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lunedì 31 dicembre 2007
Videodiscorso di Capodanno di Beppe Grillo
Spero abbia una ampissima diffusione. Mi fè piacere che abbia messo i sottotitoli per consentire a chi ha problemi di audio sul PC, di comprenderlo.
Notte di San Silvestro: Napoli e Campania saranno in fiamme!
Il prefetto di Napoli ha chiesto che non si faccia uso di giochi piritecnici per festeggiare il Capodanno,onde evitare incendi,ma Napoli e il Sud li conosciamo bene non rinunceranno a questa tradizione.
Aggiungiamoci il fatto che a Camorra di certo approfitterà per bruciare le immondizie ed aggravare la situazione, e non sarano solo i camorristi.
Napoli e Campania quindi si incendieranno di sicuri e sui cittadini respireranno diossina per giorni.
Spiace che debbano aprire il 2008 così ma è tutta colpa di alcuni (molti) dipendenti della netteza urbana, legati alla camorra e un pò anche di questa cittadinanza ostile ai Termovalirrazzatori!
Decidetevi ad aprirli o rischiate davvero la salute e l'incolumità fisica.
La Crisi che non c'è!
Difficile da capire, considerato che i conti sono in ordine,il PIL cresce del 2% annuo (ovvero ben 4 volte di più del quinquiennio Berlusconi) e il Deficit si è dimezzato rientrando nei parametri di Maastricht.
La verità e che si abusa di questo termine per motivi elettoralistici, si infirisce sulla frustrazione che vivono gli Italiani a causa del precariato e dello scarso potere d'acquisto di salri e pensioni.
E' vero dei problemi ci sono ma parlare di crisi è eccessivo anche se ci siamo vicini.
La verità e che si stà cercando di proteggere le lobby e quindi i ricconi temono i Comunisti al potere: di riequilibrio e redistribuzione prorio non voglio sentir parlare!
Oggi la Camcom (Camera del Commercio) a reso noto che nel 2007 sono nate ben 342000 nuove imprese con un aumento del 5.2% rispetto al 2006 con Roma città più prolifica.
Un tasso di crescita doppio rispetto al quinquiennio di Berlusconi: è questi sarebbero i dati economici di un paese in crisi?
Io credo che sia giusta la strada intrapresa da Prodi e che sia ora di tagliare i fiumi di danaro dallo stato verso le imprese e dirottarlo verso pensionati e lavoratori dipendenti a medio e basso reddito!
venerdì 28 dicembre 2007
Uccisa Benazir Bhutto
Due sue guerdie del corpo l'hanno prima mitragliata e poi trasformandosi in Kamikaze si sono fatti saltare per aria.
Nell'attentato sono morte 3 persone (appartenenti al suo staff elettorale) ed altre 35 sono rimaste ferite.
Benazir era già sfuggitta ad un attentato lo scoro 10 ottobre quando rientrò in Pakistan dall'esilio dove lascia un marito e tre figli piccoli. In quell'occasione persero la vita 126 persone.
Immediate le reazioni: subito scontri e guerriglie urbane in tutto il paese con centinaia di vittime.
Il capo di gabinetto Musharraf ne ha convocato una seduta straurdinario per rinviare le elzioni previste per l'8 Genaio 2008 che molti partiti democratici ora vorrebero boicottare.
Dalla comunità internazionale arriva una dura condanna ed una ferma presa di posizione nei confronti del terrorismo islamico.
AL Qaeda ha rivendicato per due volte l'attentato,ma ha poi smentito un suo coinvolgimento, mentre il marito accusa il Governo Pakistano (ma per me sono la stessa cosa) di averla uccisa perchè avversaria scomoda del premier Musharraf.
Banazir Bhutto aveva già guidato due volte il paese dal 1988 al 1990 ed dal 1993 al 1996, poi decise per un auto esilio a seguito di minacce e di uno scandalo tipo tangentopoli nella qule fù suo malgrado coinvolta per essere screditata.
Rientrò in patria sapendo di rischaire la vita per riportare la democrazia che oggi appare più lontana.
Anche suo padre fu icciso nel 1979 poco prima del colpo di stato. La sua famiglia è cpstellata di lutti, dopo il padre gli furono uccisi,sempre per motivi politici anche i suoi due fratelli.
Mi auguro vivamanteche la sua morte non sia vana e che il Pakistan posso diventare una democrazia libera e moderna. Al contempo spero che ciò non sia motivo di aggressione militare da parte di altre nazioni come gli Usa che farebbe il loro ennesimo grave errore. Così si pegiorebbe la situazione.
Ora tutti temono che possa scoppiare un terzo conflitto mondiale,considerato che il Pakistan possiede la bomaba tomica,voluta proiro,ironia del destino, dal padre di Benazir, quando negli anni '70 era Premier.
Tutta la Comunità Pakistana nel mondo la piange e prova rabbia, oggi si sono cerebrati i suoi funerali con grande commozione e partecipazione del popolo Pakistano.
Si prenda esempio prorio da Benazir e si dialoghi,lei lo ha saputo fare sempre benissimo!
Dini alleato di Berlusconi?
Dini: "Governo non ha più numeri"
"Al Senato non c'è maggioranza"
"Il governo Prodi in Senato non ha più i numeri per governare ed è anche assurdo che il premier pensi che soltanto lui possa svolgere quel ruolo". A sparare a zero contro l'esecutivo è Lamberto Dini. "Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane indicheremo noi quale sono le misure di cui il Paese ha bisogno per riprendere il suo cammino e superare il declino", ha aggiunto Dini.
"Si tratta soltanto di annunci. Mi pare che siano mosse disperate; il governo oggi raccoglie soltanto il 25% dei consensi nel paese. Ha perso la metà dei consensi che aveva al momento della sua instaurazione. Sono mosse disperate. Il ministro dell'economia non ha dato il suo consenso su misure di questo genere. Ci dica dove va a prendere i soldi''.
Così il senatore Lamberto Dini ha commentato le indiscrezioni sulle iniziative che il governo potrebbe prendere sul fisco e l'economia per rilanciare la coalizione. ''Mi pare che l'intenzione sia di dare con una mano e di riprendere con un'altra. La Finanziaria non è nelle condizioni da sopportare sgravi fiscali per miliardi e miliardi di euro''.
Alla domanda se condivida la risposta di Prodi contro la spallata di Berlusconi, che secondo il premier metterebbe il paese in uno stato dannoso di inquietudine, il leader dei Liberaldemocratici ha risposto: ''Questa sembra essere la dichiarazione di una persona che pensa che solo lui possa guidare il paese e quindi è una pretesa che mi pare assurda. L'opposizione fa il suo lavoro e il governo faccia il proprio. Il proprio è per ora soltanto perdita di consensi''.
