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domenica 31 agosto 2008

Brunetta colpisce i disabili e le loro famiglie: modificherà legge 104


Nonostante le polemiche scatenate dal DL 112 anti-fannulloni e dai falsi dati sulle assenze in cui Brunetta compare le assenze per sola malattia del 2008 al totale assenze del 2007, il Ministro della funzione pubblica non si arrende e ne annuncia un altra delle sue: cambiare le legge 104/92 dedicata ai disabili e i lavoratori che assistono familiari disabili non autosufficienti.

Come nonostante Istat e Inps non confermino i dati del Ministero, Brunetta continua a tirarsela per un -37% di assenze risultato, non DL 112, ma come lui stesso precisa a pagina 17 del suo rapporto, di una sottrazione fra dati non omogenei: totale assenze 2007 meno assenze per malattia 2008! Un saldo al ribasso così lo sanno fare anche i somari.

ma non Basta: Brunetta ha annunciato l'altro ieri a Mediavideo (il teletext di Mediaset) che cambierà la legge 104/92 riducendo i permessi extra (che già sono pochi: 3 gg al mese ndr) per assistere i familiari disabili.

Un provvedimento che non solo danneggia disabili e loro famiglie già alle prese con numerosi problemi economici e burocratici, ma che avrà effetti anche per i lavoratori del settore privato e non appartenenti alle P.A.

La legge 104/92 infatti è universale e riguarda tutti i lavoratori a prescindere dalla categoria. Inoltre Brunetta vuol tagliere il salario a costoro! Ciò comporterà un danno anche per lo Stato poichè a fronte di un taglio spessa nella PA ci sarà anche una notevole perdita di gettito fiscale.

Così Brunetta non solo mostra disprezzo per i lavoratori ed incapacità nel risolvere il problema fannulloni, ma annuncia una legge senza copertura finanziaria che sarà l'ennesimo buco finanziario nei Conti dello Stato. Su vergogni! Uno come lui che percepisce oltre allo stipendio da Deputato anche uno stipendio da Ministro di 46mila euro l'anno! E per cosa? Per insultarci e licenziarci tutti. Si dimetta!

giovedì 28 agosto 2008

Avete azioni Alitalia? Vendetele subito! O faranno la fine dei Bond Argentini e Parmalat!


Leggetevi quest'articolo preso dal Blog di Antonio Di Pietro:

"L'avaria Alitalia" di Antonio Di Pietro 27 Agosto 2008

Sono d'accordo con Di Pietro, ed aggiungo anche una latro cosa: Berlusconi, figli ed amici non solo voglio acquistare la Good Company per una miserrima cifra di appena 100-150 milioni di euro ma la faranno fallire.AirOne non ha la capacità patrimoniale, economica e logistica per gestire un colosso come Alitalia ma si sà è di proprietà dei figli di primo letto di Silvio!
Ora io credo sia compito dell'opposizione congiuntamente con le associazioni dei consumatori e i sindacati stroncare questa iniziativa, consigliare a tutti i piccoli azionisti e chiunque altro possieda azioni Alitalia di venderle perchè si rischia che facciano la fine di Parmalat e Bond Argentini! Inoltre si deve far pressione su Air France perchè rilanci l'Opa su Alitalia! Si faccia una proposta per trasformare i 300 milioni a fondo perduto in un contributo di Start-Up tipo prestito a tasso agevolato decennale per chi farà una Opa su Alitalia. Ovviamente l'offerta dev' essere rivolta a grandi compagnia di bandiera.
Trovo in ogni caso spregevole fare i prori affari sulla pelle della gente licenziando 5000 persone in più, facendo crollare il titolo in Borsa e per poi comprarsi l'azienda a bassissimo costo.
Non si è svenduto ad Air France per svendere a Berlusconi e famiglia non chè i suoi amici.
Se fossi un piccolo azionista oltre a vendermi tutto denuncerei Berlusconi per Insider Trading e gli chidere milioni e milioni di euro di danni!
Mi auguro che la UE bocci il piano come ha bocciato il prestito ponte! A quei 300 milioni gli italiani dovranno aggiungere i 1120 milioni di indebitamanto netto dell' Azienda per un totale di oltre 1,5 miliardi di euro perchè sonon certo che il prestito verrà incamerato dalla Good Company e non dall Bad. Il destino dei soldi incassati da Alitalia infatti, come bubblicato da -Il Sole 24 Ore- non è ancora stato deciso.

