL intercategoriale alla fine del 2007 e promossa poi dal Comitato Promotore dei Referendum che ha già formulato e depositato i quesiti in Cassazione, non è giunta alla raccolta delle firme nella passata primavera a causa delle elezioni anticipate, ma al più presto si deciderà la data per l'avvio della raccolta.
      Novità importante degli ultimi giorni è che ai singoli, alle associazioni, alle forze politiche e sindacali già presenti nel Comitato Promotore, si aggiungono in questi giorni Rifondazione Comunist a e Pdc i che nei loro rispettivi Congressi hanno formalmente deciso di partecipare attivamente ai Referendum.
      I quesiti referendari riguardano l'abrogazione della legge 30 su varie forme di lavoro precario, la modifica della legge 368 relativa ai contratti a tempo determinato e l'abolizione parziale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori. Non escludiamo che tali quesiti possano essere allargati e/o modificati, in quanto obiettivo prioritario è il massimo coinvolgimento possibile sull'obiettivo di fermare la piaga della precarietà.
      Il Referendum non è certo l'unico strumento utilizzabile ed infatti SdL intercategoriale, insieme agli altri sindacati di base, ha indetto lo sciopero generale per il 17 Ottobre anche contro la precarietà e per la democraziasindacale.In occasione della Festa di SdL intercategoriale che si svolgerà il 12, 13 e 14 settembre, venerdì 12 alle 18.00 avrà luogo un dibattito sul tema della sicurezza e della precarietà che sarà introdotto da Paolo Sabatini (Vice Coordinatore Nazionale SdL intercategoriale) e al quale tra gli altri parteciperanno Vincenzo Siniscalchi (del Comitato nazionale dei Referendum), Paolo Ferrero (Segretario Nazionale PRC), Marco Rizzo (della Segreteria Nazionale del Pdci), Paolo Cento (della Federazione dei Verdi), Flavia D'Angeli(Portavoce nazionale Sinistra Critica) e Marco Ferrando (Portavoce nazionale PCL).SdL intercategoriale invita comunque tutti a sottoscrivere sin d'ora l'Appello a sostegno dei Referendum ( Basta precariet Basta Legge 30 Referendum Home ) ed a mobilitarsi contro la precarietà e per la democrazia sindacale.
      Roma, 5 agosto 2008
      SdL Intercategoriale

      domenica 20 gennaio 2008

      Letttera Aperta a tutti i Partiti

      ----- Original Message -----
      From: *****
      To: presidente@circolodellaliberta.it ; ufficio.stampa@alleanzanazionale.it ; info@udc-italia.it ; angelo.sandri@dconline.info ; pubblicita@lapadania.net ; info@fiammatricolore.net ; lorena.colombo@misconrauti.it ; Storace@la-destra.it ; info@popolariudeur.it ; dini_l@posta.senato.it ; info@ilpatto.it ; agenda@partitodemocratico.it ; info@italiadimezzo.it ; info@italiadeivalori.it ; danilo.giorgi@posta.rifondazione.it ; info@pclavoratori.it ; info@verdi.it ; info@sinistra-democratica.it ; Diliberto_o@camera.it ; info@partitosocialista.it ; clacla42@hotmail.com ; segreteria.roma@radicali.it
      Cc: *******
      Sent: Sunday, January 20, 2008 7:33 PM
      Subject: Petizione legge elettorale Bozza Bianco in atto

      Vi scrivo per esprimere tutta la mia disaprrovazione per il vostro comportamanto sulla legge elettorale.
      Prima di continuare premetto che è stato difficile avere le mail parchè alcuni siti sono blindati! Non voglio comunicare con il pubblico: è il caso di Lega,FI.AN, Azione Sociale ecc.
      Esprimo sdegno per suddetto comportamento.

      MI infastidisce che prure essendo tutti d'accordo sul vassalo o bozza bianco che dir si voglia, fate finta di non esserlo per ricattare il governo su altri prvvedimento come la Gentiloni, taglio delle tasse, riforma giustizia,ecc.

      A dimostrazione di ciò alcuni fatti:

      1. An vuole il maggioritario ma respinge una legge che lo contine

      2. Il vassallo da spazio ai piccli partiti con il proporzionale ma i piccoli dicono che li uccude (ovviò che è una falsità)

      3. L'Udeurr si lamenta di quanto sopra ma propone uno sbarramanto al 10% (loro che hanno l'1.4%), è ovvio che hanno fatto il 3° polo con AN,UdC,DcA ed altri centristi....

      E' arrivato il momento di smetterla con i ricatti e di pensare al bene del paese.
      La sinistra faccia il programma che ha sottoscritto e la destra stia al suo posto e faccia il suo dovere senza difendere lobbisty, il papa od altri soggetti lesivi del proletariato.

      Propongo quindi di votare la bozza bianco per dare forza a i grandi partit e quindi Governabilità garantendo al contempo la rappresantatività del parlamento.

      Propongo alcune modifiche, e vi notifico che stò per aprire una petizione on line sull'argomento.

      In sudetta petizione chiederò sostegno al vassallum con le seguenti modificahe/prerogative:

      Quota Proporzionale 50% seggi:

      1. Sbarramento al 5% su base circoscrizionale


      2. Voto di preferenza (ma x 3 preferenze)


      3..Collegio unico per i resti da attribuire al partito con più voti nazionali o a chi vince il ballottagio fra i primi 2 più votati

      Quota Maggioritaria 50% seggi:

      1. Doppio turno alle francese

      2. 3 candidati per coalizione/lpartito con elezione del candidato più votato (preferenza unica) più votato della coalizione vincente


      3. Divieto di apparentamento dopo il 1° turno per i ballottaggi
      Varie

      Genariltà:

      1. Incandidabilità di ha carichi pendenti o condanne od ha assunto comportamanti indecorosi in aula nella legislatura precedente

      2. Vincolo di mandato: chi lascia il partito o ne viene espulso si dimette da parlamentare

      3. Dichiarazioni delle alleanze prima del voto e liste identiche sia nel proporzionale che nel maggioritario

      Il referendum attuale che pende non è risolutivo in quanto non modifica sostanzialmente la legge. Non elimina i due maggiori problemi rappresensati dal sistema d attribuzione seggi al senato e le liste bloccate.

      Questo vostro atteggiamnto è inaccettabile perchè và contro il mandato popolare. Per una volta siate coerenti e sappiate lavorare e poi tutti a casa con nuove elezioni!

      Ritengo molto coraggiosa l'iniziativa di Veltroni e del PD di correre da soli. Vediamo chi pensa davvero al paese è avraà il coraggio di fare altrettanto!

      Aggiungi la tua firma -sortieni Renato Soru

      Questa è la prima di tante petizioni che metterò nel mio blog.
      Si tratta di sostenere il presidente dela Sardegna Renato Soru daglia ttacchi sul caso rifiuti. La solidarietà è basilare in politica e nella società. Non facciamo in modo che venga derogata all'egoismo!
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