Credo che recentemente Quarto Grado abbia raggiunto uno dei punti più bassi della proria sotira nel modo di fare cronaca. Spiego meglio. Mi riferisco alla icenda di Terrazza Sentimento dal nome dell' attico del protagonista ovvero Alberto Genovese fondatore di Facile it . In èarticolare mi riferisco al recente tentativo di una coppia di vendere delle immaggini provenienti dall' attico ad alcune trasmissionin televisi òe quali Le Iene e Quarto Grado. Mi ha colpito il modo con cui l' inviato di Quarto Grado , Giorgio Sturlese Tosi ha trattato con queste due persone. A vedere il vedere i servizi della scorsa settimana ma sopratutto di ieri sembra che il problema non sia sè la coppia stia violando il segreto istruttoio (sui si basa normalemente ogni cronaca hiudiziaria) e neanche la cifra richiesta ovvero 50mila euro. Il vero problema nasce quando i due fanno notare che le immaginin non rispecchierebbero la tesi dell' accusa e verrebbe meno la credibilità della ragazza. Sembra essere questo il vero motivo per cui la trattative salta, e due vengonon messi alla gogna e denuciati. Probabilmente se le imaginin avessero incastrato meglio Genovese allora il tutto sarebbe andato in porto. Stupisce infatti sentire Tosi e Nuzzi dire che Mediaqset non ha mai pagato per le informazionin od altro, allore hanno già dimenticato i 57mila euro per l' intervista a Francesco Schettino Comandante della Costa concordia? E hanno dimenticato pure 3500 euro alla sorella di Veronica Panalrello? Sembra quindi che si voglia scrediate questa coppia per screditare il valore probatorio del loro video prodotto. Non una esagerata invadenza de terreno giudiziario. Fino a che punto boglionon arrivare i giornalisti? Non saprei ma ho la percezione che il business sia tale da arivare ad inquinare le prove. Non dimentica che in TV un caso giudiziario fà sucesso quando un presunto colpevole sembra farla franca a scapito di una vittima debola magari donna o minore. Se poi è parente tanto meglio. Allora ecco che stupri e femminicidi diventano i casi preferiti da Tv e giornali. MI aufuro che le procure tornio a farsi rispettare e far rispettare le parti processuali e che il legislatore prenda atto di questa porcheria e riveda la legge sulla stampa e il diritto di informazione.