martedì 26 agosto 2008

Usa-Russia-Georgia: una partita più ampia di quel che sembra - Parte II


http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp?id_video=16174&cat=esteri


26/08/2008 18:00
CREMLINO RICONOSCE OSSEZIA E ABKHAZIA
La Russia ha riconosciuto l'indipendenza dalla Georgia delle repubbliche separatiste di Ossezia del Sud e Abkhazia

Lo ha annunciato il presidente russo Medvedev, rivolgendosi alla nazione. Guardando la telecamera,con alle spalle la bandiera russa, ha definito la decisione "non
semplice" da prendere ma necessaria per "salvare vite umane". Medvedev ha esortato altri paesi a seguire l'esempio di Mosca e ha incaricato il ministro degli Esteri di
stabilire relazioni diplomatiche con le due repubbliche.E ha
aggiunto:"Sosterremo Ossezia del Sud e Abkhazia in caso di attacco". Festeggiamenti nelle due province e ringraziamenti alla Russia.



26/08/2008 15:07
MOSCA: NO A VISITA SEGRETARIO DELLA NATO
Il rappresentante russo presso la Nato, Rogozin,ritiene "inopportuna" la visita del
segretario generale Nato, Scheffer, prevista per il 17 ottobre a Mosca. Lo
riferisce l'agenzia Interfax. Secondo la stessa fonte, la Russia intende
inoltre posporre le esercitazioni congiunte con l'Alleanza Atlantica e ritiene
opportuno congelare "per almeno sei mesi" la cooperazione con la Nato nel campo
del peacekeeping.

Nella partita di cui parlavo l'altro giorno, la Russia rompe gli induci e mostra i muscoli mentre ad occidente per ora si limitano a reagire indignati e a lanciare falsi allarmismi su eventuale Balcanizzazione della zone.

Per ora il Ministro Frattini si renda conto che la Balcanizzazione al massimo la rischia l'Italia se si continua ad andare dietro alla Lega e non far nulla per risanare l'economia.

Se il riconoscimento dell'Ossezia e dell' Abkhazia da parte della Russia appare discutibile (ma è solo un show muscolare per rinconquistare quell'antico prestigio sovietico perso per strada ndr) è invece a mio parere condivisibile lo stop del Cremlino alla visita del segretario della Nato Scheffer prevista per il 17 ottobre a Mosca.

E' ovvio che tale visita sia inopportuna dal momento che la NATO è l'oggetto del contendere tra Russia e Stati Uniti.

Sarebbe il caso che la NATO prendesse al volo l'occasione per rivedere i rapporti di potere al suo interno. Gli Usa andrebbero ridimensionati e la presidenza dovrebbe toccare a turni semestrali odo annuali ai membri storici. Sempre che la Nato abbia senso di esistere.

L'Italia farebbe bene a proporre ciò come "conditio sine qua non" per l'uso della basi Nato sul nostro territorio. Ovviamente tutto questo dovrebbe avvenire dopo le prossime presindeziali Usa, sperando che a vincerle sia come probabile Barak Obama.

Gli Usa dovrebbero fermarsi un attimo e lasciare sbrogliare la matassa al futuro presidente visto che l'era Bush è ormai al tramonto e si presume che non rispecchi più la volontà popolare americana oltre che non essere indicato per scrivere il futuro dei rapporti Usa-Europa-Oriente.

Non scandalizziamoci per il comportamento di Putin e non facciamoci prendere la testa da facili guerrsimi alla Bush-Berlusconi! Per una volta si accenda il cervello....


lunedì 25 agosto 2008

Assistenti Sociali offendono Rifondazione: meglio un padre violento che un figlio Comunista.


Assistenti Sociali del Tribunale dei Minori di Catania, offendono Rifondazione: meglio un padre violento che un figlio Comunista: lo ha deciso il Tribunale dei Minori di Catania in una causa di affidamento.
La Sentenza, come riportato in quest' articolo di Repubblica è basata sul rapporto redatto dagli assistenti sociali del Tribunale su istanza del padre del ragazzo 16enne affidatogli perchè tesserato di Rifondazione.
Gli assistenti sociali hanno definito il partito come "estremo" e "rivoluzionario" e quindi preferibile che il figlio stia con il padre violento piuttosto che con la madre.
Come iscritto al partito mi sento indignato e ho segnalato il caso alla Segreteria nazionale perchè prenda provvedimenti a tutela degli iscritti e loro immagine. Invito tutti gli iscritti a fare altrettanto.
Ecco la mail inviata:
-------Messaggio originale-------

