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sabato 27 agosto 2011

Sciopero Calciatori Serie A: per certi versi giusto ma inopportuno. Vergognoso sfruttamento da parte della Lega Nord e dei media! Perchè i calciatori sono considerati taccagni e le società no?

A sinistra Abete presindente Lega A e a destra Tommasi Presidente Associazione Italiana Calciatori

Da molti giorni si parla dello sciopero dei calciatori di Serie A per protesta contro il contributo di solidarietà introdotto dal Governo nell' ultima finanziaria.recentemente approvata. Ora questo sciopero è diventato realtà e la prima giornalta di Seria A è saltata. Ma perchè i giocatori protestano? Stando a media ed alla Laga Nord che sfrutta il tutto per propaganda politica non vorrebbero pagare il contributo anzi addirittura farlo pagare alle società: ma è davvero così? Non esattamante. La realtà e che i contratti dei calciatori comprendono la pattuizione di un compenso netto a stagione e di conseguenza la società calcola e paga un importo lordo che garantisca la calciatore quel netto pattuito.  Ora il problema e che l' introduzione di questo nuovo contributo imporrebbe alla società per contratto di aumentare automaticamente ai calciatori il compenso lordo per mantenere inalerato il compenso netto pattuito. I calciatori giustamante lo chiedono, ovvero chiedono di rispettare i contratto ma le società non ci stanno. Da quì la protesta. 
Certo i calciatori con quello che guadagnano potrebbero anche soprassedere visto il momento di crisi che si attraversa, ma è assurdo il modo in cui i media e la Lega Nord a scopo propagandistico li attaccano fuorviando l' opinione pubblica dalla realtà del problema. Società è calciatori potrebbero rimandare ogni trattativa a fine stagione e rivedere gli accordi per gli anni successivi e pattuire e ventuali aggiustamente e/o conguagli inevce che litigare ora!
Ma sopratutto mi chiedo e vi chiedo: se è giusto redarguire i calciatori per questa protesta; non sarebbe alòtrettanto giusto farlo nei confronti delle società? E di conseguenza: perchè la Lega non attacca anche la taccagneria dei presidenti dei club di seri A? Forse perchè uno di questi (il Milan ndr) appartiene al Presidente del Consiglio Sivlio Berluconi? 
Alla fine come al solito chi ci rimette e lo sport e gli italiani spostivo e una cosa è certa: finiranno con l' avere ragione i calciatori perchè il contratto gli dà ragione.



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martedì 23 agosto 2011

Fedarzione della Sinistra: da domani raccolta firma per la patrimoniale

 Lo Yatch di Flavio Briatore

Roma, domenica 14 agosto
COMUNICATO STAMPA


MANOVRA – FERRERO (PRC – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA): DA DOMANI RACCOLTA DI FIRMA PER PATRIMONIALE
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:
“Di fronte al blitzkrieg berlusconiano abbiamo deciso una campagna di massa di raccolta di firme per la patrimoniale. La nostra proposta di tassare i patrimoni al di sopra del milione di euro, che cominci con una aliquota dell’1% per salire al 2 e poi al 3% al di sopra dei 10 milioni di euro, garantisce un gettito di oltre 20 miliardi. Quanto basta per evitare tutti i tagli allo stato sociale, i ticket e gli aumenti delle tariffe. La patrimoniale è anche l’unica misura certa per stanare gli evasori fiscali, quelli che non guadagnano nulla ma possiedono il panfilo. Vedremo se gli italiani preferiscono tassare i ricchi o la povera gente”.

Ufficio stampa Prc-SE


Per scaricare la petizione clicca qui...

Sono favorevolissimo alla misura e aderirò alla raccolta ftirme..fatelo anche voi e passate parola! 


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lunedì 22 agosto 2011

Dalla finanziaria 15 miliardi di tasse in più, altro che luci, io vedo solo ombre minacciose. Non piace nemmeno alla stessa Maggiornza.!



