Approvata la finaziaria per il 2010 si rivela un autentica mazzata per le famiglie ed in particolare per quelle più povere: ora Silvio non potrà più dire che che non mette le mani nelle tasche degli italiani.
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giovedì 31 dicembre 2009
Finaziaria: stangata in arrivo per gli italiani!
Approvata la finaziaria per il 2010 si rivela un autentica mazzata per le famiglie ed in particolare per quelle più povere: ora Silvio non potrà più dire che che non mette le mani nelle tasche degli italiani.
lunedì 14 dicembre 2009
Un uomo, un mito , un eroe: Massimo Tartaglia! Meno male che Silvio s'è accasciato.
L' altro ieri alle 18.22 a Milano in Piazza Duomo subito dopo un comizio, Sivlio Berlusconi è stato colpito al volto da una miniatura del Duomo lanmciata da Massimo Tartaglia 42 anni psicolabile abitante dell' hinterland milanese.
Ho voluto fare un titolo provocatorio visto la porcata mediatica che ieri si è scateneta dopo l' evento e la mistificazione nonchè strumentalizzazione del fatto operata dalla destra.
Pur condannando tale fatto non posso non dire dire che Berlusconi se la è cercata e il vero preveggente è stato Di Pietro che aveva previsto tutto qualche giorno fà.
Ma non solo: in quiesti giornin in diverse trasmissioni sonon apparse immaginin di alterchi fra elettori di diverse fazioni davanti alle telecamere dei giornalisti che gli chiedevanon cosa pensavano del No B-Day, Spatuzza e attualità varie riguardanti la politica.
Poco prima Berlusconi aveva attaccato duramente un piccolo gruppo di contestatori etichettandoli come suo solito e dimenticando di quando c' era Prodi al Governo e suoi lo andavano a disturbare ovunque, quindi Silvio come al solito mente e istiga alla vioneza insultando gli avversari e sui contestatori: sembra il leder iraniano quando inveisce contro Israele!
Non è la prima volta che Silvio viene aggredito: già una volta si prese in faccia un treppiede e in diverse occasioni fù durmante contestato e in particolare una volta da un figlio di un magistrato che in tribunali gli urlò, fatti processare e una altra volta da una sua ex elettrice delusa che si becco della "stronza".
Si è spacciata l' azione come un atto criminale quando in realtà è il gesto di una persona disturbata non condizionata dalla politica che ha perso le staffe proprio sul discorso duro del Premier contro i suoi contestatori.
Si è persino detto che sarebbe stato processato ieri per direttissima quando in realtà bisognerà attendere prima la denuncia eventuale del premier (l' aggressione non è perseguibile d' ufficio ma solo a querela di parte ndr) e successivamente si dovrà vedere se in grado di intendere e volere, cosa che potrebbe anche portarlo ad una assoluzione come precede la legge.
Ora si sciacalla sia contro la sinistra che non c' entra nulla, strumentalizzando le parole di Di Pietro e della Bindi sia su Facebook: peccato che gli stessi media che stigmatizzano i gruppi pro-Tartaglia ed anti Silvio non fecero altrettanto quando dopo l' esaltazione da parte della Lega Nord del referendum svizzero sui minareti, sono nati gruppi inneggianti la violenza contro l' islam, così come non si dà notizia dei vari gruppi che inneggiano alla violenza contro Comunisti, politici avversari di Silvio, stranieri, gay, trans, ecc. han fatto gruppi anche contro Marrazzo.
E sempre a proposito di Facebook stanno manomettendo le pagine di certi gruppi in modo da poter avere la scusa per perseguirli penalmente: pura frode processuale comandata dal Ministro Maroni! Occhio a Fecebook dunque! Potrebbero modificare i vostri post e i vostri gruppi per potervi incriminare! Se lo fanno deunciate il Viminale alla Polizia Postale.
Questo atto non sarà uno sparti-acque ma avvelenerà ancora di più il clima perchè questa è la volontà della Destra: usare questo gesto per criminalizzare l' opposizione, vergogna!
