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martedì 29 luglio 2008

Governo contro tutti e tutti contro il Governo


Ore difficilissime per questo Governo ed è solo l'inizio o meglio l'assaggio di ciò che sarà l'autunno!
Il tutto è frutto di una serie di vergogno leggi e non mi riferisco solo al Lodo Alfano e la Blocca Processi ma anche ad alcune norme della Finanziaria fra le quali una che taglia le pensioni sociali lasciando senza reddito 800 mila persone per lo più anziane.
Ma esiste anche la ammazza-precari,il divieto di stabilizzare i precari delle P.A.. e la norma anti fannulloni contro le quali si stanno mobilitando tutte le P.A. d'Italia.
Ma registrata anche l'odierna bocciatura della UE che ha definito xenofobe le nostre politiche sull'immigrazione e non solo quelle, affermando inoltre che la nostra Polizia viola i diritti umani!
Brunetta invece di tagliare gli stipendi a chi si ammala e licenziare chi un secondo lavoro per campare un meglio, farebbe bene a colpire i veri fannulloni,i suoi colleghi parlamentari che si assentano e quelli che votano per loro.
E' assurdo togliere la pensione sociale a chi non ha versato almeno 10 anni di contributi (anche perchè se si hanno pochi contributi e colpa del datore che non ti dà lavoro o ti lavorare in nero) lasciando senza redditto dei poverissimi vecchietti già costretti a cercar cibo nella immondizia!
Altrettanto assurdo non reintegrare un precario che vince una causa di lavoro contro un datore scorretto che viola le regole.
Sarebbe questa la tolleranza zero contro chi viola la legge? Premiare gli imprenditori fannulloni e scorretti? Almeno si aumentassero le indennità da 6 a 24 mensilità, invece oggi vanno da 2.5 a 6 mensilità: una miseria.
Si è persino deciso che chi lavora come precario da almeno nelle P.A. (il contratto minimo è un anno ma possono essere 2) dev'essere lasciato a casa invece di essere assunto a tempo indeterminato.
Contro queste norme, peraltro inserite nella finanziaria per avere la scusa di evitare la discussione in Parlamento, si è scagliato anche il Sindacato.
Una valanga di scioperi e raccolte firme per dei referendum nonchè l'Ira della UE stà per seppellire questo Governo anti-popolo.
Tremonti ci prende pure in giro (come al solito) affermando che il tesoretto non esiste ma in realtà mente: senza tesoretto una finanziaria di 13-14 miliardi non sarebbe possibile, specialmente se esistesse il buco che si sono inventati.
Aggiungiamoci che continuano gli incidenti nucleari in Francia, la fusione fra Iberia e British Airways che scomparire moralmente Alitalia per non aver fatto la fusione con AirFrance ( e che ci costerà 8000 mila licenziamenti in più solo per svendere Alitalia ad AirOne di proprietà dei figli di Berlusconi) e i problemi di Trenitalia fra ETR 500 spezzati e zecche sui traghetti per la Sardegna...e lo sfascio è totale.
Nessun provvedimento è stato preso per migliorare le infrastrutture ma si è persino tagliato 1.6 miliardi per tagliare l'ICI a chi poteva permettersela (agli altri l'aveva tagliata Prodi) e si tagliato su tutto il resto,ora pire le pensioni e non solo per effetto del taglio alle pensioni sociali ma anche per effetto di un altra norma in cantiere che aumenterebbe a 62 anni l'età pensionabile dal 2014 (cioè quando saranno di nuovo opposizione in modo da fare scarica-barile...furbi) e ridurre i coefficienti di rivalutazione dei contributi, cosicché a parità di contributi versati si avrà una pensione più bassa!
Tutto questo spacca il Governo al punto che causa l'astensione della Lega sotto di 4 voti alla Camera su un emendamento alla Mille proroghe! E' vai: per Berlusconi, l'inizio della fine!
E' il 69% degli italiani secondo Panorama (giornale di Berlusconi) non è d'accordo con il premier sull' affermazione "Stiamo facendo una politica di Sinistra"
Anche ora il Governo annuncia che modificherà i provvedimenti sui precari e sugli assegni sociali, le modifiche annunciate restano insufficienti e la norma sulle pensioni sociali resta una norma razzista. non si capisce infatti il motivo per cui un extracomunitario che ha lavorato, versato i contributi e pagato le tasse non debba percepire un assegno sociale.
Il Governo oltre a non saper spiegare l'esigenza di questa strana norma, non ne ha esplicitato la copertura finanziaria: da dove prende i soldi per restituire i contribuiti versati da coloro ai quali viene tagliato l'assegno sociale? Inoltre se è vero quanto afferma e cioè che resta il minimo di 10 anni di contribuzione molti italiani si vedranno tagliati comunque la pensione!

