Il ministro del Lavoro Sacconi ha pensato bene di presentare un ddl di riforma del diritto di sciopero nel servizi pubblici che mira nei fatti a rendere impossibile il diritto di scioperare e che addirittura prevede la schedatura degli scioperanti e pesanti sanzioni per i lavoratori e per i sindacati che proclamano scioperi.
Siamo ormai alla violazione dei più elementari diritti costituzionali, come ha giustamente denunciato la Cgil già ieri, di fronte alla presentazione del ddl.Siamo soprattutto alla barbarie nel modo di intendere il rapporto tra Stato, lavoratori e sindacati: il governo punta a costruire uno Stato neo-corporativo, al controllo della società italiana attraverso norme repressive e incostituzionali attraverso lo stravolgimento delle norme sul processo del lavoro all'attacco all'articolo 18, la facile e bieca propaganda anti-fannulloni del ministro Brunetta, che in realtà mira ad attaccare diritti e salari dei dipendenti del Pubblico Impiego.
Siamo ormai alla violazione dei più elementari diritti costituzionali, come ha giustamente denunciato la Cgil già ieri, di fronte alla presentazione del ddl.Siamo soprattutto alla barbarie nel modo di intendere il rapporto tra Stato, lavoratori e sindacati: il governo punta a costruire uno Stato neo-corporativo, al controllo della società italiana attraverso norme repressive e incostituzionali attraverso lo stravolgimento delle norme sul processo del lavoro all'attacco all'articolo 18, la facile e bieca propaganda anti-fannulloni del ministro Brunetta, che in realtà mira ad attaccare diritti e salari dei dipendenti del Pubblico Impiego.
Mi auguro che anche su questo si faccia un bel Referendum e sinceramente mi sento legittimato ad usare le armi contro questo neo-fascismo.
Ormai siamo all'inverosimile, all' indicibile, all'anti-democrazia: contro questo Governo ogni mezzo è lecito! Non inneggio violenza ma non posso biasimare chi lo dovesse fare!
Non pensiate che la cosa si limiterà ai servizi pubblici, presto tenteranno di estenderla anche alla altre categorie di lavoro!
Venerdì 17 ottobre sciopero generale contro il Governo Berlusconi, l'elenco delle cose sbagliate fatte da esso sarebbe troppo lungo, oserei dire interminabile, per poterlo postare quì, vi basta rileggere i posti del'ultimo mese per rendervene conto, in ogni caso aderite numerosissimi!
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