Ormai la spirale della guerra civile ha cominciato ad avvolgersi, è solo questione di tempo: o la destra la pianta di attaccare le Isitituzioni, offendere gli elettori centro-sinistra, gli stranieri, i gay, le coppie di fatto, ecc. o sarà inevitabile una dura reazione di quella parte del paese oggi tacciata come popolo di serie B!
Per questo non mi sento offeso dal gesto di Tartaglia e provocatoriamente lo esalto e lo comprendo...ce ne saranno grazie a Silvio altri 10, 100, 1000 che lo emuleranno.
martedì 24 novembre 2009
Caso Brenda: silenzio assordante dei politici. Cosa nascondono?
Due giorni fà è stato ucciso in un incendio il trans Brenda, testimone chiave nel caso Marrazzo. Brenda era già stata aggredita l' 8 novembre scorso e in quella occasione gli era stato portato via il cellulare.
E' morta soffocata dall' incendio della sua casa/cantina e il suo PC è stato trovato in acqua nel vano tentativo di danneggiarlo e rendere irreperibili dei files in esso contenuti. La scorsa notte è stata aggredita e minacciata di morte una sua amica vicina di casa, ella avrebbe riferito che gli avrebbero detto "se parli sai che fine fai".
E' stata inoltre riaperta l' indagine sulla morte per arresto cardiaco da presunta overdose 36enne pusher amico di Brenda e figlio dell' autore del video di Marrazzo. Ora l'avvocato dell' ex presidente del Lazio chiede protezione per Natalye, l' altra trans coinvolta nel caso.
E' incredibile il silenzio assordante dei politici su quanto accade, come se fosse una cosa normale che si uccidesse un trans, coinvolto in caso di estorsione di 4 Carabineri ai danni di un politico di spicco, per non farlo parlare. Se consideriamo che anche nel caso di Bari relativo ai festini del Premier si indaga per l' omicidio di un amica della d' Addario (il caso è per altro trattato da oltre 1 anno dalla trasmissione Chi l' ha Visto) e che a quest' ultima è stata incendiata l'auto ed ha ricevuto parecchie minacce, c'è da chiedersi fino a che punto certi politici o loro amici sono disposti a spingengersi per coprire certe loro magagne.
Il filo conduttore dei due casi oltre il sesso e la dorga è lo sputtanamento di un politico a mezzo stampa e c'è da chiedersi se Silvio Berlusconi sia stato relamente un samaritano nel rifiutare di rendere pubblico il video di Marrazzo o se non fosse già al corrente delle indagini ed abbia agito per un mix di opportunismo politico e paura di essere coinvolto nell' inchiesta, iniziata ben prima che il video venisse venduto all' agenzia che ha tentato poi di rigiralo a certi media.
Di certo la politica è caduta decisamente in basso e contro di loro tutto è legittimo anche la violenza.. in fondo sarebbe legittima difesa.
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Chi vincerà le regionali a Marzo 2010?
Gli Italiani sosterranno un Partito del Sud?
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lunedì 9 novembre 2009
Berlino 1989-2009: dopo 20 anni si crede caduto un muro ancora in piedi!
domenica 25 ottobre 2009
Piero batte Silvio 3-0 in signorilità!
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Europee: Tar accoglie il ricorso di Diliberto e Vendola e la Sinistra ritorna a Strasburgo!
domenica 18 ottobre 2009
5 Dicembre 2009: NO Berlusconi Day: Manifestazione Nazionale (promossa da cittadini e non partiti) per chiedere le dimissioni di Berlusconi
Tengo a sottolineare che l'iniziativa è partita dal basso, da un gruppo di cittadini promotori.
Per favore sarebbe meglio venire senza bandiere di partito.
A noi non interessa cosa accade se si dimette Berlusconi e riteniamo che il finto “Fair Play” di alcuni settori dell’opposizione, costituisca un atto di omissione di soccorso alla nostra democrazia del quale risponderanno, eventualmente, davanti agli elettori. Quello che sappiamo è che Berlusconi costituisce una gravissima anomalia nel quadro delle democrazie occidentali -come ribadito in questi giorni dalla stampa estera ce definisce la nostra “una dittatura”- e che lì non dovrebbe starci, anzi lì non sarebbe nemmeno dovuto arrivarci: cosa che peraltro sa benissimo anche lui e infatti forza leggi e Costituzione come nel caso dell’ex Lodo Alfano e si appresta a compiere una ulteriore stretta autoritaria come dimostrano i suoi ultimi proclami di Benevento.
Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle iniziative di un uomo che tiene il Paese in ostaggio da oltre15 anni e la cui concezione proprietaria dello Stato lo rende ostile verso ogni forma di libera espressione come testimoniano gli attacchi selvaggi alla stampa libera, alla satira, alla Rete degli ultimi mesi.
Non possiamo più rimanere inerti di fronte alla spregiudicatezza di un uomo su cui gravano le pesanti ombre di un recente passato legato alla ferocia mafiosa, dei suoi rapporti con mafiosi del calibro di Vittorio Mangano o di condannati per concorso esterno in associazione mafiosa come Marcello Dell’Utri.
Per aderire alla manifestazione, comunicare o proporre iniziative locali e nazionali di sostegno o contattare il comitato potete scrivere all’indirizzo e-mail: noberlusconiday@hotmail.it
giovedì 8 ottobre 2009
Dal Lodo Alfano allo Scudo Fiscale ecco il doppio-pesismo ricattatorio su Napolitano da parte di PDL,PD,Lega, MPA e UdC
venerdì 18 settembre 2009
L'atra faccia del terremoto in Abruzzo e il Rapporto Barberi!
L'altro ieri abbiamo assistito alla obrobriosa puntata di Porta a Porta dedicata alla consegne delle prime case provvisorie in Abruzzo e che diventeranno campus Universitario.
Per fortuna la puntata è stata un flop di audience che avuto un share pari alla metà della media dei programmi di prima serata su RaiUno: il 13% invece del solito 25-30%. Anche a destra si stufati di Berlusconi! Egli si erge a miglior PdCM degli ultimi 150 anni ma in realtà non ha fatto nulla: quelle case sono state costruite con i soldi della donazioni a Porta Porta ed altri media e non con finanziamenti statali.
Sono provvisorie, per quelle definitive si dovrà attendere ancora almeno un anno ed ospiteranno solo 14000 dei 40000 sfollati, cioè meno di 1/3! Attualmente nelle case provvisoria saranno poco meno di 400 ovvero neanche il 10%! Questo è ciò che denunciano i comitati degli sfollati Abruzzesi.
Sembra anche che per la costruzione delle case che dovrebbero ospitare i restanti 26000 senza tetto se ne dovranno fare carico interamente gli enti locali e si prevedono tempi non inferiori ai 10 anni cioè 2 anni in più dell' Umbria, lo stesso del Belice e secondi solo all' Irpinia!
Ma non è tutto, esiste un rapporto sui rischi sismici d' Italia che ha censito oltre 4200o edifici pubblici in tutta Italia a rischio sismico. Il rapporto fù redatto dall' ex capo della Protezione Civile, Franco Barberi, nel 1999 ed inviato a tutti gli enti locali.
Gli edifici censiti per L' Aquila sono tutti crollati nel sisma del 6 aprile scorso. Fra di essi vi era anche la Casa dello Studente che come sapete crollò uccidendo alcuni ragazzi in esso ospitati.
Fù quindi un omicidio non evacuare quel posto dopo la prima scossa delle 23.30! La protezione civile era anche al corrente che interi quartieri di Onna, L'aquila, ecc. erano stati costruiti su di una faglia attiva e che sarebbero crollati ma nonostante tutto rassicurò la popolazione locale dopo la prima scossa invitandoli a rientrare nelle case dove morirono. Potevano salvarli.
Si possono invece ancora salvare i Calabresi per lo più abusivi che si trovano in situazioni analoghe e che in questo periodo stanno subendo uno sciame sismico che fra pochi mesi probabilmente sfocerà in una ennesimo forte sisma con tragedia allegata. Ovviamente ne il Governo ne gli enti locali che negano pure di aver ricevuto il rapporto, fanno niente per fermare l'abusivismo e rifare i piani regolatori vietando di costruire su faglie attive come avviene ora.