venerdì 25 luglio 2008

Quando Berlusconi finanziava il PCI! E' non solo...






Vi segnalo un libro molto interessante che ci svela i retroscena dell'attuale inciucio PD-PDL. Un inciucio che nasce fra il 1984 ed il 1986.
Fin dal 1990 anno in cui scoppiò "Mani Pulite" si iniziò a vociare senza successo di finanziamenti arrivati la PCI dall'URSS.

sopratutto Silvio Berlusconi dopo essere diventato nel 1994 Presidente nel Consiglio a calcare la mano su questa storia ed ora grazie a questo libro sappiamo perchè faceva certe affermazioni.
Perchè sapeva! Perchè anche lui finanziava il PCI in cambio di voti favorevoli in parlamanto ai decreti Craxi pro-Madiaset.
Pare facesse pure da tramite fra il PCI e il Cremlino: chissà che la sua amicizia con Putin non abbia origine prorio in quegli anni.
Ora mi si spiega non solo l'attenggiamento masochistico di una certa sinistra ma anche il buon rapporto Berlusconi -Putin.
Perchè quel rapporto è anomalo: un liberista o sedicente tale che dialoga con un post- comunista nemmeno tanto post non è normale, specialmente se non lo stesso con i post- comunisti di casa sua.
C'è un filo conduttore che nasce Berlusconi -Craxi e il PCI: Mediaset. Berlusconi lì sfrutta entarmbi a suo piacimento ma poi li scarica. L'amicizia (finta) con Craxi viane buttata via quando questì è coinvolto in Mani Pulite e fugge ad Hammamet mentre i Comunisti vengono denigrati a partire dal 1994 quando si ritrovano a fare opposizione parlamentare al Cav.
E' quì si spiega la paura che ha Berlusconi dei Comunisti, quelli veri che nel 1988 vanno per conto prorio dissentendo da Occhetto e il nascente PDL progenitore dei DS poi PD. Non è una paura politica ma di quanto essi sanno. E per ora non dicono.

Recensione del lIbro:http://www.altrestorie.org/comment.php?comment.news.1306#track


Aggiornamento del 27/07/2008
Ho notato che gli ultimi 3 post hanno avuto molto successo. Questo in particolare è stato ripreso dal seguente blog: http://oltreconfineonline.blogspot.com/
Ringrazio il webmaster per il suo commento e per aver postato il posto sul suo blog!

mercoledì 23 luglio 2008

Chiaiano come Piazza Tiennamen: manifestazione soppressa con la forza!

Guardate questo video girato a Chiaiano mentre Barlusconi annunciava , falsamente la fine dell'emergenza rifiuti!


Come già mostrava un altro video : http://it.youtube.com/watch?v=g5AIj59cKxo, l'annuncio di Berlusconi sulla fine dell'emergenza era chiaramente falso, ma il peggio arriva ora: a dissentire da quell'annuncio a Napoli e dintorni sono in molti ed hanno voluto manifestare: come mostra il video glielo hanno impedito!

Gravissimo, viene di fatto soppresso l'articolo 21 della Costituzione sulla libertà di parola impedendoci di dissentire da Governo.

Tutto ciò è vergonoso, prima hanno tentato di affossare la manifestazione del 8 Luglio a Piazza Navona, ora ci mpediscono di andare direttamente in piazza manifestare dissenso.

Per loro però non solo il diritto di parola esiste, ma permane oltre i limiti imposti da Codice Penale agli articoli 595 e 596 c.p. che parlano di ingiuria e diffamazione!

