Il caso di Ruby, la escort minorenne africana con il quale il Premier avrebbe fatto il gioco erotico del Bunga Bunga a casa sua ad Arcore e per la quale Sempre Berlusconi avrebbe fatto pressionin sulla Questura di Milano per evitarle un' accusa di carcere spacciandola per nipote del premier egiziano Mubarak, stà riaccendendo la crisi di Governo.
Un uso spudorato e squallido del potere pubblico per fini privati che merita la più ferrea censura e condanna.
Ad essere seri la crisi non si era nemmeno spenta ma solo rimandata nel tempo con la finta fiducia dello scorso 30 settembre. Infatti nè Fini nè Berlusconi hanno fretta di andare al voto: il primo deve organizzarsi il nuovo partito e far dimenticare la storia della casa a Montecarlo (è stato prosciolto dalla relativa inchiesta ndr) mentre il secondo deva a sua volta organizzare la comapgna elettorale e rialnciare il PdL dopo la perdita di 7 milioni di voti in 2 anni e i sondaggi che pur dandolo in testa come primo partito ci dicono che la forbice del PD si è più che dimezzata in termini di punti percentuali e andare la voto con un 40% o quasi di astenuti è pericoloso perchè lascia aperta la partita ad ogni risultato. Ergo si doveva rimandare a marzo 2011 e così sarà.
Ora dopo il botte e risposta di queste ultime ore fra Cicchitto (PdL) e Fini ci prepara ad una settimana rovente che sà di exit strategy del FLI dal Governo e forse dalla maggioranza.
Anche se i finiani non vogliono "staccare la spina al governo" stà di fatto che Fini critica l' atteggiamento del premier nel caso Ruby e privatamente auspica che Berlusconi si dimetta e il PdL fà capire che se il Governo punteranno il dito su Fini quale traditore del patto con gli elettori.
Settimana calda quindi quella che inizia oggi con il consiglio nazionale del PdL di giovedì prossimo nel quale ci sarà un discorso di Berlusconi che potrebbe attaccare Fini e la chiusura di Fini domenica prossima alla convention del suo partito nel quale oltre ad annunciarne la nascità ne presenterà il simbolo, annunciando l' uscita dal Governo dei finiani e il passaggio di altri 4 deputati a Fli provenienti dall' area ex Forza Italia.
Questa ipotesi di appoggio esterno al Governo mette in agitazione la Lega la quale ritiene un golpe l' eventuale uscita dal governo e minaccia di aprire la crisi in modo ufficiale con manifestazioni di piazza, ipotesi quest' ultima che vederebbe la condivisione e l' appoggio del PdL come si vocifera in ambienti vicini al premier.
Dunque le elezioni anticipate tornano di attualità, anche perchè il PD stà pensando di presentare una mozione di sfiducia a Berlusconi che però potrebbe essere modifica in "mozione di censura" più gradita ai Finiani che potrebbero votarla, nel frattempo ci dobbiamo accontentare a dicembre delle amministrative che saranno un banco di prova per Governo e opposizione per verificare quanto di vero ci sia nei sondaggi, quindi da non sottovalutare.
Articolo de "Il Sole 24Ore": http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-02/lattesa-gioco-cerino-prepara-084942.shtml?uuid=AY6AiQgC
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