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martedì 20 maggio 2008

Famiglia Cristiana attacca le donne!

La chiesa oggi attraverso il settimanale Famiglia Cristiana, approfitta della mancanza dela sinistra dal parlamento per attaccare la salute delle donne e la loro libertà.
Oggi infatti il settimanale chiedeva al parlamento italiano di abrogare la 194 e lo fà senza mezzi termini ricordando che ci sarebbero i numeri per abrogarla.
La Chiesa sostiene che quiesta legge non considererebbe umano un feto sin dal concepimento e quindi non ne difenderebbe la vita.
Nulla di più falso considerato quanto si può leggere nell'articolo 1 di tale legge.
Ma la cosa grave è che la Chiesa non esita anche questa volta ad ingerire nella politica italiana, dando inidcazioni a parlamantari invece di limitarsi ad esprimere opinioni: indicazioni contrarie alla volontà degli Italiani e che fà gli interessi personali del Vaticano che non disdegna di mostrarsi in tutta la sua disumanità e anti-cristianità o pseudo-cristianità.
Pur di abbattere l'aborto si preferisce dare il via libera agli abrti clandestini e a quel genocidio fermato 30 anni fà: la 194 risale infatti al 1978.
Ma perchè la chiesa si ostina così tanto a fare la guerra alle donne? Le reazioni nei confronti di Ferrara in campagna elettorale non gli sono bastate? O è il caso che le pomodorate arrivino anche al Papa in prima persona?
Costoro si dovrebbero rendere conto che esprimono idee contrarie persino alla religione che essi stessi professano.
Faccio un appello al Papa: per una volta abbia il coraggio di fare un faccia a faccia televisivo con idefensori della 194 anche se si sà che vinceranno a mani basse, occhi bendati e orecchie tappate!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo, tira i pomodori al Papa! La cosa e' talmente ed odiosamente ripetitiva che ti rimando ad una simile discussione http://www.raccoltaindifferenziata.it/2008/05/14/basta-alle-bestemmie-del-papa/

Anonimo ha detto...

Caro futuro presidente del consiglio aggiorna le tue conoscenze sulla Chiesa; Essa esprime VERITA' (e questa Verità è Gesù Cristo in persona) non opinioni.
l'aborto, LEGALE O ILLEGALE, è un omicidio ed è sempre e comunque ILLECITO;
che gli aborti clandestini fossero più degli aborti legali(questi negli ultimi anni sono assestati su 135/130mila all'anno in Italia) è una COLOSSALE BALLA (ammessa da molti abortisti del passato, oggi ravvedutisi, e usata proprio per creare con l'inganno e la menzogna le condizioni di necessità della legge).
Ma ragiona, come fanno a esserci MENO aborti OGGI che è LEGALE-NON PERSEGUITO PENALMENTE, GRATUITO-COMPLETAMENTE-PAGATO-DALLO-STATO, OSPEDALIZZATO-ASETTICIZZATO-E-QUINDI-RESO-MAGGIORMENTE-SICURO di quando, prima della legge, era ILLEGALE-PERSEGUITO PENALMENTE, ASSAI COSTOSO E PERICOLOSISSIMO PER LA VITA DELLA DONNA ???

una persona che punta a una brillante (ancorchè improbabile) carriera politica deve avere sicuramente l'intelligenza per capire che ciò è IMPOSSIBILE.

La realtà è che gli aborti clandestini erano-sono stimabili in qualche decina di migliaia (in quanto clandestini è impossibile quantificarne il numero esatto);

la legge 194 li HA INNEGABILMENTE AUMENTATI, facendo sì che migliaia di donne che prima della legge194 mai avrebbero abortito con una siffatta legge lo hanno invece fatto (e qualsiasi legge che autorizzi una data azione, di fatto la incentiva), non ha affatto debellato gli aborti clandestini (basta seguire le cronache, E VA pertanto ABOLITA in quanto indegna di una società che si reputa civile.

cordiali saluti,
Giovanni Mandis

Michele M. ha detto...

Condivido talmente tanto l'articolo che lo posto quì fra i commenti!
Anche per rispondere all'altro commento che aveva da ridire sul numero di aborti!

Basta alle bestemmie del Papa
14.05.08 Pubblicato da ipazia in CoseNostre
Tag: aborto, media, papa, Partito Radicale, vaticanoCi risiamo! in occasione del trentennale dell’approvazione della legge 194, B16 torna a farsi sentire. Ricevendo i volontari del Movimento per la vita il Papa ha nuovamente attaccato una legge dello Stato Italiano, e quindi a lui straniero, sostenendo che abbia provocato: problemi alle donne e ferite nelle nostre società !?!
Ovviamente non ha perso l’occasione nemmeno questa volta di includere nell’attacco anche la legge sul divorzio (e solo lui sa cosa c’entri con la difesa della vita!).


Il Papa sostiene che grazie alla 194 si sia favorita una “mentalità materialistica di disprezzo della vita” e un “minor rispetto per la persona umana”. (A questo proposito siamo lieti di ricordare come abbia di recente dimostrato la sua completa estraneità dalle questioni materiali facendo un accorato appello affinché i Governi inviino soldi per le oltre centomila vittime del ciclone che 10 giorni fa ha colpito la Birmania, guardandosi bene dall’annunciare un esborso di un solo euro da parte delle opulente casse vaticane!).

Non posso non rimanere allibita da tanta tenacia! Penso che se questo Papa ponesse tanta forza e ostinazione nella denuncia delle brutture umane, come i massacri che ancora avvengono per cause religiose per esempio in Africa e che vengono ingannevolmente mascherate sotto la dicitura di “guerre etniche”, si salverebbero davvero moltissime vite umane.

Mi unisco pienamente al “BASTA!” di Marco Pannella che, nel corso di una conferenza stampa, ha parlato delle “bestemmie del Papa contro la verità”.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dice Pannella, trenta anni fa gli aborti (ovviamente clandestini e quindi eseguiti in condizioni disumane) erano oltre il milione, circa 1.200.000, oggi la cifra totale degli aborti, eseguiti nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie, è sì e no di centomila interventi.
E’ quindi corretto sostenere che la 194 abbia letteralmente decimato l’aborto nel nostro paese.

Dire invece che la situazione è peggiorata e omettere che gli aborti si sono drasticamente ridotti è, secondo Pannella, una blasfemia contro la verità.
Avendo ormai definitivamente perso la battaglia contro la scienza, nonostante i grotteschi tentativi di modellarla sulla propria demenza con escamotage come l’insensata teoria del “disegno intelligente”, alla Chiesa non resta che continuare la sua personale battaglia contro l’estinzione insistendo sui temi “etici”. Aspettiamoci dunque tempi sempre più duri per quanto riguarda eutanasia, DICO e ricerca in genere.

Nella conferenza stampa si sottolinea la complicità dei media e il “terrorismo ideologico a reti unificate” in corso sull’argomento, e come il fatto che proprio questa connivenza sia tra le cause principali che impediscono l’effettiva scomparsa dell’aborto. La responsabilità vaticana nell’uso ancora limitato degli anticoncezionali nel nostro paese è indiscutibile.

Mi associo senza indugi all’appello del Partito Radicale per una corretta informazione e alla manifestazione che è stata annunciata entro la fine di giugno.