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domenica 29 aprile 2012

Caso Scazzi: la meschinità dei giornalisti arriva alla svendita dei minori.


Da qualche giorno e precisamente da martedì scorso dopo la 13esima udienza del processo per la morte di Sarah Scazzi, capita di trovare in rete giornalisti come Annalisa Latartara che scrivono articoli (come quello linkato quì) i cui attaccano duramente una 17enne come Antonella Spinelli della quale, legalmente parlando, per questioni di privacy, protezione e rispetto dei dititti del fanciullo,non dovrebbero nemmeno menzionare il nome. 
Capita anche che facciano di peggio, come ha fatto su Facebook (vedi foto, cliccarci sopra per ingrandirla), Filomena Rorro, noto volto della trasmissione Quarto Grado, spesso inviata da Avetrana.
Un attacco quello portato alla cugina di Sarah Scazzi e Sabrina Misseri, "rea" secondo i giornalisti di aver detto nel corso del suo interrogatorio "Sarah non era un angioletto, diceva molte parolacce e per questo Sabrina la sgridava", che non ha precedenti perchè mai prima d' ora la stampa si era accanita contro un minorenne per di più semplice testimone.
Un atteggiamento che mi disgusta fortemente soprattutto nel leggere il su menzionato articolo del Corriere del Mezzogiorno in cui si critica la ragazzina per essere innocentista nei confronti delle imputate e di averlo palesato pubblicamente anche attraverso l' adesione ad un gruppo Facebook nato per solidarietà nei confronti di Sabrina Misseri e di sua madre Cosima Serrano. I giornalisti sono i primi a dover tacere ora come han taciuto in passato quando nelle prime udienze emerso che la fidanzata di Ivano Russo, Virginia Coppola è iscritta al gruppo colpevolista Verità e Giustizia per Sarah Scazzi cosi come lo sono le sorelle Mariangela e Alessandra Spagnoletti. E' anche emerso che un altro teste importante come Antonio Petarra (risultato del tutto inattendibile) era tra coloro che esultavano all' arresto di Cosima, e anche su questo si è taciuto ovvero non si è criticato, anzi si attaccò la difesa chiedendosi perchè un teste iscritto a suddetto gruppo dovrebbe essere inattendibile, dimenticando che i membri di quel gruppo acquistarono dei fiori da porre sulla tomba di Sarah da un altro testimone importante pochi giorni dopo essere entrato nell' inchiesta. Cos' era? Un tentativo di subornazione, considerato che lo stesso fù dileggiato nei giorni successivi proprio si Facebook dai membri del gruppo?
A quanto pare per i giornalisti, chi palesa un opinione sbaglia solo se innocentista mentre il colpevolismo è salvaguardato perchè aiuta a fare audience e a vendere copie dei giornali quindi pubblicità quindi è logico vendersi una ragazzina di 17 anni.  O giornalisti sono in grado di spiegare questo inspiegabile doppiopesismo?



Incontra l' anima gemella
Amministrative maggio 2012,sondaggio elettorarale, crollano cdx, terzo polo e lega, volano Grillo, Di Pietro e Sinistra 
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

con le parole hanno scritto numerosi libri,fatto film,ma da qui a dire che quello che hai scritto è verità.....mahhhhh.Tu non eri quello che hai ritenuto Restivo innocente fino ala fine (magari lo ritieni tuttora). Vediamo se hai il coraggio di pubblicarlo

Michele M. ha detto...

Ciò che scrivo è la verità ed sufficiente leggersi i verbali di udienza per rendersene conto.
Quanto al caso Claps non lo ritengo e non l'ho mai ritenuto innocente. Questa storia è un invenzione del giornalista Fabio Amendolara che ha anche negato di aver partecipato al forum con il nickname Erice.
Infine non accetto lezioni di coraggio da chi come te si nasconde nell' anonimato e rivanga una storia che nulla a che vedere con l' articolo. Abbi il coraggio almeno di commentare realmente l' articolo.