Il ventilato ingresso di nuovi senatori dell'Unione a Palazzo Madama potrebbe essere in grado di cambiare i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione? ''Al Senato - ha detto l'ex premier - i numeri non ci sono quindi la coalizione non ha una maggioranza. E' oggi minoranza''. Secondo Dini l'ipotesi di nuovi ingressi di senatori dell'Unione è qualcosa di incerto che va poi verificato. Per il resto, ribadisce: ''Il governo non ha i numeri in Senato per governare: è questo che oggi noi diciamo. Poi vedremo. Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane indicheremo noi quali pensiamo essere le misure di cui il paese ha bisogno per riprendere il suo cammino e superare il declino. Non è con la redistribuzione che si supera il declino, ma rilanciando l'economia''.
Mi sebra chiaro che Dini si stia candidando a diventare Premier e che i suoi attacchi siano mirati a far cadere il governo a prescindere dai suoi veri pensieri su prodi.
Perchè ciò avvenga è altrattanto chiaro che qualcuno, anzi più di qualcuno nella ex CdL gli abbia dato il consenso a diventare il Premier di un eventuale "Governo di decantazione" successivo all'eventuale caduta di Prodi.
Scorrendo l'articolo si notano infatti elle assurdità non rispondenti al vero,come la mancanza di fondi per ridurre le tasse ai poveri e tralasciare le aziende.
E' ovvio che solo cn la "redistribuzione si può dare una risposta ai problemi del paese e che quindi Dini facendo gli interessi di certi privati, persegue gli interessi delle Lobby!
Persino Mastella lo ha criticato (sebbene ache quest'ultimo abbia gravi responsabilità nella crisi di questo esecutivo) e richiamo a rivedere la sua posizione.
Se Dini pensa davvero ciò che dice,allora ci faccia conoscere anche le sue ricette e vediamo cosa sa fare: per candidarsi a palazo Chigi servono proposte di Governo: se lo ricordasse!
domenica 23 dicembre 2007
L'Italia stà dissanguando la Romania
domenica 16 dicembre 2007
Romania e contributi europei a fondo perduto
Esistono delle informazioni, dei fatti, che possono cambiare la percezione del pubblico italiano sulla Romania e sui romeni. E' opinione degli italiani che l’ingresso della Romania serva solo a quest’ultima, per ricevere fondi perduti dal contribuente europeo. Inoltre si ritiene che serva per inviare tutti poveri, i mendicanti, gli zingari in Italia. Con questi pregiudizi si pensa che sia addossato al'Italia l'onere dell'inclusione sociale dei Rrom e Istituzioni e stampa reagiscono sgomberando gli insediamenti Rrom e diffamando la Romania.
Ma la verità è un'altra. L'Italia ha un disperato bisogno della Romania: il commercio estero italo-romeno è di circa 12 miliardi di euro l'anno, senza dimenticare che per la Romania l'Italia è diventata il primo partner commerciale. D'altro canto, secondo le statistiche, il commercio italiano con la Romania è più importante di quello con un gigante economico come il Giapone o con Paesi quali Brasile e India.
La Romania rappresenta di fatto un guadagno netto per l'Unione Europea: paga un miliardo di euro ogni anno, e in cambio cosa riceve? Niente. Per il semplice motivo che non effettua "progetti a fondo perduto". Al contrario, gli italiani sono molto abili e specializzati a proporre "progetti a fondo perduto": d'altronde, l'Italia è un Paese che si avvale spesso dei fondi comunitari. Pensate che soltanto in un anno in Italia sono stati ottenuti 385 milioni di euro a fondo perduto comunitari, con 1200 casi conosciuti.
30 romeni morti nei cantieri italiani nel 2006
Gli operai romeni che lavorano in Italia offrono un contributo netto al Prodotto Interno Lordo italiano di 11,3 miliardi di euro(eccezion fatta per gli operai che lavorano in nero). I romeni lavorano come muli in Italia: sempre secondo le statistiche italiane, nel 2006 gli operai romeni in Italia hanno subito 12.000 incidenti sul lavoro, di cui 250 gravi, con invalidità permanente. I morti sono stati 30. Il problema è l'inadeguatezza delle autorità italiane, che non riescono a combattere il lavoro in nero! Antonio di Pietro, il Ministro italiano del Lavoro, invece di minacciare i romeni di espulsione, farebbe meglio a fare il suo dovere di Ministro della Repubblica, inviando ispezioni nei cantieri italiani per apprendere per quale motivo 280 romeni sono morti o si sono feriti gravemente in 11.200 incidenti di lavoro.Perché gli ispettori del lavoro in Italia chiudono gli occhi di fronte alle palesi violazioni della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro? Che cosa ne pensano i sindacati italiani, la CGIL, per esempio?
In Romania 23.500 società commerciali hanno un capitale tutto italiano. Di esse, circa 9.000 non hanno attività, e non hanno nemmeno un bilancio. E questo significa una sola cosa: mafia.
La altre 14.000 sono ditte produttive del nord-est italiano, principalmente del Veneto. Il Veneto ha un commercio estero con la Romania che supera il commercio estero totale delle altre regioni messe insieme. Appare dunque molto strano che i sindaci leghisti del Veneto conducano campagne xenofobe contro i romeni.
Gli imprenditori italiani in Romania si vantano di aver offerto 800.000 posti di lavoro; ebbene, ho un dubbio per quanto riguarda la cifra, in cui sono inclusi anche i dipendenti di Electrica Muntenia, il più grande distributore romeno di energia, acquisito da ENEL.
Nonostante tutto, comunque, se gli italiani pagassero stipendi dignitosi, l'emigrazione dalla Romania all'Italia sarebbe già storia passata. Invece, per la sartoria o il settore tessile, gli italiani pagano alle donne rumene stipendi di 200 euro al mese. La Pirelli ha effettuato un investimento di 50 milioni di euro a Slatina, nel sud della Romania, per creare una fabbrica di pneumatici. Adesso la Pirelli si lamenta poiché non riesce a trovare manodopera per questa fabbrica. Sono certo che la Pirelli non ha la necessità di pagare stipendi mensili pari agli stipendi italiani per assumere operai romeni a Slatina. Se le Pirelli pagasse agli operai uno stipendio pari a soltanto un terzo degli stipendi italiani, avrebbe abbastanza dipendenti e soprattutto l'Italia avrebbe tre-quattrocento migranti in meno.
