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lunedì 8 settembre 2008

Stiamo sprecando 280mila tonnellate di carburante e 5 milioni di barili di petrolio!


E' di pochi giorni una denuncia delle Federconsumatori: l' Italia ha una normativa non idonea allo smaltimento degli oli da cucina usati!
La normativa prevede l'obbligo di consegnare l'olio ad al consorzio per lo smaltimento degli oli da cucina usati, ma solo per i pubblici esercizi: Pub, Ristoranti,Bar, ecc. mentre e non i privati cittadini.
Tali oli sono considerati altamente inquinanti, al pari degli idrocarburi, eppure ogni anno gli italiani ne producono 280000 tonnellate l'anno, che finiscono nelle fognature e da lì nei fiumi, nei laghi e nei mari.
ma la questione non è solo l'inquinamento: con 280000 mila tonnellate di olio si possono avere altrettante tonnellate di biocarburanti e risparmiare così da 560000 a 750000 tonnellate (pari a 4.2 - 5.6 milioni di barili) di petrolio!
Sarebbe una bella riduzione oltre che di inquinamento anche di petroldipendenza dai paesi Opec.
Ma il nonstro Governo (come quelli precedenti) è cieco e non si avvede, preferisce investire sul nucleare che a suo stesso dire sarebbe pronto (se tutto bene) nel 2020 e con una generazione di ritardo (sempre secondo il Governo) rispetto agli altri paesi: III invece di IV!
Con gli oli usati inoltre si potrebbero produrre milioni di sacchetti di plastica biodegradabili e quindi non inquinanti e non contenenti le cancerogene diossine!
Ma facciamoci 2 conti: menzionavo un risparmi fra i 4.2 e i 5.6 milioni di barili petrolio che con i prezzi attuali (106 euro7barile) si trasforma in euro in una cifra compresa fra 445 e 594 milioni!
Certo rispetto ai 28 miliardi della bolletta è poco ( siamo a poco meno del 3%) ma è significativo.
Aggiungiamoci ciò che si può produrre dagli rifiuti organici, sfalci di potaura, scarti di macellazione, ecc. e siamo già oltre quel 10% che ci impone Kyoto e che secondo il Ministro Frattini non possiamo raggiungere prima del 2020: che ridicolo, pur di proteggere la lobby petrolifera si inventa di tutto!
E' ora che l'Italia investa in altre risorse energetiche diverse dal petrolio e dal nucleare!
E pensare che molte persone già oggi mandano avanti le prorie auto con olio da cucina usato (basta modificarla per biodiesel) e che in Scozia hanno deicso di usarlo sugli autobus urbani...

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