Loro si arrogano il diritto di insultare o far insultare tramite terzi: Gasparri dà pubblicamente della Cloaca (antica fogna romana ndr) al Csm, Bossi sfregia gli insegnanti del Sud, rei di martoriare gli studenti e scolare "Padani" e l'inno di Mameli fraintendendo (forse volutmente) il significato puramente metaforico dell'espressione "Schiava di Roma iddio la creo'" asserendo che la Padania non è mai stata schiava di nessuno.

Oltre al fatto che Bossi non capisce che schiava è riferito alla Vittoria anche errori storici: il Nord infatti è sempre stato sotto il dominio di stranieri europei dalla caduta del Sacro Romano Impero d'Occidente all' Unià d'Italia, ben 14 secoli dal 476 al 1861 dopo Cristo, gnurant!

E' Berlusconi, ovviamente quando non si hanno argomenti per contrastare la piazza, si tace! In due giorni abbiamo subito più sfregi da questo Governo che dal fascismo in un ventennio! Neanche Mussolini era così volgare! Lui almeno il Tricolore e i meridionali non lì bollava.

Bisogna assolutmente fermare con qualsiasi mezzo questo squallido Piduismo che no è mai morto come molti erroneamente pensavano, gli stessi che credevano morte le BR salvo risvegliarsi dopo gli omicidi di dei giuslavoristi Massimo D'Antona e Marco Biagi.

Ormai l'Italia è come la Cina: vietato dissentire dal regime! Bisogna subire insulti (conditi da errori storici) e la gongna di una "giustizia doppiopesista" che per usare un eufemismo diPietrista si può definire "all tollerance per i politici e zero tollerance per tutti noi poveri mortali" . Zero tollerance, per ora solo a parole, ovviamente!

Idem per l'applicazione della del Costituzione; d'ora in poi gli articoli 3, 21, 79, 111 sono ad appannaggio della maggioranza che li viola e l'impone a proprio uso e consumo.

Dicevo di insulti da parte di terzi, si quelli di Tavaroli a Fassino! Se si accusa qualcuno dell'opposizione a Berlusconi la destra non inveisce come quando processano il suo leader...chissà come mai.

Come in Cina si nasconde la verità, si fanno false trasmissioni come Studio Aperto l'altra sera per credere una "verità che non esiste"! L'emergenza rifiuti e tale e quale a 58 giorni !

domenica 20 luglio 2008

Di Pietro devolve un mese di stipendio alle Forze dell'Ordine.


Mentre Berlusconi ed il suo governo, con la prossima Finanziaria, si apprestano a tagliare i fondi alle Forze dell'ordine per circa 2-3 miliardi e ridurre gli organici di 40000 unità principalmente attraverso il prepensionamento di Pietro l'opposto.

Premetto che questi tagli hanno già prodotto una reazione senza precedenti: per la prima volta nella storia tutte le 23 sigle Sindacali a difesa degli oltre 500000 lavoratori in divisa sciopereranno unite contro la Finanziaria del Governo: non era mai accaduto.

Berlusconi smentisce i tagli ma il DPEF e il decreto taglia ICI lo smentiscono a sua volta, inoltre questa operazione è in totale contraddizione, come sempre con la politica del Governo stesso: mettono al primo posto la sicurezza e poi impediscono a FdO e Magistrati di fare il loro lavoro attraverso tagli e blocco dei processi, e pensare che si lamentavano del fatto che Prodi avesse aumentato in modo troppo esiguo i salari dei divisati e che non vi erano soldi per auto nuove e carburante...

Di Pietro invece il contrario: dal suo blog annuncia che devolverà alle FdO una mensilità della sua indennità da parlamentare, e presumo lo faranno tutti parlamentari dell IdV.