Cosa Nostra, latifondiaria in Romania
La maggioranza degli emigrati romeni in Italia sono contadini. Ci si chiede perché gli agricoltori stiano emigrando da un paese con un potenziale agricolo che è il secondo in Europa, dopo la Francia?
La verità è che la Romania ha firmato in ginocchio il trattato d'ingresso nell'Unione Europea. Secondo l'accordo europeo, la Romania riceverà sovvenzioni agricole pari al 100% dall'UE soltanto dopo sette anni; fino a quel termine, la Romania percepirà soltanto il 25% delle sovvenzioni, rispetto a quanto ricevuto da altri Paesi. Questi provvedimenti hanno rovinato l'agricoltura romena. Per lungo tempo la Romania è stata uno dei più grandi esportatori di carne di maiale; adesso, sul mercato romeno, il 70% dalla carne di maiale viene importata dal resto d'Europa.Gli italiani hanno acquisito in Romania 300.000 ettari di terreno agricolo della più alta qualità, quindi il 2% della superficie agricola della Romania. A Timisoara, nel Banato - nell'ovest della Romania - gli italiani hanno acquisito il 30% della superficie agricola. La maggioranza di questi terreni non è coltivata. Se si escludono le grandi società agricole italiane, un grande latifondiario agricolo in Romania è... la mafia italiana. Acquisire terreni in Romania è stata una mossa strategica assai efficace per gli organizzazioni criminali del mezzogiorno italiano. Alcuni anni fa, quando si pensava che fosse un rischio acquisire immobili e terreni in Romania, la mafia acuistava con 50-100 euro un ettaro di terreno. Adesso un ettaro costa 2000-3000 euro.
In Romania è ancora vietato, per gli stranieri, acquistare terreni. Tuttavia, una società commerciale fondata in Romania con un capitale al 100% italiano - considerata romena a tutti gli effetti - può acquisire terreni. La mafia ha fondato delle società commerciali in Romania con azionisti fantasma. Si tratta di cittadini italiani del Sud molto poveri, analfabeti, talvolta anche disabili psichici. Le società hanno acquisito terreni con i fondi della mafia; una volta pagato con denaro liquido i contadini romeni, i terreni vengono inclusi nel capitale sociale. Se la società vende il terreno, il profitto viene ripartito in Italia tra i soci della cosca e il denaro diventa pulito. Ma la mafia aspetta a vendere. Nonostante, infatti, il prezzo sia salito in pochi anni da 50-100 euro a 2000-3000 euro all'ettaro, la mafia sta aspettando per ottenere ulteriormente fondi comunitari agricoli relativi a progetti riguardanti i suoi terreni in Romania.
Ricatto italiano televisivo
Ondate di odio razziale xenofobo nei confronti dei romeni si sono riversate nelle TV italiane, specialmente quelle berlusconiane. Adesso alkcuni network sembrano aver cambiato idea e ci lodano. Il mistero? E' molto semplice: nella prima settimana di dicembre 2007, il Ministero romeno della Difesa ha firmato un accordo con Alenia, del gruppo Finmeccanica, per acquisire sette aeronavi C 27 J Spartan per un valore pari a 200 milioni euro.
Le TV berlusconiane si sono scagliate contro la Romania, e il problema Rrom non è stato che un pretesto. La verità e che la Romania ha rifiutato di sviluppare il sistema Marconi di comunicazione militare; un altro motivo è che l'esercito romeno ha rifiutato di acquisire fregate italiane da Finmeccanica. Ha preferito infatti acquisire fregate inglesi dalla compagnia BAE SYSTEMS.
Insomma, si tratta di una guerra invisibile, con una posta da miliardi di euro. I poveri Rrom sono soltanto vittime collaterali, come si dice alla CNN per quanto riguarda i morti civili in Iraq.
George Scarlat - Gruppo EveryOne
Ho riportato quest'articolo per dare un'idea della scorrettezza dei nostri politici di centro-destra e dei nostri imprenditori che hanno delocalizzato nell'est Europa.
Il discorso quì sopra vale anche per tutti quei paesi che sono appena entrati in Europa e credo che non sia l'Italia l'unica a sfruttarli anzi!
Si è voluto l'ingresso in UE di Romania,lettonia;Estonia,Lituania;Cipro;Ungheria;Polonia,Rep. Coca;Rep. Slovacca e Slovenia perchè tenerle fuori voleva dire vanificare la di per sè già inutile delocalizzazione!
sabato 22 dicembre 2007
Merda alias Silvio Berlusconi
Nelle intercettazioni delle telefonate fra lui ed Augisto Saccà direttore generale Rai è tutto fin troppo chiaro.
Berlusconi ha tentato di compreare nel vero senso del termine dei senatori voltaggabbana dell'Unione pronti a svendersi e far cadere il Governo Prodi in cambio di qualche favore come far fare carriere a qualche presunta attrice nonchè probabile loro compagna di letto.
Il csx deve espellere dai prori partiti questi elementi e la Rai butti fuori Saccà. Urge una nuova legge (la Gentiloni) sulla Governance Rai che renda l'azienda autonoma.
Il csx deve inoltre fare in modo che questi elementi non vengano più ricandidati e votati, mai più gente così in parlamento.
Sue emittenza lo psiconano ha a vuto anche la faccia tosta di spacciarsi per vittima attaccandonsi ad una presunta violazione del privacy offendendo i giornalisti rai e provando una contro reazione dell'Usigrai.
L'Usigrai il sindacato dei girmalisti Rai ha annunciato di aver dato mandato ai prori legali per quelelare Silvio Berlussconi in relazione alla sua reazione alla notizia delle intercettazioni fra lui e Saccà.L'ex premier aveve detto "in Rai sono tutti raccomandati...se non sei raccomandato e non sei di sinistra non entri..." Secondo l'Usigrai queste parloe offendono tutti i giornalisti el legironaliste Rai...Personalmente suggerisco all'Usigrai di chiedere di risarcire ogni dipendente Rai con 1 uero per ogni voto preso dalla CdL alle politiche 2006 ovvero circa 19 milioni di euro a dipendente con l'obbligo per questi ultimi di lasciare almeno l'85% in una cassa comune per il sotegno eletto.rale a chi come me non avendo mezzi vuole candidarsi a palazzo Chigi alle prossime politiche !
Onestamente penso che se qualcuno lo ucidesse farei festa, anzi mi auguro prorio che ciò accada.
