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domenica 17 gennaio 2021

L' altra faccia della libertà di stampa (l' abuso)


 

In questi giorni dopo gli attacchi dei sostenitori di Tramp (aper alcuni infiltrati di Biden) alla Congresso (Camera dei deputati) americano a Capitol Hill, si è tornato a parlare di libertà di stampa. Motivo? Dopo i discorsi di Tramp scarsamente contenuti sotto il profilo del lingiuaggio che suonanvano come un incitamento alla violenza, i maggiori social network come Facebook, Twitter e Youtune hannobannato il presidente americano uscente, Subito levata di scudi contro la cosidetta socialcrazia ovvero la deocrazia decisa dal potere dei social. E' vero è un grosso problema se essi si approriano della linertà di pensiero e di parola ma è altrettanto ipocrita il modo in cui si affronta il prblema. Da nnimilionin di cittadinin vedomno vessata e ostacolata la propria liberà di parola dai social ma a nessuno interessa se son fino a quando non viene toccato chi si ritiene intoccabile. Già perchè il vero problema non il potere dei socialmedia ma su chi vine esercitato. Il fatto che venga zittito seppur giustificatamente  Donald Trump piottosto che un comune mortale mette paura ai politici che erò potevano legiferare e intervenire molto priima di oggi. La società non è nuova a queste cose. Da ani infatti molti vip attaccano britalmente sul web chi non la pensa come loro come ad esempio Selvaggia Lucarelli 8giornalista) che attacca la mamma di Manule Piredda che cerca la verità sulla morte del figlio acusato di aver sfigurato e tentato di uccidere la moglie Valentina Pitzialis rimasta sfigurata nell' incendio in cui il ragazzo è morto. Peccato però che la stessa Lucarelli qualche mese dopo si giustamente scagliata contro il leder leghista Savinin e la sia scorta per trattato da deliquente il figlio 15enne di lei che lo contestava in un comizio elettorale la scorsa estate. All' epoca tutti con lei dimenticando altri minori bistrattati dai media come  tre testimonin del caso di Sarah Scazzi ovvero l' amica Francesca Massari, la cugina Antonella Spinelli e Alessandra Spagnoletti sorella della pià famosa Mariangela amica della condannata Sabrina Misseri. IN quel caso i dati personali furonon sbattuti in pubblico, i volti pure e e la Spinelli fà anche duramente attaccata e quasi insultata dall' allora inviata di Quarto Grado Filomena Rorro (ora a Chi l' ha Visto).
E' pra di regolare i social ma anche di affermare che la libertà di parola è uguale per tutti e non ci sonon cittadinin di serie A o B e trova un confine invalicabile nella diffamazione e nella diffuzione di fake news. Persona famose o che ricomprolno ruoli istituzionali devonon regolare il linguaggio ed evitare di generare odio e dividere i popoli! Traump si deve vergognare, il ban è giusto e le polemiche ipocrite anche se altrettanto fiuste le preoccupazionin che le genarano.

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