Il tutto esplode la scorsa settimana dopo la reazione di Fini alle richieste assurde (Banche del Nord, Presidente del Consiglio del 2013, ecc.) del Carroccio ancora brillo dopo la "non sconfitta" delle Regionali.
Non solo ma in questi 2 anni Bossi con il suo 9% non solo ha condizionato un partito come il PdL che ha fatto il 39% alle politiche ma ha annullato l' ala ex An che comunque vele un 13% del consenso.
Fini accusa Silvio di mancanza di democrazia interna al partito che lo terrebbe in considerazione e Silvio minaccia Fini di rompere il patto con gli elettori e lo invita a dimettersi dalla carica di Presidente della Camera: sicuri che da tali dimissioni Silvio ci guadagna? Io non credo, anzi Fini avrebbe maggiori possibilità di contrastarlo.
All' assemblea di ieri Fini lo ha attaccato direttamente in pubblico e Silvio risponde con il taroccamento dei voti sui documenti (denunciato da Bocchino) dicendo che ora ha un arma per sbattere fuori Fini dal Partito: peccato che così facendo farebbe cadere il Governo e non potrebbe colpevolizzare Fini accusandolo di tradire il patto con gli elettori.
Fini di suo reagisce bene ed essendo furbo non solo on farà cadere il Governo (pur avendo i numeri in parlamento per farlo) ma costringerà la Lega a farlo (alla agli occhi dei suoi elettori non ci perderebbe) che sua volta chide comunque per sicurezza di far sbattere fuori Fini.
Ma come si fà? Fini vale almeno 5 milioni di voti cioè 1/4 di quelli presi alle ultime elezioni (circa 6 milioni) e i 4 milioni che si sono astenuti dal rivotare Pdl rispetto al 2008 che gli valgono tutto il Centro-Sud.
Anche la Lega tutto sommato in caso di elezioni anticipate sarebbe messa bene avendo i voti concentrati nelle tre grandi regioni de Nord (Piemonte, Lombardia e Veneto) e sicuramente avrebbe la maggioranza in Senato in 2 di esse ( incerto il Piemonte) e delle 7 circoscrizioni della Camera facenti capo a queste regioni avrebbe la maggioranza in almeno 5 (Piemonte 2, Lombardia 2 e 3 e Veneto 1 e 2) e dove non vince egemonizzerebbe l' opposizione.
Berlusconi è quindi finito comunque vada, che si voti oggi o nel 2013 dovrà scegliere fra Fini e Bossi e per lui sarebbe comunque una rovina e non gli basterà la potenza di fuoco mediatica di cui dispone: la Lega non ha più molto bisogno di lui e Fini si alleerebbe certamente con Casini se facesse un suo partito e sono certo che anche i ministri coma la La Russa che per questioni di poltrone ora stanno con Silvio, seguirebbero Fini.
Ormai il Berlusconi e il Berlusconismo o Berluscobossismo che dir si voglia è ormai un problema non più di Sinistra ma di tutta la nazione: ormai pervade anche il centro destra: dopo Casini, Storace e Lombardo (MPA) ora si perde anche un altro pezzo Fini o Bossi.
Fà bene Di Pietro a spronare il PD a trovare un condidato premier perchè le possibilità di andare ad elezioni anticipate sono sempre aperte, se non oggi domani (si avvicina il Congresso PdL) ed è meglio non farsi trovare impreparati.
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