Da: Michele
Data: 08/25/08 17:59:03
A: bruni@rifondazione.it
Cc: *****
Oggetto: Articolo di Repubblica.it

In qualità di vostro iscritto chiedo che si prendano
provvedimenti contro la Corte e gli assistenti Sociali del caso citato
nell'articolo linkato.
Trovo molto offensivo ciò che è emerso e
chiedo di essere tutelato come iscritto al Partito della Rifondazione
Comunista

http://
www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione/affidamento-rifondazione.html

Michele M.
Inoltre ho richiesto a Repubblica informazioni più dettagliate. se non agisce il partito potrei farlo io.
Mi auguro che la cosa non finisca quì e questo razzismo berlusconista che sembra invadere i tribunali finisca quì. Temo che quegli Assistenti Sociali siano uno dei tanti siciliani elettori del PDL o dell' UdC.
Aggiornamento del 26/08/2008:
Dopo aver contattato la segreteria nazionale di Prc questi mi hanno informato che nei giorni scorsi il neo segretario Ferrero ha preso posizione contro il Tribunale attraverso le stesse pagine di Repubblica, chiedendo un intervento del Presidente della Repubblica, Napolitano.
Inoltre i responsabili del circolo Tiennamen (al quale era iscritto il 16enne in oggetto) hanno adito le vie legali contro gli autori di questa infausta vicenda.
Notizie sul rocedimento saranno formite nei prissimi giorni attraverso la Home Page del sito di Rifondazione Comunista.

giovedì 21 agosto 2008

Usa-Russia-Georgia: una partita più ampia di quel sembra



L'attuale situazione creatasi in Gerogia non è frutto di una semplice guerriglia fra chi vorrebbe colonizzare uno stato per consumare le risorse e l'opposizione dello stato stesso, ma una partita molto più ampia.

La Partita è fra chi, come la Russia, si vede scivolare via un certo potere di cui disponeva in passato e si sente minacciato dall' avanzata del nemico e chi come gli Usa vede un occasione per aprirsi nuove frontiere ad est, un est di cui ha un disperato bisogno!

Dicevano di una Russia che si vede scivolare via il potere ed avanzare il nemico: certo da quando non esiste più l' Unione Sovietica molte risorse sono andate perse e con esso un certo potere quantomeno psicologico di moral suasion ed immagine e prestanza internazionale.

Putin quindi deve assolutamente non farsi scappare la Georgia, un paese che ha voglia di essere conquistato dagli Usa, desiderosi di allargare la NATO ad est. La Russia non sarebbe più una grande potenza almeno in apparenza se non dimostrasse un di avere ancora una certa moral suasion sulle ex repubbliche socialiste sovietiche, peggio ancora se queste passassero sotto il controllo Americano chiamato NATO.

E' quì che si gioca la partita. gli Usa vivono una crisi di immagine e di prestanza di immagine economico-militare sul piano internazionale, in forte declino. Necessitano quindi di nuove guerre e di conquiste di oro nero (per far fronte alla recessione ndr) ad est ma per farlo abbisognano anche di sostegno dall' Est. Da quì la voglia e il desiderio di allargare la NATO.

Ma cos'è oggi la NATO? Una cosa senza senso, un semplice mezzo americano per non arrendersi all'evidenza di non essere più primi al mondo per economia, potenza militare e sportiva: lo sfacelo USA alle Olimpiadi di Pechino sono la più fervida dimostrazione dell'ormai avvenuto sorpasso Cina-Usa su tutti i fronti. Ormai lo scenari internazionale e variato profondamente.

Due paesi quindi Russi e Usa alla ricerca di una identità e di uno splendore perduto per sempre, una partita che giocano e non giocano. Putin non può esagerare con gli attacchi anti- Georgia per non passare un Comunista più Comunista dei cinesi e quindi per un dittatore totalitarista, Bush a fine mandato e con i repubblicani in crisi ad un passo dalle elezioni presidenziali non può permettersi attacchi militari che tra l'altro non è in gradi di sostenere finanziariamente e moralmente innanzi al suo popolo.

E' l'UE? Non niente o meglio finta di non capire cosa accade e dopotutto non ha torto considerato che gli stati membri innanzi a questa tragedia e con questa recessione hanno altre priorità. Giusto qualche finto annuncio di collaborazione come quello arrivato dall'Italia che vorrebbe mandargli dei soldati. ma quali? Sono già tutti impegnati in Iraq, Afghanistan, Libano, e in Italia a vietare castelli di sabbia in spiaggia o di bere birra in strada. E con quali soldi? Non ne abbiamo. Il Governo pensasse quindi ad affrontare i problemi seri: quelli interni.

