Placanica prende la mira prima di uccidere
La Corte europea dei diritti dell'uomo con sede a Strasburgo ha condannato lo Stato Italiano a risarcire i genitori di Carlo Giuliani (il ragazzo ucciso al G8 di Genova nel 2001) 40 mila euro per non aver indagato a sufficienza sui fatti del G8.
La Corte osserva inoltre che quando uno Stato ospita un evento come il G8, considerato ad alto livello di rischio, è necessario prendere ogni misura di sicurezza necessaria anche per salvaguardare i diritti di chi protesta e la libertà di espressione: l'Italia nel pianificare e preparare le misure di pubblica sicurezza, avrebbe "minimizzato" i rischi.
Ciò dimostra quindi che la Commissione Parlmentare d' Inchiesta sul G8 chiesta dalla famiglia e dalla Sinistra e bocciata sia dalla CdL che parte dell' Unione (Margherita, IdV e Udeur) era legittima e la si dovrà fare.
Di fronte a questo passa per corollario l'atro decisone della stessa Corte che ha ritenuto il gesto di Mario Placanica legittima difesa.
Tale giudizio non fà comunque piena luce sui fatti di piazza Alimonda, ricordiamoci infatti che il defender della Polizia passò due volte sul corpo di Giuliani (per finirlo) e che sussitono dubbi sul fatto che sia stato veramente Placanica a sparare.
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