Ecco una serie di link con le interecettazioni:
Audio
http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644
Testo
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Pronto-Silvio-sono-Sacca/1917587
Audio
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=dec4e6f0-af24-11dc-8fe5-0003ba99c53b
http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_20/berlusconi_sacca_seconda_conversazione_4bf0f9ea-af15-11dc-8fe5-0003ba99c53b.shtml
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=dec4e6f0-af24-11dc-8fe5-0003ba99c53b
Alì Saccà Rap Remix
La conversazione tra Agostino Saccà e Silvio Berlusconi diventa un brano hip hop. Dai giochi in azienda, alla fissa di Bossi per il Barbarossa fino alle scritture per le attrici. Sì, sì... grazie!
Clicca qui e ascolta:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/1482949 (testo di Agostino Saccà e Silvio Berlusconi, musica di Dj Pancetta)
Alitalia sceglie Air France-Klm
Lo rende noto un comunicato.Il piano industriale presentato da Air France-Klm è stato ritenuto in grado di "risolvere le criticità di tipo strategico, industriale e finanziario di Alitalia.Il piano di Air FranceAcquisto del 100% di Alitalia con lo scambio di azioni, acquisto del 100% delle obbligazioni convertibili, immediata iniezione di liquidita' per almeno 750milioni di euro con un aumento di capitale aperto a tutti gli azionisti e circa 6,5 miliardi di euro (esclusi i leasing per la flotta) di investimento al 2015. Con queste risorse il gruppo Air France-Klm intende intervenire per integrare e ristrutturare Alitalia sia nei servizi di volo sia in quelli di terra in modo che ''raggiungano il piu' alto livello degli standard attuali e consentirle di tornare in utile nel 2010 e di crescere''.Quindi, obiettivo non e' ridurla a semplice vettore regionale al servizio del colosso franco-olandese ma rafforzarne il posizionamento anche per permetterle di riconquistare le proprie naturali quote di mercato. E ancora, mille esuberi solo in Alitalia Fly dove pero' sono previste nuove assunzioni di personale navigante dal 2010 con l'ingresso di nuovi aerei. Sono questi alcuni dei numeri del piano per Alitalia del primo gruppo al mondo del trasporto aereo che, attraverso l'alleanza SkyTeam(di cui Alitalia fa parte dal 2001), puo' servire 841destinazioni nel mondo. Air France-Klm assicura che Alitalia sviluppera' il proprio marchio e la sua identita' nazionale, che rappresentano un forte asset per il gruppo franco-olandese, inun'ottica multi hub e multi brand. Air France e Alitalia (che hanno uno scambio azionario del2%) hanno una joint venture sulle linee Italia-Francia molto efficiente dal punto di vista economico e commerciale. SERVIZI A
TERRA. Per Alitalia Servizi sarebbe mantenuto lostatus quo nelle societa' di manutenzione (per cui sono previsti ristrutturazione e un presidio), Information technology, attivita' aeroportuali, amministrazione e fare poi delle partnership mantenendo una partecipazione di Alitalia al 30%.
PERSONALE. In linea con il piano di ''sopravvivenza e transizione'' elaborato dal numero uno dell'Alitalia, Maurizio Prato, sono previsti mille esuberi in Alitalia Fly in cuientrerebbero 800 dipendenti di Alitalia Servizi, dove invece non previsti esuberi. Le fuoriuscite dei lavoratori sarebbero gestite anche con ammortizzatori sociali. Per piloti e assistenti di volo come per il management c'e' la possibilita' di circolare fra le tre compagnie del gruppo. Il piano prevede anche un incentivo per i dipendenti legato ai risultati (come Management by Objective e stock option).
FLOTTA. Il rinnovo della flotta sara' la priorita' con la sostituzione di 57 MD 80 a breve e medio raggio e dieci Boeing767 a lungo raggio. E' previsto che otto aeromobili passino da Alitalia alla controllata low cost Volare e altri 20 vengano messi a terra (10 Atr, 2 Embraer, due 767 e 6 MD80). Al 2010, ci sarebbe la sostituzione dei B767 con i B777 di lungo raggio e al2015 la flotta risulterebbe integrata con otto nuovi aeromobili di lungo raggio (2-3 all'anno a partire dal 2010). Il cargo sarebbe rilanciato con l'ingresso nel gruppo Air France-Klm.
HUB. Con l'ingresso di Alitalia, il gruppo sara' organizzato intorno a 3 hub ben posizionati in Europa, ciascuno con ilproprio ambito di influenza: Amsterdam, Parigi e Roma. A Malpensa, Air France-Klm intende mantenere i collegamenti con Stati Uniti, Asia e America Latina e sviluppera' i voli business nazionali e di medio raggio. Si rafforzerebbe l'alleanza con la statunitense Delta. A Malpensa, avrebbe la base Volare (la controllata low cost di Alitalia), che gestirebbe le destinazioni turistiche in coordinamento con le rotte sviluppate negli anni da Transavia Holland con voli in partenza da Amsterdam e Rotterdam e, piu' recentemente, da Transavia France con partenze da Orly. In particolare, a Milano continueranno adoperare i voli diretti verso tutte le principali destinazioni con sufficienti flussi di traffico. Sara' migliorata la qualita' dei servizi soprattutto per la clientela business, con voli in partenza al mattino presto e rientro in orari serali. L'hub diRoma-Fiumicino, base principale per i voli domestici in Italia,sara' sviluppato per offrire anche ai Paesi mediterranei piu'vicini un elevato numero di destinazioni europee e intercontinentali.
MERCATO DOMESTICO. Per riconquistarlo, Alitalia avra' bisogno di offrire alle aziende italiane esportatrici il network del maggior gruppo mondiale, una politica commerciale (orari, voli,servizi) coerente con le esigenze del sistema economico ed industriale che rappresenta la spina dorsale dell'economia italiana e delle esportazioni; di beneficiare di contratti' corporate' per le aziende italiane e, per tutti i clienti Alitalia, del vantaggio di tariffe che danno accesso a tutte le linee aeree del Gruppo; dell'accesso a tutti gli strumenti di sviluppo a disposizione del Gruppo ed in particolare al piu'importante programma per 'frequent flyer' con un numero di partner sempre crescente''.
MERCATO INTERNAZIONALE. Per riguadagnare presenza il gruppo franco-olandese prevede il sostegno ad Alitalia anche con la sua forza di vendita. Entrando in Air France-Klm, Alitalia potrebbe rafforzare il posizionamento del gruppo quale leader europeo in grado di competere con i piu' importanti player in Nord America ed Asia.
