La Gendarmeria francese invade la valle di Susa ed in particolare Bardonecchie a suo dire per controlli anti-terrorismo e in ottemperanza ad un accordo bilaterale Italia-Francia del 1990. Si suppone però che tale accordo giustifichi certi comportamenti solo in casi gravi ed estremi non ci paiono all' orizzonte, Si ha più l' impressione che si tratti di rappresaglia contro la Onlus Recosol che si occupa di assistenza ai migrandi. Recosolo lo scrorso 23 marzo denuncià pubblicamente la vicenda della migrante 31enne respinta alla frontiera francese dalla gendarmeria nonostante fosse in avanzato stato di gravidanza con un grave linfoma. Un atto di grave disumanità ed omissione di soccorso. Tutta la politica nazionale reagisce sdegnata, ma cosa farò il futuro governo? Sia Di Maio che Salvini condividono la politica di alcuni paesi di chiudere le frontiere contro i migranti.
Giovà ricordare che il 23 dicemnre 2016 fù ucciso a Milano Anis Amri che pochi giorni prima Berlino avcve uccisa 80 persone con un camion in un attentato. Entrò in Italia passando da Bardonecchia pur essendo ricercato. Cose fece all' epoca la Gendarmeria? Dovremmo pensare che non li vpgliono a casa loro ma lasciano venire i loro in casa nostra? La Francia ci porti rispetto!!!
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