Un ottima idea che ho apprezzato molto commentandola direttamante sul suo sito:


COMMENTI

Bravissimo, ora lo annunci alla stampa e sfidi i suoi
colleghi Parlamentari degli altri partiti, ed in particolare i Ministri e
il Premier Berlusconi a fare altrettanto.Ovviamente troveranno una scusa per non
farlo e quella sarà una dimostrazione chiara e lampante che della nostra
sicurezza e della legalità non gliene frega nulla!
Postato da:
Michele 20.07.08 15:31


giovedì 17 luglio 2008

Uomo rimane evirato e si fa impiantare 2 peni: la moglie lo lascia

Michael Gruber é un uomo tedesco di 40 anni rimasto evirato in un incidente in moto, ma é riuscito, con un’operazione, ad avere un nuovo pene. E visti i risultati è tornato in clinica per averne uno ancora più “performante”. Il medico, peró, ha dovuto lasciargli il vecchio “impianto” per un po’.
Alla vista dei due peni la moglie di Gruber è fuggita.
In realtà già il primo intervento di ricostruzione era perfettamente riuscito: il dottor Markus Kuentscher usando pelle, ossa e altri tessuti di Michael aveva ridato virilità al paziente. Un organo perfetto tanto che Gruber e sua moglie Bianca hanno concepito anche un figlio, Etienne, nato lo scorso anno.Il focoso motociclista, però, visti gli eccelsi risultati della precedente “visita” è tornato dal dottor Kuentscher chiedendogli un pene migliore.Il dottore ha accettato l’intervento avvisando però Gruber che per dare modo al nuovo organo
sessuale di avere una perfetta irrorazione sanguigna sarebbe dovuto rimanere anche il vecchio pene per alcune settimane.Michael ha accettato ed è finito sotto i ferri. Tornato a casa ha mostrato orgoglioso i suoi due peni alla moglie la quale è rimasta sconvolta. Per questo ha fatto le valige ed è fuggita di casa con il piccolo Etienne.
Il medico ha rassicurato subito che il nuovo pene è perfettamente funzionante e che Gruber tornerà ad essere normale.“Quando mi toglieranno il vecchio pene - ha Michael dichiarato alla tv tedesca che sul caso ha girato un documentario - anche mia moglie tornerà a casa.

”Immagino il commento del dottore quando Michael tornerà in clinica: E ora che ***** vuoi?

martedì 15 luglio 2008

Addio Funari!


Oggi si sono tenuti i funerali di ginafranco Funari, lo show man 75enne deceduto l'altri ieri mattina al terimane di una lunga malattia.

Gianfranco Funari nonostante la sua "romanità" e modo di fare non prorio fine, godeva della stima e simpatia di molti italiani fra i quali il sottoscritto.

Simpatia e stima dovute al suo non avere pelei sulla lingua e capacita di provocare, molto scomoda ai politi al punto da essere cacciato più volte da diverse TV fra le quali Rai e Medieset.

Prorio a mediase ottenne il maggior successo ma nel 1994 con l'avvento di berluisconi in politica divenne un personaggio storico e fù cacciato. da allora girò molte TV locali e fece qualche ritorno sporadici in RAi e Mediset ma senza grande successo non tanto di audience ma di gradimento da parte dei dirigenti delle emittenti.

Ho voluto fare questo piccolo post tributo prorio perchè il suo modo di fare politica ( o anti-politica che dir si voglia) in TV, mi è sempre piciuto e dispiace che non uno co,e lui sia mancato.I pochi Vip intervenuti al funerale, dove erano invece presenti molte persone comuni, lo ricordano con molta stima e affetto. Solo i politici erano assenti...chissà come mai...ovvio che sia una battuta.

lunedì 14 luglio 2008

La Lega Rilancia: non solo impronte dai bimbi Rom ma anche DNA




"Serve una banca dati europea con i nomi, con le impronte, con i segni del Dna" dei minori che abitano i campi nomadi, e "se l'Europa non adotta questa soluzione delle impronte e del Dna, che a me sembra l'unica possibile, noi l'adotteremo comunque". Lo afferma il ministro degli Esteri Franco Frattini in una lunga intervista al Messaggero.

Il Razzismo della Lega e del centro-destra è ormai sconfinato, siamo quasi al paradosso o meglio alle Leggi Razziali in stile Mussolini.

Non hanno rispetto nemmeno nemmeno dei bambini, come la peggior mafia del quale sono portatori in-sani!

Sperano di trovare bimbi scomparsi nei campi Rom ma è solo una scusa per evitare la loro integrazione poichè la ritengono come dice Gianfranco Fini "impossibile".

In realtà essendo essi cittadini Italia è impossibile non integrarli in quanto costituirebbe una violazione Costituzionale basata sul razzismo etnico.