FONTE: Ansa.it
Mi sembra un ottimo piano,spero vada in porto. Air France già prima ancora della fusione con KLM avev dimostrato di saper destreggiare nel far concorrenza ale compaglie low coast allendosi cosi con alcune di loro,cosi come fece la tedesca Lufthansa ed aldre grani compagnie. Solo quel pirla di Cimoli non è stato capace di rilanciare Alitalia e peggio ancora il Governo Berlusconi che era in carica all'nizio della crisi è stato a guardare.E già all'epoca sia Air France che Klm mostrarono una certa attenzione e volntà di acquisire Alitalia ma Cimoli era indeciso su chi scgliere, tirò la corda fino a spezzarla e le due compagnie si fusero fra lor lasciando fuori Alitalia!Dimostrazione che Cimmoli è gran deficente!
giovedì 20 dicembre 2007
Test Politico
domenica 16 dicembre 2007
Speciale non canti vittoria
Si è subito montata una polemica: il cdx ha chiesto le dimissioni di Visco e Padoa-Schioppa mentre il csx si è diviso fra chi lo difende a spada tratta (io tra questi) e chi pensa che sia stato fatto qualche errore.
Io credo sia una polemica per certi versi strumentale (cdx) e sostanzilamnte inutile,in quanto la sentenza del Taar non è definitiva.
Ma c'è dell'altro: in primis và sottolineato che Speciale ha sprecato soldi pubblci ed ha avuto un comportamento che se anche non meritasse il licenziamento è comunquescorretto nei confronti del paese indi del suo datore di lavoro.
La sentenza del Tar poi è totalmente inefficace in quanto ai sensi della Legge 533/1973 che ha modifica gli articoli 409-443 c.p.c non ha competenza in materia di Diritto del Lavoro.
I processi del lavoro vanno tenuti in primo grado innanzi al Tribunale Ordianrio e in secondo grado innanzi alla Corte di Assise.
Altro motivo di inefficacia consiste nel fatto che Il Giuduce del Lavoro può avviare il dibattimento solo dopo che le perti avranno tentato la conciliazione senza riuscirci: requisito obbligatorio per accedere all'Istituo del processo del lavoro.
Come sappiamo tale tentativo conciliazione non c'è stata.
Ma se anche la sentenza fosse efficace non significa che Speciale debba tornare comandante.
Il suo sostitu D'arrigo infatti,a siensi della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) non può essere degrato a meno che non si astingua del tutto la Carica di Comandante delle GdF o sussistano i requisiti per adottare provvedimenti disciplinari (comportamanto scorreto o lievi inadempienze contrattuali) a suo carico.
Dunque se anche Speciale venisse reintegrato sarebbe destinato ad un incarico equiparabile a quella del Comandante ovvero la destinazione sarebbe quella previntavata ai tempi del licenziamento: Corte dei Conti!
Speciale all fine a ottenuto solamnte di andare a finire li dove non voleva stare. Splendido: esce dalla porta sbattendola e suo malgrado si ritrova a rientrare dalla finestra: che Gaffe!
sabato 15 dicembre 2007
Nasce il nuovo centro-destra.
Fini quindi,accettando l'Invito di Adorno ha avviato la strada per una nuova alleanza di centro-destra alternativa al Populismo di Berlusconi.
Dopo le sue dichiarazioni di ieri "Potrei Candidarmi al Capidoglio e forse anche a Palazzo Chigi" è chiara l'intenzione di Fini di volersi staccare da un Berlusconi sempre più isolato a destra!
Sono convinto che presto lo seguiranno anche Casini,Dini e Mastella!
Dopo la nascità del PD e della Sinistra Arcobaleno,non vi sono alternative , deve nascere anche un polo di centro destra moderato alternativo a Berlusconi che probabilmente sarà presentato ucfficialmente a Febbraio e si chiamarà Allenaza per l'Italia.
Le prossime elezioni saranno duenque una partita a 5: Berlusconi,Fini,Grillo,Veltroni e il candidato della Sinistra.
mercoledì 12 dicembre 2007
Meglio essere sexy o intelligenti?
Una studiosa americana ha pubblicato un libro in cui si afferma che le donne di oggi preferiscono apparire piuttosto che essere. Tutta colpa dei modelli che la televisione ci offre?
Le ragazze di oggi preferiscono essere belle e sensuali oppure sviluppare l'intelligenza per fare qualcosa di importante nella vita?
Secondo la femminista americana Carol Platt Liebau, le donne preferiscono curare l'aspetto fisico più della mente.
Probabilmente perché i modelli che ci vengono dati dalla società attuale dimostrano che basta avere un bell'aspetto per avere fortuna nella vita e riuscire a diventare famosi.
Ed è proprio questo ciò che le giovani donne di oggi vogliono: ottenere fama e notorietà.Il modo più facile per conquistarle è appunto diventare belle e desiderabili.
Il femminismo che per anni ha portato le donne a combattere per ottenere un posto nella società e per raggiungere gli stessi diritti degli uomini, ormai si riduce ad un mero tentativo di apparire e di mettere in mostra le proprie “qualità” fisiche.
La studiosa ha pubblicato il libro “Prude. How the sex-obsessed culture damages girls”, soffermandosi sul fatto che le “giovani generazioni sono sempre meno attratte dal femminismo e dalle lotte passate delle organizzazioni femminili e sempre più sottomesse all'edonismo della società contemporanea”.
Allora tutte le lotte delle donne passato non hanno più valore o importanza?
È possibile che alle donne di oggi non interessi più usare il cervello e preferiscano veramente soltanto apparire belle e stupide pur di raggiungere la notorietà?
Secondo l'autrice del libro oggi “essere sexy è certamente la cosa più importante per una donna, molto di più rispetto all'intelligenza, al carattere forte e a tutte quelle caratteristiche che in passato valorizzavano la vita di una donna”.
Lo sfoggio della sessualità in tutti i suoi aspetti porta quindi le donne ad ottenere riconoscimenti e ammirazione dalla società attuale.
Per questo motivo le ragazze di oggi considerano persone come Paris Hilton o Britney Spears dei modelli da seguire.
Il fascino ottiene più consensi rispetto all'intelligenza. Ed in virtù di ciò le ragazze sono disposte a tutto pur di provare a raggiungere quella sensualità tipica delle proprie beniamine.
Mentre chi preferisce puntare sulla testa più che sull'aspetto fisico sembrerebbe destinata al fallimento o comunque a percorrere una strada molto lunga e difficile che potrebbe non portare al successo.
Ma qual è il motivo principale che ha portato a questo svilimento dell'immagine della donna?
Secondo la studiosa tutte le conquiste ottenute dalle donne con le lotte femministe hanno portato anche effetti negativi, che a lungo andare si sono trasformati in questa voglia di apparire, mettendo in secondo piano la capacità di dimostrare di avere un cervello.