Una cosa è certa, per avere l'esito della partita e vedere la luce in fonda la tunnel passerà ancora molto tempo, molta acqua sotto i ponti ma soprattutto si sprecheranno ancora molte vite umane in Georgia!

martedì 19 agosto 2008

San Marino: referendum per abrogare la precarietà e introdurre la Scala Mobile: ha vinto il SI'


Lo scorso aprile nella repubblica di san Marino poco prima delle politiche in Italia si è tenuto un referendum analogo a quello che si stà promuovendo in Italia! E' stato un discreto sucesso.


I referendum arrivati al voto a San Marino sull’abrogazione del LAVORO INTERINALE e dei CO.CO.PRO e per l’introduzione della SCALA MOBILE (a San Marino è previsto anche il referendum propositivo) non hanno raggiunto il quorum ma i Sì hanno vinto in modo netto. Si sono recati al voto il 49,78% degli aventi diritto residenti, a fronte del 5,64% dei non residenti e circa il 65% dei votanti ha detto Sì, cioè 6300-7000 Sì a seconda del referendum.
Per capire l’entità del voto basta vedere le ultime elezioni (2006) dove ad esempio il partito Sinistra unita - l’unico che ha timidamente appoggiato i referendum - ha totalizzato 1900 preferenze. Questo è il dato più stupefacente: avendo contro tutti i sindacati, gli industriali e tutti i partiti, eccetto uno appunto, e considerando la propaganda a senso unico fatta dalla stampa per un intero mese, si partiva con stime che davano il Sì al massimo attorno a 2-3000 ed invece è arrivato un segnale davvero significativo. I problemi sono diversi: il voto “estero” dei non residenti (inesistente), il quorum irraggiungibile. Dal conteggio totale risulta che i votanti complessivi sono stati il 35,36%. La distanza dalla vittoria non è quindi stata piccola, ma il dato politico è evidente. Gli organizzatori del referendum sono molto soddisfatti e alcuni politici e sindacalisti di San Marino hanno subito questo voto in modo pesante.

Gli stessi organizzatori denunciano che molti sono stati i problemi di comunicazione con la popolazione, per mancanza di tempo, soldi e personale, ma anche perché la maggioranza dei cittadini non sapeva nemmeno dell’esistenza di leggi sul lavoro così penalizzanti.

Molti non credevano nemmeno che fosse possibile applicare contratti a progetto e interinali a San Marino, anche grazie ad un sindacato che non fa certamente il proprio lavoro.

Si è infine riscontrata una forte ritrosia della popolazione verso i referendum, proprio perché storicamente a San Marino è quasi impossibile raggiungere il quorum soprattutto a causa della fortissima presenza di residenti all’estero e della loro scarsa partecipazione. Le ultime quattro tornate referendarie, infatti, non hanno mai colto il risultato del quorum e l’ultima che ha avuto successo - nel 1998 per abolire le società anonime - è stata poi “aggirata” dal parlamento. Considerando queste ragioni, quindi, e con una popolazione che non è più invogliata ad andare a votare per nulla, gli organizzatori considerano il risultato ancora più significativo.

Un risultato comunque positivo che ha fatto discutere e votare i cittadini di San Marino sui problemi del lavoro - precarietà e potere d’acquisto dei salari -, per i quali SdL Intercategoriale sta proponendo da mesi anche in Italia con le proposte referendarie contro la precarietà e per la democrazia sindacale.