A questo punto non rima ne che fare un appello a tutti i Rom e i Sinti, perchè rifiutino la "Schedatura" e aderiscano all'azione legale promossa da alcune organizzazioni per trascinare il Governo in Tribunale: cosa che avrebbero dovuto fare i partiti dell'opposizione.


Rassicuro tutti i Rom e I Sinti: nessuno vi può obbligare alla schedatura, è contro a legge!


giovedì 10 luglio 2008

Draghi boccia Tremonti sulla Robin Hood Tax

Qualche post fà avevo menzionato gli effetti negativi che la Robin Tax pove a vere sui consumi e sull'economia in generale: bene, negli ulti giorni ho cnstatato che molte autorità di rilievo hanno espresso i miei stessi timori.
Ieri l'ultimo più autorevole altolà: quello del Governatore di Bankitalia Draghi: anche lui ha sottolineato la possibilità che si possano avere rincari su benzina, mutui, ecc. ed ha chiesto al Governo prudenza, overo di attivare, con lo stesso provvedimento che attua la Robin Tax, un meccanismo di protezione per i consumatori che tuttavia potrebbe non essere sufficiente.
Draghi quindi chiede a Tremonti di valutare bene l'opportunità di tale provedimento e se sia il caso di adottare un altra via.
Intanto alcune associazioni dei cnsumatori sollevano una curiostà: si chiedo perchè non tutti i settori che si sono super-arricchiti vengano tassati, come ad esempio il settore delle Telecomunicazioni.
Cosa c'è sotto? Credo che lo scopriremo preso anche se la verità resterà come al solito

domenica 6 luglio 2008

Salva Premier, elettori di Destra delusi saranno in Piazza con Di Pietro l'8 luglio!

Leggete quest'articolo e i due commenti presi a campione dal sito web de l'Italia dei Valori :

Articolo:
La norma dell'ipocrisia
Che la norma
blocca processi fosse disastrosa e scandalosa era evidente, un sondaggio
pubblicato oggi dalla Demos, però, ci dice che schifo anche al 73%
degli italiani.

Davanti a questo dato incoraggiante, che il governo
ignorerà perché troppo impegnato a difendere gli interessi personali del suo
premier, forse giova aggiungere che la blocca processi è anche una norma
profondamente ipocrita. Ipocrisia che le deriva da uno dei
suoi due presentatori.

Mi riferisco al Senatore Filippo Berselli
che nell'ormai lontano aprile 1993, quando era deputato del MSI-DN, fu tra
quelli che nell'aula di Montecitorio svolse un lungo e appassionato intervento
per chiedere che l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi
venisse concessa.

Berselli all'epoca spiegò al leader del PSI che ci
si difende nei processi e non dai processi.
Appunto. E in tutta
coerenza con quella posizione di allora a quindici anni di distanza è uno dei
due firmatari di una norma che di processi ne blocca 100.000 per
impedirne uno solo. Forse è un altro miracolo di San Silvio Martire
della giustizia.


I 2 Commenti

Leghisti in Piazza con Di Pietro e contro Bossi
Qui a Imbersago (Lecco) siamo delusi per il sostegno che la Lega sta dando
alle leggi "vergogna" sulla giustizia.Pertanto, in tanti martedi ci riuniremo in
Piazza Diaz, in appoggio alla manifestazione di Roma e in dissenso verso la
linea di Bossi.Ci sentiamo traditi e proviamo vergogna.

Postato da: Faggi A. 06.07.08
15:50


Circolo di An intitolato a Di Pietro
Come ho già detto al On Di Pietro,nel mio paese volevano intitolare la
locale sezione di AN a Di Pietro. Altri tempi i vari La Russa e Gasparri
sventolavano la bandiera di mani pulite e volevano il partito della legalità.Ora
difendono a spada tratta il loro PADRONE, perchè sia ben chiaro che di PADRONE
si tratta altro che alleati.Bisogna continuare a far leva su AN e LEGA perchè le
basi di questi partiti sono ancora integre e mal sopportano l'arroganza e la
sfacciataggine dello PSICONANO vedrete arriverà il giorno dovranno dar conto al
propri elettori del fatto che si sono resi COMPLICI di uno SQUALO.