Allo stesso tempo “l'importanza che la società dà a ciò che è sexy e fashion produce gravi pressioni e irrealistiche aspettative tra le giovani ragazze che fanno di tutto affinché i loro corpi sembrino desiderabili”.
Siamo circondati da immagini di donne mezze nude in televisione e nella pubblicità, che vengono considerate un punto di arrivo ed una grande conquista.
Da tutti questi segnali, le ragazze capiscono che è questa l'unica strada da intraprendere per ottenere un posto importante nella società.
Nel suo libro Carol Platt Liebau spiega che “la donna di successo è in ogni campo presentata come una femme fatale sexy e aggressiva”.
Ma il quadro descritto dall'autrice è veramente così desolante e corrisponde alla realtà o c'è ancora qualcuno che pensa di voler dimostrare con i fatti di essere una donna di successo e non solo mettendosi in mostra?
Personalmente condivido il pensiero della ricercatrice scrittrice e ritengo che tale comportamanto sia la causa principale della crisi di molte giovani coppie.
Spesso la ricerca della carriera impone alla donna di mettere in secondo piano il prorio uomo che spesso e giustmanate non eccetta tale comportamanto, inoltre sempre per il dover apparire sexy e desiderabili, avere un partnhner non è più la semplice necessità di una relazione e il desideria di formare una famiglia, ma bensì uno mezzo per confermare il prorio sex-appeal e uno status simol della donna di successo, come per l'umo yuppie degli anni '80 erano la bella auto, molte donne e il rolex d'oro,ecc.
martedì 11 dicembre 2007
Non Capisco Fini...e nemmeno La Sinistra Arcobaleno
Comunque la si giri i primi due pertiti sono quelli di Berlusconi e Veltroni, c'è poco da fare.
Il problema quindi non è la legge elttorale in sè ma le alleanze che si vogliono fare: i partiti piccoli devono fare nuovi poli ed andare per conto proprio come hanno fatto a sinistra.
A febbraio An ha una specie di congresso..bene lo usi per presentare un nuovo centro-destra: faccia un nuovo polo con Casini,Follini,Rotondi,Dini e Mastella e punti al 20-25% dei voti! E schiacci in angolo berlusconi e chi avrà il suicida-coraggio di seguirlo ancora.
Anche la neonata Sinistra L'arcobalelno frutto dell'unione fra PdCI,Prc,SD e Verdi non la comprendo se attacca il vassallum.
Giusato competere con il PD ma assurdo temere questa legge lettorale se è vero come dice pecoraro Scanio che puntano al 15% e più di voti.
Il doppio turno allla frencese forse è il migliore delle 5 prpoposte fin qui sentite: spagnolo,tedesco,vecchio naggioritario,doppio turno e modello regionale; ma a patto di di vietare gli apparentamenti tra 1° e 2° turno.
Anche un vassallum con 15 deputati e 7-8 senatori a collegio non sarebbe male,ma il vero problema è dare la maggiornaza a chi vonce.
sabato 8 dicembre 2007
Thyssen Krupp: disastro annunciato...e non solo quello!
Dunque ieri nello stabilimento torinese della famosa acciaeria tedesca specializzata in lamierini magnetici si è sviluppato un grosso incendio che ha coinvolto 7 operai:un morto subito, altri 3 nel giro poche ore ain ospedale ed altri 3 sono tutt'ora in pericolo di vita.
Le cause ufficialmente sono sconosciute e vi sono in corso diverse inchieste, ma gli operai denunciano la dismissione totlale dei sistemi di sicurezza: la manutenzione era affidata agli stessi operai, turni di 18 ore (invece del limte 13 ore giornaliere),estintori scarichi,ecc.
Tutto questo da quando l'azienda ha annunciato alcuni mesi orsono la dismissione dello stabilimento,cosa che per altro volevano già fare lo scorso anno a Terni.
Due dirigenti sono già sotto inchiesta,luned' sciopero dei metalmeccanici per protesta e lutto cittadini a Torino (meglio sarebbe farlo nazionele).
Il Mnistro Ferrero ha chiesto un CdM straordinario per includere nel decreto sicurezza anche anche nuove norme a tutela del lavoro (personalmente condivido la proposta ndr).
Condivido anche la denuncia di Prodi sulle resposnsabilità delle aziende che questo caso mette in evidenza più che mai chiara!
Questa piaga delle morti binanche deve finire, si cominci a far rispettare le norme sulla tutela del lavoro e non solo sul piano sicurezza.
Questo significa ridare vigore agli ispettorati del lavoro,battere il precariato e diffondere la cultura della legalità fra gli imprenditori ed altri datori di lavoro.
Ci si guardi mene dunque da fare proposte oscene come la detassazione dello straordinario e Confindustria e sui 18 consociati comincino a fare introsezione e pulizia al loro interno invece di invocare sempre qualche finanziamanto a scapito dei soliti poveracci ormai espsroriati di ogni loro diritto in nome delle lobby,piccole o grandi che siano (anche i tassisiti sono una lobby ndr).
Il rischio e che stragi del genere si ripetano e che con certe proposte si peggiori la situazione invece di migliorarla, si annuncia un periodo duro per il mondo del lavoro,sembra di essere tornati agli scontri fra datori ed operai di inizio 900! La cosa è molto grave!
Uccidiamo le lobby
Il riferimento è ad esempio atassisti che nei giorni scorsi hanno protestato contro l'intenzione di veltroni in qualità di sindaco capitolino a immettere sul mercato 500 nuove licenze.
Non condivido affatto la protesta anzi credo sia smaglia nel merito oltre che nel metodo e fà bene il grante a sanzionarli!
Il metodo è ovviamante sbagliato perchè oltre che non essere legale è oltrettuto inutile:si dannegia il popolo mentrei politici giarano in auto blu.
Nel merito non capisco perchè in uno stato democratico come il nostro un cittadino non può fare un determinato mestiere solo perchè qualcuno lo ha già iniziato prima di lui: è assurdo: è una palese violazione dell'articolo 1 delle nostra Costituzione che recita "L'Italia è uno Stato fondato sul lavoro..."
Chi si dà certi prilegi è per me una lobby è và smontata. Bissogna diffondere la cultura della concorrenza e non oscaolarno e smontare la cultura degli interessi personali.
Questo non significa che non abbia comprensione per chi possiede una licenza Taxi e se la vede svalutare,ma credo ce ne voglia molta di più per chì si muove e viene spellato vivo con servizi che funzionano poco e male.