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giovedì 17 settembre 2009
Tragedia Kabul: da Forum Rita dalla Chiesa minaccia e ingiuria la libertà di stampa!
Da: *******
Data: 09/17/09 19:03:30
A: forum@mediaset.it
Cc: michaelmass@alice.it
Oggetto: Rita non minacciare chi non la pesnsa come te!
Cara Rita,
oggi come tutte le mattine ho visto al puntata di Forum su Canale 5 che tu hai dedicato quasi interamente alla vicenda dei 6 militari Italiani uccisi a Kabul. Tutto andava bene fin quando non ha letto una mail che diceva che la nostra è una missione di Guerra e che i nonstri militari sono spesso veniali e strapagati per andare all' estero.
Subito dopo hai affermato che gente così andrebbe espulsa dall' Italia e un tuo appartenente al pubblico dai capelli rossi ricci e con l' accento toscano che forse voleva tentare di fare cabaret mal riuscito, seguendo la tua scia si è lanciato in una serie di minacce nei confronti si non segue il Berlusco-pensiero sulla questione Afghana: lo sfido a venire sotto casa mia e mettere in pratica le minacce se ha coraggio!
Questo comportamento mi ha disgustato e trovo che sia un attacco senza precedenti alla libertà di stampa, o meglio un precedente c'è: Benito Mussolini nel periodo 1925-26 quando chiuse i giornali di sinistra come l' Unità, l' Avanti e il Corriere della Sera e fondò la federazione della stampa fascista che sostituì quella ufficiale.
Il tuo è un chiaro tentativo di reprimere l' articolo 21 della Costituzione una prova di regime fascista che ti sfido a smentire mandando in onda durante la tua trasmissione il trailer del film Videocracy-Basta Apparire, quasi censurato in Italia perchè svela i retroscena della' attuale videocrazia pidusista del premier.
Ti attacco perchè l' autore di quella mail esortandoti a dire la verità sull' Afghanistan aveva ragione.
La missione afghana è una vera è propria missione di guerra mirata a colonizzare una paese dopo che vi è stato scoperto un giacimento di Petrolio che porterebbe quella regione fra i maggiori produttori al mondo, si veda il seguente articolo: http://michaelmass.blogspot.com/search?q=afghanistan
UN giacimento che fà gola alle 7 sorelle come la nostra Eni che in Nigeria ha colonizzato l'intera valle del Niger e attumorato i nigeriani bruciando gas naurale in aria apaerta e violando le leggi di quel paese ma non pagando nulla oltre le tangenti per corromperne i funzionari (si veda la scorsa edizione di Report-Rai 3).
Siamo quindi degli oppressori ma molti dei ragazzi che sono laggiù non lo sanno e sono stati mandati a morire credendo di combattere dei semoplici maschilisti che applicano la sciaria (antica legge musulmana) opprimendo le donne e chiamati Telebani.
Già quei talebani che però negli '60- '70 facevano comodo agli Usa che li armò con l'aiuto dell' allora amico Bin Laden, con la scusa di dover contenere il Comunismo in Asia pur sapendo che la Russia stalinsta non voleva espandersi.
I telebani non esisterebbero se gli Usa già 40 anni fà non avessero tentato di colonizzare l' Afghnanistan, ma oggi snon dei semplici resisitenti.
Karzay è un doppio giochista dittatore come Diem che governò il Vietnam dopo la divisione nel 1954 fino alla sua morte il 1° novembre 1963 (21 giorni prima di Kennedy e chissà che non vi sia un legame) con un Golpe fortemente voluto dagli Usa e dall' amministrazione Kennedy. Karzay come diem opprime la popolazione e ammazza chiunque sia sospettato di essere talebano ma poi il suo regime non è migliore, stiamo appoggiando un criminale di guerra!
Ci si vergogni quindi di non volersi ancora ritirare da laggiù, nemmeno ora che persino Barak Obama parla di exit-strategy dall' Afghanistan.
Per abbattere la sciaria e portare la demoicrazia bastererebbro dei civli portatori di scuole, istruzione e informazione.