lunedì 18 agosto 2008

Primi 100 giorni di Governo. Un disastro biblico

Primi 100 giorni di governo. Un disastro biblico
di Marco Cedolin


Il pugile suonato che sa di essere destinato a finire al tappeto prima della fine del terzo round generalmente batte i pugni sul petto, sbraita e fa la faccia cattiva, per esorcizzare la paura che gli fiacca le gambe e gli accorcia il fiato.
Proprio come pugili suonati Silvio Berlusconi e l’Armata Brancaleone che compone il suo governo, gonfiano i muscoli, costruiscono vittorie immaginarie e ostentano ottimismo fuori luogo per dissimulare la realtà che parla di un Paese ormai ridotto allo stato di malato terminale, al quale il cerusico di turno tenta di somministrare l’ennesimo placebo, urlando a squarciagola che grazie a quell’intruglio il malato si rialzerà e fra pochi giorni sarà pronto per correre la maratona.Il penoso teatrino mediatico portato avanti in questi giorni a cavallo del Ferragosto, prendendo spunto da un ridicolo articolo comparso sul settimanale americano Newsweek, dal titolo “miracolo in 100 giorni” e scritto in tutta evidenza da un giornalista la cui conoscenza dell’Italia non va molto oltre le cartoline illustrate per turisti, dimostra inequivocabilmente la paura e l’insicurezza di un governo costretto a vantare pubblicamente meriti immaginari e successi di fantasia per ostentare forza laddove emergono impietosamente debolezza e assoluta mancanza d’idee.Se i giudizi di Newsweek, secondo i quali Berlusconi starebbe offrendo agli italiani la sicurezza economica che chiedono con il suo pugno di ferro in un guanto di velluto, ...... possono essere in parte scusabili con l’evidente ignoranza degli affari italici da parte di chi ha redatto l’articolo, ben meno scusabile risulta il “belare” dei giornali e delle TV di casa nostra riguardo ai primi 100 giorni dell’esecutivo, descritti come un successo con le motivazioni più svariate che hanno in comune il solo fatto di non trovare alcun riscontro nella realtà dei fatti.
La manovra finanziaria messa in cantiere e descritta a più riprese come “rivoluzionaria”, al di là di alcune trovate pubblicitarie e populiste, come la Robin tax e le carte di credito prepagate per gli anziani, si manifesterà esclusivamente come un’operazione di sistematico taglio della spesa sociale e dei servizi ai cittadini, con il triste corollario della regalia fatta ai privati della gestione dei servizi pubblici locali di primaria importanza quali acqua, gas e trasporti.
Il pacchetto sicurezza presentato come un disegno ambizioso finalizzato a far “dormire sonni tranquilli” agli italiani ha partorito l’immunità per le più alte cariche dello Stato, le uniche che i sonni tranquilli li dormiranno davvero. Per il resto un coacervo di norme contraddittorie e confusionarie fra le quali spiccano la militarizzazione delle città italiane, il contestato (e in buona parte abortito) tentativo di prelevare le impronte digitali dei rom e quello meno contestato ma sicuramente destinato ad andare a buon fine di prelevarle a tutti gli italiani.Secondo le parole dello stesso ministro Maroni nei primi 10 giorni i militari adibiti ai compiti di ordine pubblico avrebbero arrestato 37 persone, delle quali 33 extracomunitari, mentre sempre secondo le parole di Maroni nei primi 7 mesi dell’anno (compresi i primi 100 giorni del governo Berlusconi) gli sbarchi di immigrati clandestini in Italia sono raddoppiati rispetto all’analogo periodo del 2007 passando da 8266 a 15378.
Un grande successo davvero.La farsa dei rifiuti di Napoli, vaporizzatisi miracolosamente non appena la triade Berlusconi – Bassolino – Impregilo ha ordinato agli spazzini di andare nelle strade a recuperarli, ha rappresentato un vero insulto all’intelligenza, nonostante su Newsweek venga descritta come un miracolo del Cavaliere. Il ministro Brunetta ha iniziato una vera e propria crociata contro i dipendenti statali i cui frutti tangibili si possono leggere nella netta diminuzione dei giorni di assenza per malattia da parte dei lavoratori “terrorizzati”, giorni che scenderanno a zero allorquando Brunetta riuscirà nell’intento di sostituirli con dipendenti precari che non avranno neppure diritto alla mutua. Il ministro degli Esteri Frattini è riuscito, cosa mai verificatasi a memoria d’uomo, a dirimere una grave crisi internazionale come la guerra fra Ossezia e Georgia, pur restando comodamente adagiato su un lettino sotto il sole delle Maldive. Il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo in 100 giorni non ha ancora praticamente prodotto nulla, ma conoscendo la sua competenza in materia probabilmente è meglio così. Il ministro Scajola autore di sistematici insulti nei confronti dei morti sul lavoro è riuscito a “riportare” il nucleare in Italia nel momento in cui nelle centrali atomiche francesi si verifica una fuga radioattiva dietro l’altra. Giovanardi litiga con Famiglia Cristiana definendola un giornale “cattocomunista”. Il ministro La Russa promette l’invio dell’esercito in Georgia all’amico Bush, dimenticando che gli ultimi soldati a disposizione (dopo quelli schierati in Bosnia, in Afghanistan, in Libano e in qualche altra mezza dozzina di parti del mondo) sono nelle strade ad espletare funzioni di ordine pubblico o posti a guardia delle infrastrutture per contrastare i cittadini che protestano.
Si potrebbe continuare a lungo a tessere le lodi del Cavaliere e del suo ispirato governo in questi primi miracolosi 100 giorni, ma in questo modo si rischierebbe di non comprendere per quale arcana ragione in Italia, nonostante cotanta espressione di arti magicali, le cose continuino ad andare male come e più di prima. I salari dei lavoratori italiani continuano ad essere i peggiori d’Europa, gli stipendi dei parlamentari al contrario restano i più alti d’Europa, il crollo dell’economia continua senza sosta, l’inflazione galoppa ed il potere d’acquisto dei cittadini scende drammaticamente sempre più in basso, non si contano le aziende che chiudono i battenti e tutte le aziende (pubbliche e private) licenziano i dipendenti per inseguire qualche briciola di redditività.E’ molto difficile riuscire ad afferrare i contorni del miracolo dei primi 100 giorni del governo Berlusconi, ma diventa assai più semplice immaginare appena dietro l’angolo la sagoma di Waterloo, quanto mai realistica dal momento che le premesse ci sono tutte.

