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mercoledì 18 novembre 2015

Chi l’ ha Visto e la disinformazione


Mercoledì scorso 11 novembre 2015 Federica Sciarelli ha mandato in onda e commentato un video relativo al processo per la morte di Yara Gambirasio. In particolare si faceva riferimento alle immagini delle telecamere sparse in Brembate di Sopra che avrebbero ripreso vari passaggi del furgone di Bossetti. La conduttrice lamenta che alcuni colleghi dando voce alla difesa dell’ imputato avrebbero avvallato l’ esistenza di un video tarocco realizzato dal Ris. In verità la difesa non ha mai parlato di video tarocco ma ha semplicemente riportato in auge le dichiarazione del tenente Lago dei i Ris il quale dichiara che su pressioni della procura fù realizzato un video in cui venivano montate insieme tutte le immagini delle telecamere e consegnato alla stampa sostenendo che tutti i  13 passaggi fossero del furgone del manovale di Mapello. In realtà lo stesso Ris precisa che in passaggi accertati sono solo 2 mentre su altri 11 esiste il dubbio che possa essere effettivamente il furgone in oggetto. A sentire invece la Sciarelli che sosteneva di non voler ostacolare la difesa sembrebbe altro. Ella infatti si indigna per il comportamento dei colleghi di altre testate e prova a smontare la polemica dimostrando che il video è in realtà un versione ridotta dell’ originale. A parer mio fatto irrilevante. Resta infatti la falsità delle informazioni diffuse all’ epoca dalla procura che induce a chiedersi se non si sia trattato di un maldestro tentativo di influenzare la futura giuria della Corte di Assise come si sa e composta di 2 giudici togati e 6 non togati ovvero popolari fatto di persone comuni aventi come requisito l’ aver completato la scuola dell’ obbligo regolarmente, maggiore età e fedina penale pulita senza nemmeno un carico pendente. Persone quindi influenzabili attraverso i media che pone quindi il problema dell’ effettivo giusto processo per casi come questo (con forte eco mediatica) e soprattutto mette in discussione la fiducia verso magistratura, pubblici ufficiali e media. E’ non forse il caso di porre limiti alla cronaca sui procedimenti penali di competenza della Corte di Assise e Corte di Assise di Appello prima dei verdetti? Io direi di sì e non un limite alla libertà di informazione bensì all’ abuso che se ne fa.



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