Non gente come te portatrice di disinformazione che spaccia per esigua minoranza i milioni di italiani che su internet criticano la missione in afghanistan e i nostri militari.
Non serve gente come i nostri militari di cui una minoranza seppur esigua lo fà per soldi e non certo per i valori che ci accomunano.
Sicuro che non leggerai questa mail per vigliaccheria, e curioso di sapere cosa mi risponderesti ti saluto nonostante tutto cordialmente.
sabato 12 settembre 2009
Fermiamo Berlusconi, boicottiamo Publitalia '80!
mercoledì 9 settembre 2009
Svolta a Chi l'ha Visto sul caso Claps: Gildo Claps minaccia Restivo?
lunedì 31 agosto 2009
Torna l' auto a vapore è batte un record di Velocità.
Il vapore viene poi iniettato nelle due turbine, che lavorano a 13.000 giri al minuto.
L' hanno soprannominata "il bollitore più veloce del mondo", molte persone fra i quali l' ideatore, scommettono che questa tecnologia potrebbe tornare utile in futuro per creare veicoli "verdi"
Ha viaggiato alla media di 225 km/h ed ha raggiunto la velocità massima di 243km/h battendo il record di velocità per auto a vapore.
Per raggiungere la velocità massima Inspiration ha dovuto percorrere 4 Km e quasi altrettanti sono occorsi per potersi fermare grazie a un paracadute. "È stato assolutamente fantastico" ha dichiarato Burnett. "Quella che abbiamo ottenuto oggi è una chiara dimostrazione dell'ingegneria britannica, del buon lavoro di gruppo e della perseveranza".
Il record precedente, secondo i dati della Federazione Internazionale dell'Automobile, risale al 1906 quando Fred Marriott arrivò a 204 Km/h in una versione modificata della Stanley Steamer.
Che il vapore potesse portare a queste prestazioni non era affatto sconosciuto, proprio in Inghilterra una compagnia ferroviaria Great Norther Railway nel secolo scorso faceva circolare delle locomotive a vapore capaci di viaggiare a 200km/h. Il diesel e l'elettricità misero fine all' epoca del vapore, ma chissà che non ritorni.
Questo recordo lo cnsidererei anche un merito all' invenzione della macchina a vapore dell' Italiano Giacomo Watt, ennesima dismostrazione del valore dei cervelli italiani insiem a Meucci e Marconi inventori di altre due importantissime innovazioni: rispettivamente il telefono e il telegrafo senza fili: i progenitori di tutte le telecomunicazioni.
Cerchi Lavoro? http://lavoroeprofumi.blogspot.com/2009/07/entra-nel-modn-fm-group-e-guadagna.html
domenica 30 agosto 2009
F1: Raikkonen e Ferrari tornano alla vittoria grazie al Kers!
venerdì 28 agosto 2009
Sicurezza sul Lavoro: per il Governo è sempre Colpa del Lavoratore: arriva il DL assolvi-datore!
Questo governo è diabolico. Dopo le polemiche peri-elettorali sulla bozza di decreto correttivo al Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro presentato alla fine di aprile; dopo le accuse di incostituzionalità e i rimproveri del presidente Napolitano, dei più insigni giuristi italiani, dei sindacati e di quanti ancora ritengono che la sicurezza sul lavoro sia cosa seria e la legge un mezzo per tutelarla (e non un’autorizzazione ai potenti per fare ciò che vogliono); il ministro Sacconi & Co. hanno apparentemente battuto in ritirata. Hanno ascoltato i rimbrotti e messo al lavoro le Commissioni Parlamentari. Quatti quatti però, in maniera subdola, hanno fatto rientrare dalla finestra quello che forzatamente avevano dovuto far uscire dalla porta. Anche se, fortunatamente, la finestra era stretta e non tutto è riuscito a rientrare.
Di cosa sto parlando? Della famigerata “norma salva-manager” che tanto scalpore aveva destato un paio di mesi fa e del cui ritorno nessuno, forse complice la canicola d’agosto, si è accorto. Vero è che stavolta non è più applicabile la retroattività e almeno i processi Thyssen ed Eternit potranno seguire il loro corso. Vero è che per rintracciarla è necessario fare salti acrobatici da un articolo a un altro e poi un altro ancora: il che è, notoriamente, roba da addetti ai lavori.