Marco Cedolin

martedì 12 agosto 2008

Ecco come si produce davvero! Brunetta, Marcegaglia e Co. Imparino da loro!

In questo video preso da una puntata di Reality, un interessante programma di La7, vengono mostrate 3 aziende italiane veramente eccellenti, con assenteismo inferiore all' 1% e produttività a massimi livelli mondiali.

Il bello è che tutto ciò lo si ottiene valorizzando le risorse umane ovvero trattando i dipendenti come persone e non come merce come fanno la maggior parte degli imprenditori. Quì infatti non si licenziano donne incinte, non si cazzia nessuno, non si gioca al ribasso sui salari, feria od altro ma semplicemente si premia chi lavora di più e si cerca di far sentire il dipendente come a casa sua. Guardare per credere!

Ecco cosa manca alle altre aziende italiane: la voglia di investire per incentivare al lavoro e per il benessere del dipendente!

Il segreto e neanche tanto segreto, è tutto lì. Vi ricordate quando negli anni '70 e '80 la Fiat faceva i regali di natale a dipendenti e loro famiglie? Vi ricordate perchè nacquero la Sisport e le case Fiat a Mirafiori?

Perchè degli studiosi negli anni '50 scoprirono che per produrre si deve gratificare il dipendente: Fiat lo faceva, poi smise. Molti hanno messo da parte o si sono dimenticati questa importante modalità di produrre e sono falliti. Queste 3aziende se lo ricordano e vanno meglio di tutti gli altri.

Gli imprenditori prendano esempio e facciano lo stesso, è una semplice questione di voler mettere mano al portafoglio!

domenica 10 agosto 2008

Arriva il primo Oro Olimpico Azzurro



Al termine della seconda giornata Olimpica arriva il Primo Oro per gli azzurri! Ancora una volta le soddisfazioni arrivano dalla scherma ed in particolare dalla spada dove Matteo Tagliariol bate 15-9 il francese Fabrice Jaeannet in una splendida finale!

Il Francese parte in vantaggio ma sul 2-0 l'azzurro recupera ed alla fine della prima manche ha già 4 stoccate di vantaggio e chiude i primi 3 minuti sul 10-6: ha dominato per intero fin dai primi minuti raggiungendo le 5 stoccate di vantaggio sull' 8-3!

La seconda manche dura solo un 1' , tanto è bastato a Tagliariol, 25enne militare dell' aereonautica e figlio d'arte ( il padre vinse 2 titoli olimpici a squadre), per piegare Jeannet.

In totale la finale splendida ed esemplare è durata appena 4 dei 9 minuti regolamentari, disputando solo 2 manche su 3! L'azzurro ha letteralmente dominato e controllato la finale con Jeannet che si è innervosito ed à cambiato spada diverse volte.

Quest' ora a suggellare una buona giornate per i colori azzurri, apertasi con il Bronzo nel ciclismo su strada della Guderzo e l'argento di Pellielo nel Trap uomini ( tiro al piattello).

Buona la prestazione degli equipaggi azzurri impegnati nel canottaggio ( tutti qualificati) ed ottima quella di Federica Pellegrino (nuoto) che conquista la finale dei 400 s.l. con il tempo di 4:02.19 non lontano dal record del mondo che per lei potrebbe arrivare nella finale di domani insieme all'Ora: speriamo!

venerdì 8 agosto 2008

Linea Gotica: Tanto rumore per nulla! I falsi dati di Brunetta!

