Premetto che a differenza di molti sono convinto che la pressione fiscale imponente non è causa della evasione fiscale. Difatti chi guadagnando 100mila euro all'anno ne dichiara 10 mila di certo non è strozzato dalle tasse ma è semplicemente taccagno.
Rimanendo in tema di aliquote fiscali per chi non fosse convinto di ciò che dico si faccia una ricerchina sui sistemi di prelievo fiscale dei paesi del nord Europa.
In Norvegia ad esempio si arriva ad avere un'aliquota marginale superiore del 50% per un imponibile di almeno 83000 euro che è ben più alta del 43% (39% prima della Finanziaria 2007)per 73000 mila euro nostrani.
Questo significa che un Norvegese che guadagna 83000 euro rispetto al collega Italiano che con lo stesso reddito versa al fisco quasi 15000 euro di irpef all'anno in più: eppure il nostra Paese vanta un evasione ben più alta della Norvegia.
Per quanto sopra sostengo e sosterrò sempre gli gli studi di settore, magari magari con qualche aggiustatine necessaria, me che si sono di mostrati sempre molto validi in tema di lotta all'evasione.
Sempre per restare in tema di fisco vorrei precisare che sarei dell'idea di abbassare di 3-4 punti le due aliquito Irpef più basse e sotituire l'unica aliquota Irpeg flat del 35% con una progressione tipo quella sottostante:
- Imponibili fino al 500 mila euro 33%
- Imponibili da 500 mila a 1.5 milioni 39%
- Imponibili oltre 1.5 milioni 45%
Inoltre questa nuova Irpeg ingloberebbe ovvero sostituirebbe Irap;Ires e Ilor.Quanto ai dipendenti manterrei la detrazione da lavoro dipendente maggiorata per i contratti a tempo determinato instituita da Governo Prodi ed aggiungerei la possibilità di detrarre affitti,rate mutuo ed auto,spese sanitarie,scolastiche ed Universitarie.
Per le imprese farei maggiri detrazioni sul costo del lavoro determinato da contratti a tempo indeterminato e le spese di ricerche,innovazione,pubblicità,formazione del personale,trasporto su rotaia.
Di altre quationi legate al fisco parlerò nei prossimi capitoli.
Nessun commento:
Posta un commento