Come addetta ai lavori provo ora a spiegare l’ultima porcata del governo che mira esclusivamente a tutelare gli interessi dei datori di lavoro. Il fine ultimo è, ovviamente, agevolare l’impunibilità degli stessi.
Dunque, all’art.18 del D. Lgs 81/08, così come è entrato in vigore dal 20 agosto, è stato aggiunto il comma 3-bis che prevede che il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti a vigilare in ordine all’adempimento degli obblighi da parte dei preposti, dei lavoratori, dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori, degli installatori e del medico competente, ferma restando “l’esclusiva responsabilità” di quei soggetti “qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti”.
Come dire che io, datore di lavoro di una fabbrica di scarpe, devo vigilare affinché il capoturno faccia bene il suo lavoro, i lavoratori non entrino in fabbrica in ciabatte e i fornitori non mi rifilino un’attrezzatura della prima guerra mondiale. Però, se il capoturno non fa ricaricare l’estintore o l’operaio lavora su una macchina senza protezione, non sono responsabile se dimostro che non ho difettato in vigilanza.
E così abbiamo spiegato "il presupposto".
L’art. 16 dello stesso decreto si occupa della delega di funzioni da parte del datore di lavoro.
Al comma 3 precisa che la delega non esclude l’obbligo di vigilanza, tuttavia è stata aggiunta la frase che spiega che l’obbligo si intende assolto “in caso di adozione ed efficace attuazione del modello di verifica e controllo di cui all’art. 30 comma 4”.
L’articolo 30, al comma 4 spiega che il modello di organizzazione e di gestione deve prevedere un idoneo sistema di controllo sull’attuazione dello stesso. Il modello di organizzazione e gestione è quella procedura definita idonea a prevenire i reati connessi alla violazione delle norme antinfortunistiche e della tutela della salute e, tra l’altro, ha anche efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. La responsabilità amministrativa è quella che consentirebbe di colpire il patrimonio degli enti e quindi gli interessi economici dei soci nel caso di reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro. Ma se il modello adottato fosse solo una formalità? Se non funzionasse? Se non fosse applicabile?
Nel “vecchio” D. Lgs 81 mancava proprio questo passo ed era il giudice, in sede di accertamento penale, a valutare la validità del modello adottato, ovvero la prova della solidità del modello si sarebbe avuta solo nel malaugurato caso di procedimento penale Questo governo, così attento alle regole e alla trasparenza, ha messo riparo a questa lacuna e ha previsto un controllo, una verifica sul funzionamento del modello.
Infatti, l’art. 51 comma 3-bis prevede che venga rilasciata un’attestazione del corretto svolgimento del procedimento e dell’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza. E chi deve rilasciare questa attestazione? Gli organismi paritetici.
Cosa sono gli organismi paritetici ce lo spiega l’art. 2 al comma 1 lettera "e": sono organismi costituiti da associazioni di datori di lavoro. Il gioco è fatto.
Io, datore di lavoro, per non essere considerato responsabile di un infortunio e per stare tranquillo, devo aver adottato un sistema certificato di organizzazione e di gestione. Ovviamente me lo certifico da solo.
Ma allora, se dovesse verificarsi un infortunio, di chi sarebbe la responsabilità? Ma naturalmente del fabbricante, della macchina che lo ha provocato o del fornitore o del capoturno o…del lavoratore.
Questo meccanismo normativo, contorto ma facile, scarica di tutte le responsabilità penali (ed esime da quelle amministrative) il vertice aziendale, fino ai livelli inferiori. Come sempre sarà il lavoratore distratto dalle bollette non pagate, dal problema del come arrivare alla fine del mese, dal trovare la strada promessa verso la felicità ad essere l’unico responsabile della sua morte.
Nulla di più orrido poteva essere fatto da questo Governo, condivido in pieno cosa scrive l'autrice.
Bisogna fermare questo Governo con qualsiasi mezzo visto che ormai siamo in piena dittatura come nel ventennio!