Da giorni si parla molto del legame fra uso-abuso (il termine abuso è usato spesso con molta superficialità ed al di fuori del suo reale significato) di alcool ed incidenti stradali.
La Polizia con i suoi dati sostiene che vi sia in legame stretto in realtà proprio i sui dati la smentiscono: secondo la PS il 40% degli automobilisti coinvolti in incidenti stradali avevano un tasso alcoolemico oltre il limite legale così come il 44% dei pirati della strada.
Ciò però significa anche il 60% degli automobilisti erano al di sotto del limite legale cosi come il 56% dei pirati della strata: considerato che il limite di 0.5 g/l è molto basso, ovvero la metà del limite necessario per essere considerati ubriachi dal punto di vista medico, questo dato è particolarmente importante e ci dice che molte persone han paura dell'alcool test ed omettono il soccorso anche se sanno di essere sobri, il che è molto grave e fà riflettere.
Và inoltre detto che è profondamente scorretto valutare gli incidenti stradali concentrandosi sul comportamento dei conducenti, và valutato anche il comportamento di vittime come i pedoni, ciclisti , ecc. ma a loro l'alcool test non lo fanno!
Basti pensare al caso della ragazza potentina residente a Rivalta (TO) investita e uccisa qualche anno fà a Pinerolo (TO) da un ubriac che si è poi suici dato un mese fà a Moncalieri (TO) nella casa del padre: anche la ragazza usciva da una discoteca e la via era illuminata a giorno e quindi logico suppore che abbia traversato la strada senza guardare perchè anche probabilmente era sotto l'effetto del l' alcool. Lui forse meritava la condanna, ma con l'attenuante di non essere il solo ad aver provocato l'incidente.
Va inoltre osservato che non solo l'alcool causa gli incidenti anzi spesso come la velocità e solo uan causa secondario o peggio si limita a modificrane solo gli effetti del dano biologico riportato dalle persone coinvolte.
Tutti i metodi utilizzati fino ad ora per impedire alla gente di guidare ubriaca hanno flop: nessuno legge le tabelle esposte nei pub, tutti han trovato un modo per rimediare allo stop delle consumazioni alcooliche dopo le 2 notte così come si rimediò alla chiusura anticipata dei locali alle 4 del mattino! Addirittura una campagna di qualche anno fà in cui si invitava a far guidare un amico se si era ubriachi, fece aumentare i morti sulle strade e fù sospesa.
Tali metodi oltre a non impedire un certo approvigionamento di alcool ha spinto i più accaniti consumatori di bevande alcooliche al nomadismo da un posto all'altro in cerca d'alcool!
L' unico vero metodo che ha funzionato è quella del SILB che facendo semplicemente una campagna di informazione sugli effetti negativi dell' alcool ha ridotto del 40% gli incidenti mortali del week-end in Campania.
Il Metodo ha funzionato anche perchè ha incontrato i favori di giovani e gestori dei locali, questi ultimi profondamente danneggiati a livello economico dalle misure dei vari governi che hanno indotto i clienti a consumare alcool altrove senza risolvere il problema.
Informare quindi è meglio che punire!
Ma il vero problema è l' etilometro (palloncino): non è uno strumento attendibile perché non tiene conto delle biodiversità fra esseri umani.
Quando si consuma alcool una percentuale fra il 90 ed il 98% viene metabolizzato dal fegato mentre il restante 2-10% viene espulso subito tramite le secrezioni: lacrimazione, sudore, respirazione, urine, ecc. (si veda slideshare a fine post ndr).
Questa variazione percentuale dovuta a fattori come età, sesso, peso e stile di vita, già basterebbe ad inficiare l'etilometro ma c'è di più: non sappiamo con certezza in che percentuali l' alcool viene espulso attraverso i vari sistemi, per cui una persona potrebbe espellerne di più con l'urine e qualcuno di più attraverso il sudore ecc.
Ma non finisce quì: nell' etilometro non vengono caricati dati necessari a calcolare con esattezza il tasso etilometrico come altezza, peso, sesso, ecc. a questo si aggiunge il fatto che la prova è identica alla spirometria e quindi potrebbe essere sballata da problemi respiratori.
Chi soffre d' asma ad esempio soffia meno aria anche se al momento del controllo non una crisi e altre patologia rendono irregolare lo scambi dei gas con il sangue nei poloni.
Come si fà togliere una patente (che per alcuni come un autista o trasportatore o taxista ecc. significa perdere il lavoro) o peggio a mandare in galera una persona con un sistema tutt' altro che infallibile?
Per questo è errato abbassare ulteriormente il limite legale etilometrico per guidare che è già d per sè notevolmente al di sotto della soglia di ubriachezza.
Passare da 0.8 g/l a 0.5 g/l è stato inutile, perchè dovrebbe essere uitle scendere ulteriormente a 0.3 o 0.2 g/l? Non ha senso. Non solo non risolve il problema ma come rischia di istigare all' ommisione di soccorso e spesso le conseguenze più gravi di un incidente son dovute al conseguente ritardo dei soccorsi.
Ritengo che si debba tornare a 0.8 g/l poichè è una soglia più vicina al limite reale di ubricahezza.
Comunque vadano le cose consiglio a tutti coloro che dovessero subire un alcool-test e che non vogliono rischiare una multa da sobri di chiedere anche gli esami ematochimici (sangue), ne avete diritto anche se qualche lavoratore in divisa male addestrato a volte afferma il contrario.
Infine inviterei un pò tutti ad evitare di abbinare l' alcool solo ai giovani e sollo alle discoteche dove spesso si entra già ubriachi : lo consumano persone di tutte le età e sesso ed anche in birrerie, vineneri, bar, camion-bar e chioschi all' aperto (spesso abusivi e che fanno affari grazie a succitati divieti), rifornendosi privatamante al supermercato o in enoteche e nei ristoranti. A proposito dei risptoranti: che dire di certi padri famiglia che dopo aver passato la serata al ristorante o in pizzeria con moglie in figli si rimetto la volante dopo aver consumato 1 o 2 bottiglie di vino? Lo fanno in molti: ma i padri di famiglia proprio perchè come si suol dire "tengono famiglia" non li tocca mai nessuno! Men che meno osano toccarli i papà in divisa!
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