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lunedì 28 maggio 2012
Asilo Rignano Flaminio: assolti 5 imputati. Violenze frutto di suggestione genitoriale
La Corte d' Assise del Tribunale di Tivoli (Roma) al termine del processo di primo grado ha assolto a formula piena perchè il fatto non sussiste i 5 imputati fra i quali tre maestre Marisa Pucci (54 anni), Silvana Magalotti (57) e Patrizia Del Meglio (57), il marito di quest'ultima, l'autore tv Gianfranco Scancarello (56) e la bidella Cristina Lunerti (46) tutti accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sequestro di incapace nell'anno 2005/06 nei confronti di 21 bambini della scuola materna "Olga Rovere" di Rignano flaminio. Secondo la corte dunque non ci sarebbe stata alcuna violenza e i bambini sarebbero stati suggestionati dai propri genitori. Proteste da parte dei genitori increduli e scene di esultanza da parte degli imputati e loro parenti ed amici.
La vicenda iniziò nel luglio 2006 quando tre genitori notando presunte stranezze comportamentali dei rispettivi figli fra i 3 e i 5 anni, presentarono denuncia alla Polizia. Subito si innescò una psicosi fra i genitori che iniziarono a sottoporre i bambini ad estenuanti interrogatori. Alcuni di loro si associarono ai denuncianti altri invece si dissociarono in difesa delle maestre e il paesino si spaccò in due. Solo dopo 9 mesi di indagine si arrivò a degli avvisi di garanzia nei confronti dei 5 imputati che furono messi agli attesti cautelari. I difensori presentarono ricorso e furono scarcerati dal Tribunale del Riesame. Alla successiva impugnazione proposta dei PM, la Corte di Cassazione confermò l' insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza sostenendo che i bambini erano stati suggestionati dai genitori e che i loro erano quindi inidonei come prove dell''esistenza della violenza.
L' anno successivo il Gip dispone di reinterrogare i 21 ventuno bambini con la formula dell' incidente probatorio per congelarne i racconti come prova. Nel luglio 2009 il rinvio a giudizio e nel 2010 l' inizio del processo a porte chiuse con oltre 400 testimoni e una perizia che stabilisce che i bambini hanno subito un trauma da stress da interrogatorio.
Oggi l' epilogo del primo grado dopo ben 6 anni dall' inizio della vicenda. I PM chiedevano condanne a 12 anni per i 5 imputati che hanno sempre negato ogni addebito e professato la propria innocenza.
Come non bastasse un altro processo connesso stà pèr cominciare contro una donna slovena - proprietaria del «castello cattivissimo» riconosciuto da alcuni bambini - e sulle responsabilità di altre due maestre. Staremo a vedere.
Comunque vada viene da pensare al processo Scazzi per certi versi simile con la Cassazione che ha dato ragione alla difesa e dove visto l' andazzo non si può escludere un finale a sorpresa con assoluzione per le due imputate, al termine di un processo a porte semichiuse con 300 testimoni e un secondo processo per atti connessi che inizierà dopo la sentenza di primo grado del primo. Guarda caso gli imputati di Rignano Flaminio sono difesi da Francesca Coppi, dal padre Franco Coppi e Roberto Borgongo: gli ultimi due figurano anche nel pool difensivo di Sabrina Misseri. Coppi aveva anche ottenuto un mese fà l' assoluzione in Appello di Raniero Busco condannato in primo grado a 24 anni per il delitto di Simonetta Cesaroni conosciuto anche come il delitto di Via Poma. Che non ci sia un proverbiale due senza tre?
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