E' errato il dato che dà in calo il numero delle assenze facendo credere che la cura Brunetta e il suo decreto 112 abbia avuto effetto anti-fannullone.
Lo stesso ministero nel rapporti che diffonde i dati dichiara:”il confronto con i dati del Conto Annuale non è del tutto corretto” poiché i dati della Ragioneria Generale fanno riferimento al totale delle assenze retribuite e non alle sole assenze per malattia.
Ma il rapporto nasconde accuratamente che i risultati presentati si basano proprio su questa sostanziale differenza: per saperne di più clicca sul link quà sotto e leggi l'articolo.
Linea Gotica: Tanto rumore per nulla!

Anche all'estero si accorgono che non siamo capaci di fare Giustizia.

Roberto vastelli: uno dei politici più corrrotti in Italia

All’estero ci vedono come nell'articolo di ieri del Financial Times: "Italy gets tough on crime but neglets corruption", che tradotto significa: "L’Italia adotta una linea dura contro il crimine ma trascura la corruzione." (FT, 5 agosto 2008)
L'autore dell'articolo è il corrispondente da Roma del Financial Times. Un quotidiano di autorevolezza internazionale specialmente per quanto riguarda la politica e l' economia.
Grazie a questo Governo stiamo facendo una bruttissima figura, invece di lavorare per le priorità del paese si pensa ad altro: Lodo Alfano e Blocca Processi potevano essere fatti anche nel 2013 a fine legislatura , non c'era fretta, mentre non si è fatto nulla per pensioni ( alcune verranno negate) e salari.
Come dice FT , Berlusconi è stato abile ad interpretare l'insicurezza del paese per vincere le elezioni ma poi non mantiene le promesse e non si cura più di tanto di certi aspetti della vita sociale Italiana.
ma non è solo la corruzione uno degli aspetti trascurati, ci sono anche le morti Bianche.
Mentre il suo predecessore tentò insieme alla sinistra di introdurre nel DL poi decaduto misure per prevenire le Morti Bianche questo Governo sembra per ora non nutrire interesse per l'argomento e disprezza chi lo .
Dopo i dati del Censis che ci dicono che in Italia abbiamo il più alto numero di morti sul lavoro tra i paesi più industrializzati e che superano di gran lunga gli omicidi : nel 2007 ben 1170 morti bianche contro 663 omicidi, il Ministro Castelli, in articolo su repubblica dichiara: "Statistiche manipolate per poter usufruire dei benefici""Basta criminalizzare gli imprenditori". L'opposizione: si deve vergognare.
Una cosa assurda scagliarsi contro quei poveri morti che tra l' altro sono pure male indennizzati e loro famiglie lasciate anzi abbandonate dall Stato nella miseria!
Castelli si difende dicendo: "Se infatti estrapoliamo gli incidenti che avvengono in agricoltura e in edilizia, vedremo che in Italia la sicurezza delle aziende manifatturiere è ai migliori livelli europei".
ma per fortuna il suo collega di Partito Daniele Marantelli gli replica: "Castelli e gli altri rappresentanti del governo oltre al business e agli appalti pensino anche al valore della vita umana" -e chiosa- "Davanti alle cifre, anziché strumentalizzarle, bisognerebbe riflettere. Ricordo a Castelli che nel 2007, nel settore manifatturiero di cui lui parla, abbiamo avuto 185 infortuni mortali (101 in Francia, 113 in Spagna e 127 in Germania)".
E Castelli contro replica: "Su un tema serio come quello delle morti bianche non bisogna mistificare la realtà".
Quello di questo governo è un teatrino della politica assurdo che pensa a far prevalere, come sottolineato dal suo collega di partiti Marantelli: Business e appalti sul valore della Vita Umana!
Vergognamoci di questo Governo, capace solo di farci fare figure da idioti a livello Internazionale (ormai stimano più la Cina di noi ndr) e il prossimo 17 ottobre (domenica) partecipiamo tutti allo sciopero generale ed alle altre iniziative come la raccolta firme per il referendum sulla legge 30 detta Biagi.
Per una volta devo ironicamente dar ragione a Berlusconi che ha dichiarato: "non sarà un autunno caldo", infatti credo per lui sarà molto peggio, credo che sarà infatti bollentissimo!

mercoledì 6 agosto 2008

Buone notizie: arriva il referendum contro la legge Biagi e non solo...