Se il motivo della protesta,il problema si risolve tranquillamente immetendo le licenze con molta graduelità fino ad arrivare alla più totale liberalizzazione.
Anche i tassisti ci guadanerebbero, con più auto per licenze come prevedeva il decreto Bersani, guadagnerebbero molto di più facendoci spendere molto meno!
Nello scorso mese o chiamato un taxi per tornare a casa dal pronto soccorso di un vicino spedale: ha impegato un querto d'ora minuti ad arivare il tassametro era già ad 8 euro. Poi per fare i 4.7km che mi separavano da casa mia ci ha impegato altrettanto e la corsa in tutto mi è costata 16.15 uero!
E' una vergogna finimamola.
Ovviemante non sono i tassisti l'unica lobby. Anche i girnalai che protestavano contro i giornali nei supermercati,ibenzinai che dicono no ai bio carburanti ed alla benzina nei supermercati sono delle lobby.
Ne abbiamo anche di più grandi. Ma come pensiamo di abbatterle se quando un Ministro ci prova gli impediamo di bloccare anche quelle molto piccole difendendole?
Quindi basta attacchi a chi liberalizza ma pieno sostegno a chi lotta contro i privilegi come Bersani.
Marasmi politici
Secondo Berlusconi gli alleati avrebbero bocciato "l'officina per il partito unico" ed altri progetti impedendogli così di fare il suo lavoro.
Gli alleati replicano affermando che l'unica cosa che gli anno impedito è stato di non fare i prori interessi personali a scapito di quelli del paese.
Bossi oggi ha bocciato per l'ennesima volta il PPL ed ha affermato che la Lega ha una sua identità che non è disposta a cedere.
Ormai è chiaro la CdL è finita e Berlusconi si prepara a fare a meno degli alleati e fargli una campagna elettorele contro, perchè solo così può ricandidarsi A palazzo Chigi.
Nonostante tutto c'è chi continaua in FI ad attaccare il csx sulle sue divisioni al quale veltroni risponde Veltroni sottolineando che la CdL è finita. Chi pensava ad un possibile riavicinamento fra Berlusconi e Fini egli altri alleati,resterà dunque deluso.
Ma Veltroni non si ferma quì perchè se nel cdx le cosa vanno male nel csx non và meglio. Il dialogo sulla legge elettorale mette in subbuglio il csx tanto che la Cosa Rossa fà un vertice strardinario (teme il modello spagnolo) e Mastella alza la voce.
Dunque Veltroni ammonisce Bertinotti per le parole pronunciate l'altro giorno e che mettono a rischio la tenuta del Governo Prodi e tutti gli alleati per le polemiche di questi giorni. Anche il premier non stà a guardare e lancia un ultimatum alla sx radicale: "dicano subito se restano oppure no".
Sepre Veltroni elogia questo Governo e lo fà a ragion veduta: egli sottolinea infatti che i Governo abbia fatto miracoli visto come è messo sotto ricatto a causa di una legge lettorale fatta dal CdL che che creato al Snato una maggiornanza ultra-risicata. Nessun Governo sarebbe durato quasi 3 anni in queste condizioni.
Alla fine abbiamo a che fare con due coalizioni ormai ex tali del tutto paragonabili a marasmi politici senza senso.
Dopo le riforme quindi si vada la voto e sisfascino le allleanze per farne di nuove epiù omogenee.!
Era che questo bipolarismo forzoso finisse,paludo e gioisco per tutto ciò.
Strane cause a Forum
Oggi ho assistito a due cause (la seconda e la terza all'odg) che mi hanno lasciato perplesso,ma andiamo con ordine:
Nella prima causa una ragazza di nome GFrancesca che lavora a Bracciano fà causa al padre di un collega di lavoro che per proteggere il figlio gli avrebbe fornito un falso alibi, e costei ce invece ne era sprovvista è stata indagata e sbattuta sui giornali locali per 6 mesi per un furto di 20000 euro danni del loro datore di lavor ma che perù non aveva commesso.
Io credo che Francesca i danni li avrebbe dovuto chiedere al Stato perchè gli inquirenti hanno indagato poco e male.
Siamo alle solite basta che uno non abbia un alibi e ci concentra solo ed esclusivamente su di lui.
L'alibi di francesca poteva essere verificato tramite tabulati telefonici, si potevano fare intercettazioni telefoniche per scoprire chi mentiva,un alibi offerto da un familiare di un sospettato và verificato meglio ed in fine andavano controlati i conti in banca e perquisite abitazioni,auto,ecc. dei sopsettati per ritrovare i 20000 euro scomparsi.
Anche la stampa ha colpa,crea mostri e li sbatte in prima pagina prima ancora che inizino le indagini e poi a processo finito tace e non informa sull'epilogo.
Danilo non ha colpa ed è arci-comprtensibile, i veri colpevoli sono stama e giustizia.
Mi meraviglio che Rita Dalla Chiesa, Giornalista e figlia del Generale Carlo Alberto non noti qieste manchevolezze di stampa e inquirenti.
Ma forse la sua vicinanza ed appartenenza a queste categorie di persone la spinge a proteggerle!!
La seconda causa ha per protagonisti una ragazza stuprata da tre balordi nel loclale dove prestava servizio come cameriera e il suo datore di lavoro che viene condannato ad un risarcimento di 15000 euro per non aver vigilato sulla ragazza.
Sincerimente ho seri dubbi sulla liceità della sentenza emmessa oggi la Giudice Luigi di Maio in relazione alla suddetta causa. .
Premetto che non è la prima volta che viene condannato un esercente di locale pubblico per mancatq vigilanza, ma vengono dei dubbi allorquando,leggendo le norme in materia noto che il solo potere di vigilanza che ha un esercente è quello sul patrimonio del locale stesso.
La legge 300/1970 statudo dei lavoratoti vieta di sorvegliare i dipendenti e le norme sui servizi di vigilanza privata stabiliscono che i cd buttafuiri sia preposti al solo scopo di salvagurdare il patrimonio ma non possono intervenire per rimpristinare l'ordeina pubblico ma possono solo chiamare il 112.
Allora qualcuno mi chiarisca bene questa sentenza: perchè uno deve pagere per una vigilanza che non gli era permessa di fare?
giovedì 6 dicembre 2007
Licenziate Cimoli.
Prima di Alitalia portata al quasi fallimenti è statao ad di Montedison altra grande aziendaq quasi fallita e successivamante Ad di Ferrovie dello Stato.
