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venerdì 17 luglio 2009

Fermiamo Spaccarotella, che non torni in Polizia.

Una delle poche foto di Spaccarotella dove si vede il volto.

Da cittadino Italiano non solo faccio fatica ad accettare questa sentenza che mostra una forte propensione dello Stato ad alleggerire i reati commessi dalle Forze dell' Ordine ma mi sento fortemente infastidito dalle provocazioni dei difensori di Spaccarotella e dello steso agente.

I primi dopo essersi detti soddisfatti per "un successo professionale" affermano di voler ricorrere in appello per ottenere una riduzione della pena già ultralimitata a 6 anni invece dei 14 richiesti dal PM e che nemmeno sconterà per effetto della condizionale.

Il secondo addirittura dice ai giornalisti che spera di ritornare in servizio! Lui? Un omicida dovrebbe riavere la divisa e magari uccidere un' altro Sandri? Non esiste.

Da cittadino voglio che sia sospesa la condizionale, niente sconti e soprattutto congedo con massimo disonore possibile. Chiedo anche certi sbirri omicidi in congedo non possano fare le ronde. Sono pericolosi.

Inoltre mi sentirei offeso dal suo ritorno in divisa, io come ogni altro cittadino italiano che non sia sbirro o politico se venissi condannato per qualcosa non potrei nemmeno lavorare come manovale! Stop quindi alla doppia giustizia che privilegia alcuni cittadnin a scapito di altri.

Rimettere Spaccarotella in servizio ecquivale a creare problemi di ordine pubblico e a mettere in pericolo molte persone incluso lo stesso Spaccarotella e i suoi colleghi. La sua presenza in uno stadio scatenerebbe un macello impensabile!

Anche se potrei accettare l' omicidio colposo non accetto il doppiopesismo utilizzato in questo caso in confronto a quello di Raciti.

Nel caso Raciti i media condannarono senza pietà i tifosi senza aspettare l'esito delle indagni ed oggi sappiamo che secondo l'autopsia il lavabo che secondo gli inquirenti era l'arma del delitto in realtà non lo è. Sappiamo, grazie e due video, che Raciti infatti è stato investito dai colleghi prima ancora di incontrare i tifosi oggi ingiustamente in carcere per la sua morte.

Nel caso Sandri, il Dj romano è stato trattato come un morto di serie B! I media hanno mitigato alla grande fin da subito ed ora arriva questa mitigante per non dire quasi assolutoria sentenza.

ragazzi che leggete mandate tante mail a La Russa (Min Difesa) e Maroni (Interni) per gridare il nostro sdegno e chiedere che nei confronti del poliziotto si usi la stessa linea dura adottata contro gli extracomunitari! A proposito dov'è finito il gisutizialismo della Lega Nord?


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