Promuovi il tuo sito

Libri Verità: quello che i media non vi hanno mai detto e mai vi diranno!
 https://play.google.com/store/books/details?id=MCpADwAAQBAJ 

https://play.google.com/store/books/details?id=xvJUDwAAQBAJ Solo su Google Libri e Google Play a €19,90 Clicca la foto per acquistare

lunedì 22 agosto 2011

Dalla finanziaria 15 miliardi di tasse in più, altro che luci, io vedo solo ombre minacciose. Non piace nemmeno alla stessa Maggiornza.!



Il Governo pochi giorni fà ha approvato una manovra finanziaria biennane di 45 miliardi, o forse sarebbe meglio dire triennale visto andrebbe vista anche come manovra correttiva per il 2011.
I più l' hanno definita una manovra contente "luci ed ombre" è l' anno criticata pesantemente a causa della solita mancanza di provvedimenti per la crescita.
Cosa prevede in realtà questa finanziaria? Ve lo dioco io:
1. Torna il ticket sulla sanità da 10 euro su visite e analisi
2. Rivalutazione al 70% per gli assegni tra i 1.400 e 2.300 euro mentre viene azzerata oltre la soglia dei 2300€ : in pratica tali assegni non saranno aggiornati agli indici Istat e quindi all' inflazione ovvero al costo della vita.
3. Le nuove pensionei verranno corrisposte un mese più tardi rispetto a qunto previsto ora ciò arriverà dopo 11 mesi, erano 6 nel 2000 portati a 10 da Brunetta nel 2011
4. contributo di solidarietà del 5 per cento imposto ai redditi da 90mila euro e del 10 per cento per quelli oltre i 150mila euro, attenzione però: non tutto il reddito ma solo sulla parte eccedente suddette soglie, quindi per il primo scaglione si pagherà da pochi centsimi a 3500 euro, per il secondo da 7000 euro in su. Per Berlusconi circa 700000€...si poteva fare di più!
5. anticipo al 2013 delll'aggancio dell'età pensionabile all'aumento della speranza di vita certificato dall'Istat. La manovra prevede poi il posticipo dell'uscita dal lavoro di un mese per chi matura i requisiti nel 2012, di due mesi per chi li matura nel 2013 e di tre mesi per chi li matura nel 2014. In pratica la crisi la pagano i pensionati!
6. Tagli alle agevolazioni fiscali (detrazioni, deduzionin irpef, assegni per figli a carico, ecc) , in questo caso l'intervento comporterà un aumento della pressione fiscale di circa 1% ovvero 15 miliardi du euro in pù di tasse per la famiglie; tra le voci da tagliare ci sono assegni i figli a carico, le spese sanitarie e di istruzione, i redditi da lavoro dipendente, gli asili nido, gli studenti universitari, le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l'Iva, le accise e i crediti d'imposta. Le riduzioni previste sono del 5 per cento per l'anno 2013 e del 20 per cento a partire dal 2014.
7. Rimodulazione dell'imposta di bollo sui depositi titoli: (in pratica costeranno di più  i conti in banca vincolati) con periodicità annuale sarà di 34,20 euro per gli importi inferiori ai 50mila euro, di 70 euro per quelli pari o superiori ai 50mila euro e inferiori ai 150mila euro; di 240 euro per importi pari o superiori ai 150mila euro e inferiori ai 500mila euro; di 680 euro per importi pari o superiori a 500mila euro. Dal 2013 l'imposta con periodicità annuale sarà di 230 euro per gli importi pari o superiori ai 50mila euro e inferiori a 150mila; di 780 euro per importi pari o superiori a 150mila euro e inferiori a 500mila euro e di 1.100 euro per importi pari o superiori a 500mila euro
8. Introduzione del coefficiente di correzione connesso alla dinamica nel miglioramento conseguito dalle singole amministrazioni rispetto alle precedenti con riguardo ai parametri di virtuosità dei Comuni; tra i criteri di merito c'è la convergenza verso i fabbisogni standard previsti dal federalismo ovvero verranno premiati i Comuni che taglieranno il welfare inece di aumentarlo.
9. Liberalizzazione delle professioni,  solo per gli ordini che non prevedono l'esame di stato per l'abilitazione (quello che voleva fare Bersani ma stavolta i tassisti stranamente non si incazzano).
10. incompatibilità dei giudici tributari; ecco dunque che viene esclusa l'operatività delle limitazioni territoriali nel caso in cui il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini del giudice siano iscritti ad albi professionali nell'ambito regionale ovvero nelle regioni o province confinanti con la regione con cui ha sede la Commissione tributaria provinciale o regionale ( se sei parente di un giudice tributario sarà più facile evadere il fisco poichè potrenno essere giudicati da un giudice parente o familiare stretto!)
11. Privatizzazione di enti pubblici a raffica dal 2013 ovvero regali ai soliti furbetti del quartierinoè aumento dell' Irap ai Concessionari Pubblici con possibili effetti negativi su pedaggi austoradali ed altri servizi pubblici.
12. Più tasse sui bonus stock options
13. Tasse ridotte al 5% per le nuove imprese sopratutto per chi ha meno di 35 anni ( non avrà il vincolo di durata di 4anni ovverò pagherannno sempre il 5% abche quando saranno vecchi...va bene stimolare la nascina di imprese ma non detassarle a vita).
14. Aumento delle accise sul carburante ovvero riscaldamenti e benzina costeranno di più!

Onestamente vedo solo ombre, e le contro proposte avanzate dai vari partiti sono meglio anzi nel caso del Terzo Polo e della Marcegaglia (Confindustria) pure peggio. Essi infatti propongono sconti solo alle imprese (IVA e Irap) e contributo di solidarietà solo sui patrimoni oltre i 10 milioni e di appena  0,5% cioè 50000 euro (elemisinissima), i soliti tagli al welfare e liberazione dei licenziamanti (poi se senza lavoro non facciamo la spesa hanno anche il coraggio di lamentarsi per il calo dei consumi) mentre da sindacati e Sinistra arrivano le giuste proposte Keynesiane per colpire i gradi patrimoni, lotta all' evasione e sopratutto tassare le attivita commerciali del Vaticano: già facciamo fatica a mantenre l' Italia cu accolliamo pure un pese straniero.   
Personalmente aggiungerei il coefficente di impresa e più investimenti sulle energie rinnovabili. Fermerei gli sgravi fiscali sullle ristrutturazioni degli immobili che non siano finalizzate a riprintinarne l' agibilità e la messa norma antisismica. Riformerei il contratto di locazione (introducendo contratti ad hoc per studenti e lavoratori fuori sede nonchè sgravi per chi in luighi turistici affitta con il 4+4 piuttosto che ai vacanzieri) per favorire una riduzione degli affitti che introdurrei fra gli sgravi fiscali.



Articoli Correlati

Nessun commento: