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domenica 8 giugno 2008

Il caro-petrolio ci uccide, il Governo pure!

Comincio dalla bufalata del Ministro Frattini, il qual contrariamante a quanto stabilito nel protocollo di Kyoto ratificato dalla UE chiede a quest'ultima di prorogare il termine del 2020 entro il qual si dovrà consumare il 10% di biocarburanti sul totale.
Secondo Frattini è assurdo arrivare a tale obbiettivo entro il 2020, troppo presto, troppo alto il 10%!
Quell'uomo è allucinato alla grandissima! Con il petrolio a 140$ al barile previsto a 150$ entro il 4 luglio lui indica il nucleare come via per ridurre l'indipendenza dell'Italia dal petrolio!
Premesso che come annunciato dallo steso Berlusconi le centrali saranno pronte nel 2020 e saranno di terza generazione mentre tutti gli altri paesi l' avranno di quarta e che auto, moto, mezzi vari e centraline termiche per il riscaldamento e l'acqua calda non vanno ad uranio a plutonio, vorrei che ci spiegasse come faranno gli italiani a pagare il pieno di carburante all'auto, l'abbonamento ai mezzi pubblici e le bollette di luce e gas e riscaldamento che nel frattempo ovvero nei prossimi 12 anni saranno arrivati a livelli insostenibili!
Frattini si faccia furbo e invece di proteggere i petrolieri si ricordi le fonti da cui si possono produrre biocarburanti:
  • Rifiuti organici (i nostri avanzi a tavola)
  • Sfalci di potatura e tagli d'erba
  • Letame ed altri escrementi recuperabili anche dalle acque reflue
  • Cibi scaduti e non vendibili
  • Scarti di macellazione
  • Legno e carta

Ne consegue che se si pensasse di sfruttare meglio la raccolta differenziata e si oltre agli inceneritori si costruissero impianti per convertire i suddetti rifiuti in biocarburanti si potrebbe arrivare ben oltre il 10% e molto prima del 2020!

Ma il protezionismo ai petrolieri non finisce quà: c'è la robin tax che dovrebbe sostituire le accise che Berlusconi vorrebbe abolire. Strana cosa visto visto che il precedente Governo di cdx del 2001-2006 era contrario a questa misura ritenendola troppo onerosa è difficile da coprire finanziariamente. Come mai all'improvviso ci sarebbero questi soldi visto che negano l'esistenza del tesoretto? Semplice il tesoretto c'è e la tassa non sparisce ma cambia semplicemente nome!

Dunque gli italiani continueranno a pagare la tassa sui carburanti poichè petrolieri e fornitori energetici si rivarrano sul prezzo al consumo.

Sarebbe stato meglio limitarci a ridurre le accise, incentivare la creazione di pompe bianche (quelle senza logo dove costa tutto molto meno) e disincentivare quelle con logo che finanziano gadget e pubblicità variè aumentando i prezzi la consumo, e sarebbe utile prorogare gli incentivi per convertire la propria auto a metano o gpl! O magari incentivare le case costruttrici ad ampliare la gamma di auto bi-fuel (benzina+gpl) e ibride (con motore tradizionale assistito da uno elettrico).

Il metano ora costa mediamente 0.89 euro/kg e il gpl 0.69 euro/litro, quindi per ora sono molto economici e sarebbero un bel palliativo al posto di diesel e benzina.

Un ennesimo bluff di questo Governo: facendoci credere di risolvere un problema attua il protezionismo dei petrolieri e delle solite lobby!

Chiunque possegga una pompa bianca o ne conosce l'ubicazione è invitato a segnalarmela la via mail o lasciando un commento,farò una lista di questi distriubutori per aiutare gli italiani a risparmiare davvero!

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