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giovedì 25 settembre 2008

Sicilia: esplode il caso Parentopoli! Ovvero le raccomandazioni di Schifani, Alfano e compagnia...

Cuffaro e Lombardo: due amministrazioni, una sola clientela.. La Casta!

Quante volte parlando al bar e di P.A. abbiamo parlato di raccomandazioni e persone assunte solo perchè imparentate con qualche politico? Spesso.
Da oggi non è più solo un discorso ma una realtà provata che si trova all'attenzione della Magistratura Siciliana.
C'è un certo Giovanni Ilarda emule delle gesta di Renato Brunetta in Sicilia che occupa la poltrona di Assessore ai Beni Culturali alla Regione Sicilia che è stato colto in flagranza di nepotismo: ovvero ha agevolato l'assunzione della figlia nell' assessorato dell' amministrazione regionale.
Il caso è stato portato alla ribalta dai sindacati e Ilarda si è subito difeso dicendo che si tratta di una ripicca invece di scusarsi con i cittadini.
Ilarda però, secondo gli inquirenti è forse solo la maglia debole di una rete che arriva fino al nostro caro Presidente del Senato, Renato Schifani, la cui sorella siede nello staff dell'assessore alle Politiche per la Famiglia, mentre nello staff dell'assessore all'Agricoltura troviamo la cugina del ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano.
Stà di fatto che mentre sua figlia che egli ritiene preparata e degna di quel posto, si è dimessa, Ilarda insiste a voler restare sulla sua poltrona.
E' il presidente Lobardo? Plaude le dimissioni della figlia di Ilarda ma non condanna il suo collaboratore alla Giunta.
Vedremo cosa accadrà nell'inchiesta, sperando che il pluripregiudicato di Arcore non faccia l'ennesima legge per i profitti di pochi a scapito degli altri e insabbi tutto o blocchi l'inchiesta, perciò occhi aperti!
Alla luce di questi fatti, quindi, non sorprende l'allarme lanciato dalla Corte dei Conti sull'aumento della spesa per il personale. Questa classe dirigente clientelare sta costando troppo ai cittadini!
E' quì che Brunetta dovrebbe tagliare le spese se non fosse quel gran disonesto nepotista che in realtà è!

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