Postato da: s.alemanno 06.07.08
15:25


Fonte:
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/giustizia/la_norma_dellipocrisia.php




A questi commenti c'è da crederci molto visto che in due giorni per due volte il Ministro leghista Calderoli ha chiesto a gran voce che la norma blocca processi venisse rimossa dal pacchetto sicurezza e sostituita con il Lodo Alfano sull'immunità alle 4 maggiori cariche dello Stato.
Anche Bossi non sdegna di preferire la linea Calderoli a quella del Premier sottolineando "che c'è confusione" nel centro-destra sulla questione.
Motivo di ciò è l'effetto indulto che questa norma provocherà su un pacchetto sicurezza di per già inutile.
Un insuccesso Leghista sul tema sicurezza rimescolerebbe le carte dello scenario politico con una grave crisi di consenso verso il partito e i suoi due alleati: PDL ed MPA.

sabato 5 luglio 2008

Eppure il centro-destra non gode di grande consenso

Il risultato elettorale sta avendo a sinistra effetti devastanti, ben al di là dei dati numerici. Dai media esce l'immagine del trionfo del blocco populista-plebiscitario di Berlusconi e dello sfascio a sinistra. Ma i dati elettorali presentano una maggioranza di governo che non è tale nel paese (46,8 per cento dei voti validi) e di un variegato centrosinistra (da Di Pietro a socialisti e comunisti) che ne ha il 42,9. In nessuna democrazia rappresentativa occidentale quattro punti percentuali di differenza rappresenterebbero un abisso tra un trionfo e uno sfacelo.

Vi sono, sul versante politico-culturale di centro-destra, il 5,8 di Casini e il 2,4 della Destra, soggetto forse stabile l'Udc, forse volatile la seconda. Si può parlare di un'area al 55 per cento, non politicamente sommabile per un governo che non è un trionfante blocco socio-politico. Forza italia aveva 10.923.431 voti nel 2001. È scesa a 9.045.384 nel 2006, con un crollo di 1.878.047. Nel 2006 Fi e An avevano insieme l3.752.038 voti. La lista unita del Popolo della libertà ne ha avuti 13.686.673, con una lieve flessione di 65.000 voti che ci dice che in sette anni Berlusconi ha sommato una perdita di quasi due milioni di elettori. Inoltre ha compensato col recupero al Sud il milione di voti toltigli al Nord dalla Lega. A Roma, si è detto che Alemanno ha avuto anche voti di sinistra. Può essere. Quello che è certo è che non ha avuto tutti i voti di destra di Fini nel lontano 1993 (844.000) e neanche del poco noto Tajani (ora commissario europeo) nel 2001 (799.000 contro i 783.000 del 2008, Storace compreso). Dunque non è la destra che dilaga, ma la sinistra che frana. Le astensioni: ecco il dato di fondo del 2008 rispetto al 2006. Arrotondando, circa due milioni di voti validi in meno. Senza entrare nel merito delle discusse formule matematiche sui flussi, basta aver frequentato mezzi pubblici e ambienti vari tra la primavera del 2006 e quella del 2008 per attribuire all'astensionismo di sinistra un milione e mezzo di voti persi. Tra il 2001 e il 2005 accadde il contrario. La sinistra non guadagnò voti, ma la destra fu penalizzata dall'astensionismo di delusi dal governo Berlusconi. Nell'ultimo biennio ha deluso la sinistra. Ma nel quadro di una sostanziale stabilità, con tendenza all'incremento, del suo soggetto più forte, comunque si presentasse: 11.542.98l voti di Ds e Margherita nel 2001, 11.928.362 voti l'Ulivo nel 2006, 12.098.908 voti il Pd nel 2008, compresi i radicali. Ilvo Diamanti afferma che questa persistenza di consensi è sovrapponibile, in termini di geografia elettorale, all'insediamento del vecchio Pci, addirittura dal 1953. Quindi non mi ci soffermo.