REFERENDUM CONTRO LA PRECARIETÀ E PER LADEMOCRAZIA SINDACALE: ARRIVANO ANCHE I SIDI RIFONDAZIONE COMUNISTA E PDCI
Dichiarazione di Fabrizio TomaselliCoordinatore nazionale SdL intercategorialeLa campagna referendaria avviata da SdL intercategoriale alla fine del 2007 e promossa poi dal Comitato Promotore dei Referendum che ha già formulato e depositato i quesiti in Cassazione, non è giunta alla raccolta delle firme nella passata primavera a causa delle elezioni anticipate, ma al più presto si deciderà la data per l'avvio della raccolta.
Novità importante degli ultimi giorni è che ai singoli, alle associazioni, alle forze politiche e sindacali già presenti nel Comitato Promotore, si aggiungono in questi giorni Rifondazione Comunist a e Pdc i che nei loro rispettivi Congressi hanno formalmente deciso di partecipare attivamente ai Referendum.
I quesiti referendari riguardano l'abrogazione della legge 30 su varie forme di lavoro precario, la modifica della legge 368 relativa ai contratti a tempo determinato e l'abolizione parziale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori. Non escludiamo che tali quesiti possano essere allargati e/o modificati, in quanto obiettivo prioritario è il massimo coinvolgimento possibile sull'obiettivo di fermare la piaga della precarietà.
Il Referendum non è certo l'unico strumento utilizzabile ed infatti SdL intercategoriale, insieme agli altri sindacati di base, ha indetto lo sciopero generale per il 17 Ottobre anche contro la precarietà e per la democraziasindacale.In occasione della Festa di SdL intercategoriale che si svolgerà il 12, 13 e 14 settembre, venerdì 12 alle 18.00 avrà luogo un dibattito sul tema della sicurezza e della precarietà che sarà introdotto da Paolo Sabatini (Vice Coordinatore Nazionale SdL intercategoriale) e al quale tra gli altri parteciperanno Vincenzo Siniscalchi (del Comitato nazionale dei Referendum), Paolo Ferrero (Segretario Nazionale PRC), Marco Rizzo (della Segreteria Nazionale del Pdci), Paolo Cento (della Federazione dei Verdi), Flavia D'Angeli(Portavoce nazionale Sinistra Critica) e Marco Ferrando (Portavoce nazionale PCL).SdL intercategoriale invita comunque tutti a sottoscrivere sin d'ora l'Appello a sostegno dei Referendum ( Basta precariet Basta Legge 30 Referendum Home ) ed a mobilitarsi contro la precarietà e per la democrazia sindacale.
Roma, 5 agosto 2008
SdL Intercategoriale

lunedì 4 agosto 2008

La vera Politica di Sinistra la fà Di Pietro

Vi segnalo i due ultimi post del Blog di Antonio Di Pietro:
"E' tornata la calunnia" di Antonio Di Pietro 4 Agosto 2008
"
La latitanza di Consob e Banca d'Italia" di Antonio Di Pietro 3 Agosto 2008

Nel primo si parla dell'ennesima calunnia-diffamazione "Made in Berlusconiland" che la stampa stà mettendo in atto contro l'ex PM accusandolo di usare i soldi pubblici, arivati all' IdV come rimborsi elettorali, ma che Di Pietro avrebbe usato per acquistare i suoi immobili personali.

In realtà i soldi usato sono i vari risarcimenti per danni pagati da "Il Giornale" ,il cui editore e la famiglia Berlusconi, per tutte le diffamazioni propinate all' indirizzo dell' ex PM.

Il Secondo che è anche più interessante riferisce di un DDL che verrà proposto dall IdV contenenti misure anti signoraggio ed favore dei correntisti bancari.

L'IdV inoltre propone varie commissioni di inchiesta parlamentare sui Bond Argentini, sull Isvap (controllore delle assicurazioni che non spiega perchè la RC-Auto sale invece di scendere in regime di una presunta concorrenza) e su altre questioni delicate.

Auguro loro buona fortuna e mi auguro che come gli ho suggerito commentando i post, di raccogliere firme per dare una connotazione popolare alle loro proposte.

Chi le rifiuterebbe delle proposte del Popolo? Solo Tremonti che è dedito come si al signoraggio. Ma la resposabilità morale e sarebbe troppo alta per non perdere almeno la faccia almeno sta volta.