Il Governo pochi giorni fà ha approvato una manovra finanziaria biennane di 45 miliardi, o forse sarebbe meglio dire triennale visto andrebbe vista anche come manovra correttiva per il 2011.
I più l' hanno definita una manovra contente "luci ed ombre" è l' anno criticata pesantemente a causa della solita mancanza di provvedimenti per la crescita.
Cosa prevede in realtà questa finanziaria? Ve lo dioco io:
1. Torna il ticket sulla sanità da 10 euro su visite e analisi
2. Rivalutazione al 70% per gli assegni tra i 1.400 e 2.300 euro mentre viene azzerata oltre la soglia dei 2300€ : in pratica tali assegni non saranno aggiornati agli indici Istat e quindi all' inflazione ovvero al costo della vita.
3. Le nuove pensionei verranno corrisposte un mese più tardi rispetto a qunto previsto ora ciò arriverà dopo 11 mesi, erano 6 nel 2000 portati a 10 da Brunetta nel 2011
4. contributo di solidarietà del 5 per cento imposto ai redditi da 90mila euro e del 10 per cento per quelli oltre i 150mila euro, attenzione però: non tutto il reddito ma solo sulla parte eccedente suddette soglie, quindi per il primo scaglione si pagherà da pochi centsimi a 3500 euro, per il secondo da 7000 euro in su. Per Berlusconi circa 700000€...si poteva fare di più!
5. anticipo al 2013 delll'aggancio dell'età pensionabile all'aumento della speranza di vita certificato dall'Istat. La manovra prevede poi il posticipo dell'uscita dal lavoro di un mese per chi matura i requisiti nel 2012, di due mesi per chi li matura nel 2013 e di tre mesi per chi li matura nel 2014. In pratica la crisi la pagano i pensionati!
6. Tagli alle agevolazioni fiscali (detrazioni, deduzionin irpef, assegni per figli a carico, ecc) , in questo caso l'intervento comporterà un aumento della pressione fiscale di circa 1% ovvero 15 miliardi du euro in pù di tasse per la famiglie; tra le voci da tagliare ci sono assegni i figli a carico, le spese sanitarie e di istruzione, i redditi da lavoro dipendente, gli asili nido, gli studenti universitari, le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l'Iva, le accise e i crediti d'imposta. Le riduzioni previste sono del 5 per cento per l'anno 2013 e del 20 per cento a partire dal 2014.
7. Rimodulazione dell'imposta di bollo sui depositi titoli: (in pratica costeranno di più  i conti in banca vincolati) con periodicità annuale sarà di 34,20 euro per gli importi inferiori ai 50mila euro, di 70 euro per quelli pari o superiori ai 50mila euro e inferiori ai 150mila euro; di 240 euro per importi pari o superiori ai 150mila euro e inferiori ai 500mila euro; di 680 euro per importi pari o superiori a 500mila euro. Dal 2013 l'imposta con periodicità annuale sarà di 230 euro per gli importi pari o superiori ai 50mila euro e inferiori a 150mila; di 780 euro per importi pari o superiori a 150mila euro e inferiori a 500mila euro e di 1.100 euro per importi pari o superiori a 500mila euro
8. Introduzione del coefficiente di correzione connesso alla dinamica nel miglioramento conseguito dalle singole amministrazioni rispetto alle precedenti con riguardo ai parametri di virtuosità dei Comuni; tra i criteri di merito c'è la convergenza verso i fabbisogni standard previsti dal federalismo ovvero verranno premiati i Comuni che taglieranno il welfare inece di aumentarlo.
9. Liberalizzazione delle professioni,  solo per gli ordini che non prevedono l'esame di stato per l'abilitazione (quello che voleva fare Bersani ma stavolta i tassisti stranamente non si incazzano).
10. incompatibilità dei giudici tributari; ecco dunque che viene esclusa l'operatività delle limitazioni territoriali nel caso in cui il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini del giudice siano iscritti ad albi professionali nell'ambito regionale ovvero nelle regioni o province confinanti con la regione con cui ha sede la Commissione tributaria provinciale o regionale ( se sei parente di un giudice tributario sarà più facile evadere il fisco poichè potrenno essere giudicati da un giudice parente o familiare stretto!)
11. Privatizzazione di enti pubblici a raffica dal 2013 ovvero regali ai soliti furbetti del quartierinoè aumento dell' Irap ai Concessionari Pubblici con possibili effetti negativi su pedaggi austoradali ed altri servizi pubblici.
12. Più tasse sui bonus stock options
13. Tasse ridotte al 5% per le nuove imprese sopratutto per chi ha meno di 35 anni ( non avrà il vincolo di durata di 4anni ovverò pagherannno sempre il 5% abche quando saranno vecchi...va bene stimolare la nascina di imprese ma non detassarle a vita).
14. Aumento delle accise sul carburante ovvero riscaldamenti e benzina costeranno di più!

Onestamente vedo solo ombre, e le contro proposte avanzate dai vari partiti sono meglio anzi nel caso del Terzo Polo e della Marcegaglia (Confindustria) pure peggio. Essi infatti propongono sconti solo alle imprese (IVA e Irap) e contributo di solidarietà solo sui patrimoni oltre i 10 milioni e di appena  0,5% cioè 50000 euro (elemisinissima), i soliti tagli al welfare e liberazione dei licenziamanti (poi se senza lavoro non facciamo la spesa hanno anche il coraggio di lamentarsi per il calo dei consumi) mentre da sindacati e Sinistra arrivano le giuste proposte Keynesiane per colpire i gradi patrimoni, lotta all' evasione e sopratutto tassare le attivita commerciali del Vaticano: già facciamo fatica a mantenre l' Italia cu accolliamo pure un pese straniero.   
Personalmente aggiungerei il coefficente di impresa e più investimenti sulle energie rinnovabili. Fermerei gli sgravi fiscali sullle ristrutturazioni degli immobili che non siano finalizzate a riprintinarne l' agibilità e la messa norma antisismica. Riformerei il contratto di locazione (introducendo contratti ad hoc per studenti e lavoratori fuori sede nonchè sgravi per chi in luighi turistici affitta con il 4+4 piuttosto che ai vacanzieri) per favorire una riduzione degli affitti che introdurrei fra gli sgravi fiscali.



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