Vi è da valutare l'apporto del voto cattolico, che qui accantono, per dare spazio a qualche rilievo sul vero dato terremotante del 13 aprile: il crollo della Sinistra Arcobaleno dal 10 per cento delle sue componenti al 3. Socialisti e comunisti, entrati in parlamento per la prima volta nel 1882 con Andrea Costa, non vi sono più presenti dopo 126 anni. I voti sono precipitati da 3.7 milioni a 1.2: una perdita di oltre 2 milioni e mezzo, il grosso dovuto alle citate astensioni. 375.000 voti sono andati ai ribelli di Ferrando e Turigliatto, forse tre quarti di milione a Veltroni. Qualcosa alla Lega. Si possono riassumere le cifre: Berlusconi ha perso voti e deve il successo alla Lega, il dato di fondo sono i milioni di nuovi astenuti che hanno penalizzato la sinistra. Siamo di fronte a una situazione simile a quella della sicurezza, tema cruciale della campagna elettorale: quella percepita è in aumento, anche se non confortata dalle statistiche. Queste non confortano neanche il premier, ma la percezione è che abbia «stravinto», perché lo dicono Massimo Giannini e Edmondo Berselli su la Repubblica, Antonio Padellaro su l'Unità e Casini al tg. Ancora la scorsa settimana l'editoriale del direttore de la Repubblica scrive di «forte consenso popolare» e di «consenso amplissimo» per Berlusconi. No. E' meno della metà dei voti validi, il 30 per cento degli iscritti alle liste elettorali, dopo tre lustri di ininterrotta campagna propagandistica che hanno trasformato le elezioni in continui referendum impropri sulla persona, come non avviene in nessuna democrazia rappresentativa. Non so se avrò occasione di tornare sull'argomento. Ma se l'opinione pubblica percepisce Berlusconi trionfante e la sinistra allo sbando, si parta da qui. So poco di arti marziali, ma mi dicono che lo slancio di chi è sicuro di sé e aggredisce l'avversario, può essere sbilanciato dal suo stesso slancio, se l'aggredito non è così debole come l'attaccante ritiene. Il governo deporti colf e badanti, incarceri le prostitute e i rom, distribuisca milioni di carte di povertà, mandi i soldati per le vie delle città e in prima linea in Afghanistan, trasformi il premier in salvatore della Patria. Lo slancio può portarlo al Quirinale. Ma un'opposizione combattiva può sbilanciarlo. Il dubbio è che vi sia.

Giorgio Galli
Fonte: IL MANIFESTO

venerdì 4 luglio 2008

Super Di Pietro vs Coniglio Berlusconi.. vince l'ex PM con il Legalità-Day

Ormai è guerra aperta fra centro-destra da una parte e opposizione e magistratura dall'atra ed in particolare fra Berlusconi e Di Pietro.
Per sembra spuntarla l'ex PM con una serie di iniziative contro le leggi ad Personam del Premier, mentre quest'utimo fugge dalla possibilità di spiegare agli Italiani una inspegabile "salva premier " che sà di indulto!
L'Italia de Valori infatti si catena come dice l'Espresso stà mettendo appunto una campagna mediatica di 400 mila euro, fatta di manifesti, iniziative web, ecc. con due messaggi precisi uno per il Nord ed uno per Sud mirati ad informare la popolazione sul'attività del Governo e i danni da esso prodotti!
Di Pietro inoltre promuoverà il Legalità Day nel quale chiamerà a raccolta gli Italiani a sostenere iniziative per il ripristino della legalità in Italia.
Berlusconi invece si sottrae alla puntata di Matrix sulla Giustizia affermando che non gli conviene partecipare poiche si rischia di oscurare il resto del lavoro svolto del Governo.
Berlusconi capisce infatti di essersi dato una zappata sui piedi con questa legge e che può fargli perdere consenso, ma lo perderà comunque quando gli Italiani vedranno il non effetto del pacchetto sicurezza e l'effetto indulto del blocco dei processi.
In ogni caso il premier ha fatto una bruttissima figura, mentre lui scappa Casini e Veltroni annunciano che saranno presenti a Matrix la prossima settimana a parlare dei problemi del paese!

mercoledì 2 luglio 2008

Vogliono farci Lavorare Gratis


E' il caso di dirlo: Vogliono proprio farci lavorare Gratis!

