Un emendamento approvato in Consiglio dei Ministri che inasprisce le pene per lo sfruttamento della prostituzione (art. 600 bis c.p.) è stato subito ritirato dallo stesso organo dopo aver saputo che il medesimo reato di cui è accusato Berlusconi dalla Procura di Milano che intelligentemente lo vuole processare attraverso il rito abbreviato tanto caro alla Lega Nord che lo ha rafforzato per usarlo contro i rom e gli extracomunitari ma lo ritengono una violazione Costituzionale se usato contro il premier Berlusconi (da che pulpito vine la predica).
A denunciare pubblicamente il misfatto è stata la PDina Rosi Bindi a Ballarò l' altra sera ma il suo antagonista il ministro Angelino Alfano non l' ha affatto smentita, anzi.
Tutto ciò fà rabbrividire e ci impone una domanda: arriveranno a depenalizzare il reato di stupro su minore pur di salvare il premier? E' Lega e la Carfagna che han fatto della lotta allo stupro un cavallo di battaglia elettorale accetteranno?
Mi piacerebbe chiedere al Ministro Calderoli che invocava la castrazione chimica contro gli stupratori (ero è resto contrario) se è ancora di quell' idea oppure no visto che ora tale pena andrebbe applicata a Berlusconi!
Sono sicuro che almeno in pubblico avrà cambiato idea, ma che schifo però! Speriamo che il Governo cada e si vada subito al voto perchè quel che è certo che questa ennesima schifezza stà l'lacerando l' immagine degli Italia all' estero e producendo un immobilismo inaccettabile innanzi a tanti e gravi problemi del paese.
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