Quando era alle ferrovie oltre a creare molto debito ha fatto errori pazzeschi come aquistare una flotta di Ale 501 e Aln 501 Minuetto per 150 milioni di euro pur sapendoli difettosi ,tanto è vero che passano più tempo in officina che ha circolare ,come si è visto l'altro ieri a Ballarò.
IL bello e che Cimoli sapeva che erano difettosi perchè lo sapeva la Alstom ( sorta dalla fusione della frencese Alsthom e della Italiana Fiat Feroviaria Savigliano) produttore del rotabile che ora corre ai ripari.
Uno che spende 150 milioni di euro pubblici così merita non solo di essere licenziato e di non fare più il managere di aziende pubbliche ma di finire in galera per i danni che ci ha provocato.
Invece no lui sta lì a prendere 9 milioni di euro l'anno che per contratto devo essere contingentati con il meccanismo della scala mobile (ovvero rivalutati in base all'inflazione) mentre per tutti gli altri la scala Mobile è morta dal 1985 e quando la sx radicale ha chiesto di rivedere i cooefficienti di rivalutazioni delle pensioni minime, i centristi dell'Unione ovvero Udeur e Diniani ha detto picche e il coefficiente è rimasto al 90% dell'inflazione.
Come dire chi vive con 500 euro al mese deve vedersi svalutare la pensione di anno in anno mentre Cimoli prende 9 milioni di euro all'anno per sfasciare aziende pubbliche e devo pure rivalutargli lo stipendio in base all'inflazione sennò poverino come fà!
E' UNA VERGOGNA ASSURDA, QUALCUNO FACCIA QUALCOSA!
Carrozzerie Bertone: si stanno suicidando!
Da quasi 3 anni la Bertone è in crisi perchè non ha più commesse. La Cig alla quale sono sottoposti i suoi 1300 dipendenti stà per finire e questi ora rischiano di essere collocati in mobilità ovvero licenziati. In parole povere Bertone stà fallendo.
I dipendenti ora hanno scritto una letttera a Lilli Bertone che ha annnunciato provvedimenti per salvare l'azienda.
Il vero problema è la situazione in cui versa ora l'azienda se la è cercata.
Non ha senso infati oggi come oggi fare il designer-produttore di carozzerie auto in quanto è un mercato che tira poco. Se poi come la Bertone sei un'azianda che ha i know-how necessari per costruire auto intere, come dimostra la concept-car portata lo scorrso anno ad uno dei tanti saloni dell'utomobile (credo fosse quello di Francoforte ma non sono sicuro),un ver è prorio schiaffo ai suoi dioendenti.
Se poi si vuol fare solo i designer ellora e bene prendere esempio da Giorgeto Giugiaro e Pininfarina e dedicarsi anche ad altri mezzi di trasporto per avere più mercato.
La Bertone è l'ennesimo esempio di incapacità menageriale dell'Imprenditoria Italiana. Sono loro il vero danno nazionale caro Montezemolo!
martedì 4 dicembre 2007
Montezemolo se la prendesse con Confindustria e non con lo Stato
Pag.131
04/12/2007 19:06
Economia
MONTEZEMOLO:ASSENTEISMO COSTA UN PUNTO DI PIL
Il presidente di Confindustria punta il dito contro "l'assenteismo, emblema dell'inefficienza e del cattivo funzionamento della Pubblica amministrazione". Azzerarlo, dice Montezemolo, "porterebbe ad un risparmio di quasi un punto di Pil, 14,1 miliardi". E ribadisce: "Aumentare la produttività è l'unica strada per migliorare il livello delle retribuzioni". "La nostra -accusa- resta una società incentrata sulle caste", quando si dovrebbe invece investire sul "riconoscimento del merito", cominciando dalla scuola. Ma nel campo dell'istruzione l'Italia è "indietro": lo certifica l'Ocse con "risultati mortificanti".
MONTEZEMOLO,SINDACATI: "SCANDALO I SALARI"
"I dati denunciati da Montezemolo non rispondono al vero: ha fatto confusione e ha messo insieme cose diverse, anche se l'assenteismo va combattuto".Epifani (Cgil) commenta così la denuncia del numero uno di Confindustria. Per Bonanni (Cisl), invece, si tratta di "un'iperbole usata per fare sensazione sbagliata che offende chi lavora" Potrebbe essere stata usata "come conseguenza del rifiuto degli incentivi alla rottamazione da parte del governo" Per Angeletti (Uil) "Montezemolo si dovrebbe occupare del fatto che i lavoratori italiani hanno bassi salari sia nel privato, sia nel pubblico. La vera emergenza - conclude - è questa".
FERRERO: VERO SCANDALO STIPENDI DEI MANAGER
"Il vero scandalo non è nell'assenteismo,ma nella differenza di retribuzione tra dirigenti e dipendenti: differenza scandalosa e di cui lo stipendio di Montezemolo è un monumento". Il ministro della Solidarietà,Ferrero ,non risparmia critiche al leader confindustriale che ha attaccato l'assenteismo. E continua:"I redditi italiani sono tra i più bassi d'Europa. Il 68% vive con meno di 1.300 euro mensili: il 35% non arriva a 1.000. Montezemolo,invece, nel 2005 si è messo in tasca oltre 7 milioni tra Fiat e Ferrari".
E' vergognoso che Montezemolo se la prenda con gli assenteisti che per quanto possano danneggiare lo Stato, on fanno mai tanto danno quanto:
- Evasione ed elusione fiscale
- Assunzioni in nero
- Morti bianche e invalidità sul lavoro
- Precariato
- Frodi di imprenditori ai danni dello Stato e della UE
- Corruzione politica da perte di imprenditori disonesti
Tutto questo messo assieme fà danno per oltre 400 miliardi di euro all'anno pari ad oltre 1/3 del PIl. Mai un parola di biasimo è arrivata da Confindustria che contro i suoi associati disonesti (il 54% di autonomi,imprenditori e liberi professionisti evade il fisco) ed un mea culpa,anzi talvolta li ha pure difesi con la scusa dell'elevata pressione fiscale! E' una vergogna!
Assurdo poi che ne sindacati ne i ministri di Sinistra facciano notare ciò e sia diano altri tipi di commenti seppure reali e condivisibili,quindi apprezzabili! IL Governo ci dia giù duro con Confindustria!
Vi sono ben altre priorità che ridurre l'assenteismo. Nel modo in cui lo vorrebbero la destra e Confindustria sarebbe poi l'ennesima mazzata ai diritti dei lavoratori (già pesantemente minacciati dalla legge 30 e dalla Riforma Maroni sulle pensioni) colpendo gli onesti senza risolvere prealtro il non problema. Ripeto: si vergogni Montezemolo!