La riforma Sacconi sarebbe un disastro per l'Italia, abolendo le riforme fatte da Prodi e reintroducendo le forme più obrobriose e precarie di contratto di lavoro previsti dalla Legge Biagi, ne consegue che ci sarà una ulteriore perdita del potere d'acquisto dei salari e una nuova riduzione dei consumi.
Ma la cosa peggiore di questa riforma, è che si punta su una sempre maggiore esiguità del salario che oggi viene inteso da Confindustria come un semplice costo del lavoro da ridurre a zero o quasi.
Si vuole eliminare anche il sindacato (e quindi i diritti dei lavoratori)attraverso i contratti individuali e non più collettivi raggirando così lo statuto dei lavoratori e privandoli di ogni difesa.
Già oggi attraverso il precariato il Sindacato ha perso molto potere contrattuale: i dipendenti precari evitano di manifestare e scioperare per non essere licenziati attraverso la non proroga del contratto a termine.
Contrariamente a quanto detto in camapgna elettorale nessuna misura viene presa per ridare potere d'acquisto a pensioni e salari, è vergognoso!
Non si può andare a vanti così: l'opposizione anche quella che stà fuori dal Parlamento proponga un grappolo di referendum per abolire la Biagi ed altre leggi che hanno distrutto l'Italia!
L'introduzione del Voucher è un insulto: un modo per legalizzare i lavori in nero come il Caporalato, il lavoro a chiamata ( cd. Job on Call) non è che la versione maggiormente precarizzata di Co.Co.Co. e Co.Co.Pro , due tipologie contrattuali quasi da abolire!
L'abolizione dei paletti per i contratti a termine cancellerebbe del tutto la possibilità di convertire un contratto da tempo determinato in indeterminato ed infine anche la riforma del Part-Time porterebbe alla trasformazione di questi in una specie Job on Call od altre collaborazioni casuali: una moltitudine di contratti tutti fotocopia l'uno dell'altro ed utili solo a conferire libertà di licenziamento alle aziende e svincolamento dalle stesse dal trattare con il sindacato ovvero abolizione ufficiosa e per legge di quest'ultimo.

Montezemolo porterà l'AGV in Italia


La Tav si completa e con la liberazione del servizio passeggeri delle Ferrovie Italiane arrivano i primi competitors di Trenitalia.
Il primo di questi è NTV (Nuovo Servizio Passeggeri), una società creata a Luca Cordero di Montezemolo già noto per essere stato Prsidente Confindustria ed altri incarichi prestigiosi come le presidenze di Fiat e Ferrari.
Questa società si propone di fare concorrenza a Trenitlaia sulla Tav e vuole farlo con il più prestigioso dei treni ad alta velocità, l' AGV.
L' AGV (Automotrice a Grande Vitèsse) creato dalla francese Alstom, che assorbi la Fiat Ferroviaria ( poi diventata Savigliano) è l'erede del TGV francese ovvero la sua 4^ generazione.
La differenza rispetto ai predecessori ( e dell 'Italiano ETR 500) stà nel non avere due motrici classiche ma di essere un treno a potenza distribuita ovvero è un treno con 16 motori distribuiti in quasi tutti i vagoni: tecnologia ideata proprio dalla Fiat Ferroviaria ed utilizzata sugli ETR serie 400 e 600.
L'attuale versione sperimentata ora in Repubblica Ceka e più avanti anche sulla TAV Italiana è composta di 8 elementi con 16 assi motorizzati su 32 totali.
La NTV ha ordinato 25 esemplari da 11 elementi ed ha stipulato un opzione per altri 10 esemplari. Gli AGV di NTV dovrebbero entrare in funzione sulla TAV Italiana entro il 2010.

Gauge mm 1 435
Overall length m c125
End car length mm 17 100
Intermediate car length mm 17 300
Bogie wheelbase mm 3 000
Width mm 2 900
Maximum speed km/h 360
Weight tonnes 272
Continuous power rating kW 5 760
Integrazione:
Lo scorso 29 giugno i Sindaci della Va di Susa hanno detto SI alla TAV Torino -Lione, un Si condizionato ma che darà la possibilità RFI ed LTF la possibilità di sviluppare un progetto finalmente condiviso e di possibile realizzazionone dell' Alta Velocità.
Tutto ciò è il frutto di due anni di lavoro e dialogo fra le parti: Sindaci, Val di Susa, Provincia di Torino , Regione Piemonte ed ex Governo Prodi.