----Messaggio originale----
Data: 29-ago-2019 19.26
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Ogg: Chiarimenti su un articolo sulla Genova-Acqui Terme
Gentile assessore, qualche giorno fà mi sonon imbatutto in quest' articolo al link sottostante.
Come può notare nello stesso si dice che una coppia di treni in pià
costerebbe 1.5 milionin di euro in più alla Liguria? E' vero? E da dove
arriva questo calcolo?
Glielo chiedo perchè in analoho periodo mi son imbatutto nel bilancio
2017 di Trenitalia (che le invio in allegato leggasi pagina 40) ove si
sotiene che abbia speso 2019 milionin pr 155 milionin di km treno di cui
1644 milionin di contributo regionale ovvero 13,11 € per kmtreno di cui
10,57 € km treno finanziati dalle regioni. Ne consegue che per una
coppia di treni su una tratta di 61 km si avrebbero 48180km treno
considerando anche i festive in cui forse sarebbe soppressa ovvero
631640 euro di cui 509262 fianziati dalla regione. Come spiega la
discrasia rispetto a 1,5 milionin di euro? Cifra gonfiata? E da chi? Se
spendiamo il triplo del dovuto per forza che non ci stiamo dentro.
Attendo lumi.
Distinti saluti
Michele Massaro
Distinti saluti
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Caro dottor Gabusi leggo di rencente sui giornali alcune sue dichiarazioni nelle vesti di assore regionale ai trasporti, decisamente preoccupanti e da incosciente sula riapertura delle ferrrovie chiuse. Ho motivo di credere che lei non dica la verità. Chi le scrive è un uomo di 44 anni lavoratore precario che ha difficoltà a trovare un occupazione stabile e dignitosa anche perchè i mezzi pubblci fanno schifo e non avendo un auto o mer meglio dire non ptendomela permettere le aziende non si fidano Le faccio un esempio: in agosto un impresa di Pinerolo mi ha offerto il lavoro di portiere all' ospedale di detto Comune. Orai 14.30-22.30 e 22.30-6.30 ebben mentre mi organizzavo per un eventuiel chimata o scoperto che non si sono mezzi pubblci per tornare da Pinerola Bieinasco dopo le 22.330 (ultimo treno 20.17 e ultimo bus 21.40). E chi fà i turni in fabbica? Poi ci stipiamo che ci non pochi passeggerei Da appasioanto di ferrovie quale sonon ho studiato la situazione (credo non ha torno anche meglio di lei) Se tagliasse i bus intercomunali che fanno le stesse tratte dei treni si ricaverebbero almeno 100 milionin l0 anno. Se si riorganizzasse suddetto trasporto su gomma e lo si rendesse di adduzione al ferro quest' ultimo avrebbe più passeggeri. Occorre anche un aoraio cadenzato e coincedenze sul modello Svizzero e una riorganizzazione del sistema ferro che consideri le linee secondarie di adduzione al trasporto a medio e lungo raggio!!! Dovrebbe inoltre aprire alle gare internazionali per ii treni Regionali in quanto Trenitalia pomba i costi ma non è difficile accorgersene. Liberalizzare la prima classe in modo da aumentare gli incassi delle Imprese Ferroviarie. Mi permetto di sfidarla: visto che ho molto tempo libero che ne dice si assumermi come collaboratore (cosidetto portaborse) per aiutarla fare bene bene il suo ruolo di assessore. Mi creda per me prorpirglielo è una meza bestemmia visto che non sempre statp avversp aò centrodestra non lo mai votato ritendo il vostro modello di economia un vero faòòo,emto. Mi propongo solo per il bene della regione e dei miei concittadini. Per ulterirori informazione le lascio il mio cellulare 3334064992. Le invio per inoltre una copia di una mail inviata lla regione ligura in relazione alla line Acqui Terme-Genova che dimostra come i costi del servizio sia un pò sospetto.
Distinti Saluti
Michele Massaro
Risposta
| Da: | Maurizio Toscano (maurizio.toscano@regione.piemonte.it) | |||||
| A: | ||||||
Spett.le Sig. Massaro,
stiamo realizzando una attenta ricognizione sulle
tutte le linee piemontesi per verificare le problematiche e avviare una
pianificazione di interventi ragionata.
Capisco che ogni linea, ogni paese, ogni cittadino
abbiano esigenze diverse e tutte importanti: per questo motivo
accogliamo e valutiamo ogni singola richiesta e tutte le segnalazioni;
gli utenti sono infatti i primi soggetti a poterci dare elementi utili
per la verifica e il miglioramento dei servizi.
Occorre innanzitutto rendersi conto che ad oggi
parlare di una singola linea rischia di essere riduttivo, poiché
nell’ambito di budget annuali che tendono alla contrazione, è necessario
essere realisti, avere uno sguardo più ampio e pensare in termini di
integrazioni e ottimizzazioni.
Ciò che voglio chiarire e sottolineare è che tutti i territori saranno serviti: questo è l’impegno della Regione Piemonte.
Operativamente siamo in attesa di concludere la fase
ricognitiva sull’intero sistema trasportistico per poter avviare i
piani di implementazione locali. Inoltre non va dimenticato che ci
avviamo ad una nuova stagione di programmazione legata al nuovo
contratto di esercizio per il servizio ferroviario regionale: sarà un
momento importante per rimettere a sistema il trasporto in Piemonte e
per poter dare un servizio migliore agli utenti del trasporto pubblico.
Per quanto riguarda la richiesta di impiego come collaboratore, le
comunico che l'ufficio di comunicazione in questo momento è al
completo.
Toscano Maurizio
Ufficio di Comunicazione Assessore Marco Gabusi
Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere
pubbliche, Difesa del suolo, Protezione civile, Personale e
organizzazione della Regione Piemonte - telefono: 011/4321730
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